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26 agosto 2006

AVANTI MIEI PRODIIIII !!!!

Chirac invierà in Libano 2000 unità. E ha detto che la Francia è disponibile ad assumere il comando della missione Unifil. Certo, la Francia ha fatto un’offerta ben al di sotto delle sue possibilità, ma l’ha ritenuta sufficiente a prevalere sull’Italia e a tenerle testa alla riunione dei ministri degli Esteri, alla quale non poteva presentarsi a mani vuote. Prodi ha fatto buon viso a cattiva sorte, è fin dal momento in cui si è parlato di una nuova Risoluzione dell’Onu che il governo italiano si è fatto avanti, annunziando una partecipazione di almeno 3000 uomini, con la collegata disponibilità ad assumere il comando. Per Prodi e D’