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16 novembre 2022

AI FANATICI FILO-UCRAINI CHE ANCORA INSISTONO…

VE LO DICE ANCHE BIDEN: "informazioni preliminari suggeriscono che è improbabile che il missile che ha ucciso due persone in Polonia sia stato lanciato dalla Russia"




🔵 SUGGERIREI A LETTA E CALENDA, MOLTA CAUTELA NEL FARE DICHIARAZIONI AVVENTATE…

Dalle immagini, i resti del missile caduto nel villaggio polacco, sembrano un pezzo di S-300, che é usato dalle forze armate dell'Ucraina.
In più il villaggio é distante dalle linee russe.
Sono quindi evidentemente frammenti del missile della contraerea ucraina. 





🔴 RUSSIA E USA TRATTANO ZELENSKY COME UN INUTILE BURATTINO.

Zelensky dichiara che non ci sarà un accordo Minsk-3 e conferma la sua riluttanza a negoziare, ma nel frattempo i capi dei Servizi Segreti di Russia e Usa parlano di condizioni di #pace in Ucraina.

Se fossi Zelensky mi farei un paio di domande sul fatto che i temi importanti volino sopra la sua testa, lui invece continua la pantomima, col suo costumino da Big Jim…
Basta che arrivino i soldi e le armi che poi spariscono nel gorgo del mercato nero.

Ma sta cambiando la musica ed anche su questo punto Zelensky dovrebbe ragionare, se vuole evitare di ballare da solo.



UN PROBLEMA DA RISOLVERE CON L'EUROPA




 

🔴 OGGI VI RACCONTO UNA BELLISSIMA STORIA, CHE VI FARÀ COMPRENDERE MEGLIO LO SPIRITO RUSSO.

Come sapete nei giorni scorsi i militari russi hanno lasciato la città di #Kherson per garantire la sicurezza e l’approvvigionamento dei cittadini e dei soldati.

Durante la smobilitazione, che é durata alcuni giorni, sono stati portati via anche gli animali dello zoo per timore fossero uccisi dai bombardamenti ed inoltre sono state rimosse e messe in salvo le ceneri del Principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin che nel 1791 furono sepolte nella Cattedrale di Santa Caterina a #Kherson (all’epoca territorio russo).

Un gesto nobilissimo del Cremlino che ho ammirato molto, considerando che gli ucraini stanno distruggendo tutti i monumenti russi nel territorio.

Chi di voi ha visto la splendida miniserie di Sky “Caterina la Grande” con Helen Mirren e Jason Clarke, ricorderà bene il Principe.
Fortunatamente la serie é stata prodotta nel 2019, altrimenti oggi la sceneggiatura sarebbe stata completamente distorta o addirittura cestinata.
Se non l’avete vista, ve la consiglio di cuore.

MA CHI ERA il Principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin?

“Come te nessuno” scriveva la Zarina Caterina la Grande a Grigorij Aleksandrovič Potëmkin.

Il suo biografo, lo storico Vasilij Ogarkov ha scritto: “Pur essendo molto alto, aveva una corporatura ben proporzionata, muscoli possenti e un bel torace. Naso aquilino, fronte alta, sopracciglia arcuate, begli occhi azzurri, morbidi capelli ricci biondi, denti dritti, tanto bianchi da abbagliare. Era un uomo forte e non aveva paura delle difficoltà.”

Quindi Potëmkin era un uomo di grande fascino, nato in una famiglia di semplici origini, che fece una carriera militare fulminante, tanto da essere presentato alla Zarina Caterina, donna forte e volitiva, che si innamorò perdutamente di lui.
Fu un grande amore, tanto che pare si sposarono in segreto e Caterina, contando sulle sue doti amministrative, gli affidò il sud della Russia che lui valorizzò e fece grande, fondando varie città tra cui appunto #Kherson, attirando coloni dall'Albania, Bulgaria e Valacchia, e avviando la creazione della flotta del Mar Nero.

Nel corso di molti anni di negoziato, sotto la guida di Potëmkin, i russi riuscirono senza spargimenti di sangue a convincere i turchi e la popolazione della #Crimea ad annettersi alla Russia.
Nel 1783, Potëmkin prestò giuramento di fedeltà alla corona russa davanti alla nobiltà e al popolo di Crimea.
Per l’annessione della Crimea, Potëmkin fu elevato al rango di Feldmaresciallo, Governatore della Nuova Russia e Principe della Tauride.
(gli antichi Greci chiamavano “Tauride”, la penisola di Crimea)

Nel 1791, dopo aver messo fine all’ennesima guerra tra la Russia e l’Impero ottomano, mentre tornava a #Kherson, Potëmkin si sentì improvvisamente male, probabilmente un infarto. Aveva 52 anni.
Dette ordine di essere adagiato sulla sua amata terra russa e morì in quel prato, guardando il cielo, circondato dai suoi uomini fedeli.
Caterina fu devastata dalla sua morte e scrisse: “Il mio allievo, il mio amico, si potrebbe dire, il mio idolo, il mio caro Principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin della Tauride, è morto!”

Ecco perché #Putin ha voluto mettere in salvo le sue ceneri.
Non potevano essere profanate o bombardate dagli ucraini.

———

«La storia di Caterina e Potëmkin mi ha sempre affascinata e non solo per il mio forte legame con la Russia», ha confessato l’attrice Helen Mirren il cui nonno, Pëtr Vasil’evič Mironov, fu nobile e colonnello dell’esercito zarista.




🇨🇳 🇺🇸 L’INCONTRO TRA XI JINPING E BIDEN.

Xi alla vigilia del G20 in Indonesia aveva dichiarato: «il mondo guarda al dialogo tra i due Paesi più grandi, si aspetta da noi leader la capacità di elevare la nostra relazione per il bene di tutti»
Biden aveva iniziato il suo mandato con due obiettivi: «stabilizzare» le relazioni con Vladimir Putin, offrendogli un accordo ad ampio raggio sugli armamenti e «fissare le regole del gioco» con Xi Jinping, in modo che «la sfida del secolo», economica, tecnologica, diplomatica non sfuggisse di mano.
Il primo passaggio è stato spazzato via dall’intervento americano nella questione ucraina.
Il secondo, cruciale per gli Stati Uniti, è stato messo a repentaglio diverse volte negli ultimi mesi.
L’ultima dal blitz agostano di Nancy Pelosi a Taiwan.
In più dopo le elezioni di midterm, Biden si presenta un po’ azzoppato.
Vedremo.




🔴 L’AMERICA INIZIA A GIRARE LE SPALLE ALL’UCRAINA.

L’ AVEVO PREVISTO E SCRITTO MESI FA, E QUALCUNO RIDEVA…
Oggi Biden e la diplomazia stanno dicendo a Zelensky di ridimensionare il suo atteggiamento nei confronti della Russia e di Putin.
Evidentemente anche il risultato delle elezioni di midterm, impone un cambio di marcia agli Stati Uniti ed anche i governi europei sono in grave difficoltà a causa della crisi economica conseguente alle sanzioni date alla Russia che si sono riversate sull’Europa.
Già da tempo però, i servizi segreti Usa avevano esposti dubbi circa il percorso delle armi e del denaro donati all’Ucraina e qualche mese fa avevano riconosciuto colpevoli gli ucraini dell’omicidio di Darya Dughina e dell’esplosione del ponte di Crimea.
Se Zelensky non cambierà i suoi toni, rischierà di incrinare irrimediabilmente i rapporti con i suoi “protettori”.





🇺🇸 E ANCHE QUEST’ANNO TOTÒ E PEPPINO HANNO LAVORATO BENE!

In USA c’è bisogno dei Marines ai seggi e l’obbligo di tempi certi.
Non è possibile che in un paese democratico, lo spoglio elettorale possa durare un mese.
Cose che non accadono nemmeno nel terzo mondo…




🔴 BASTA!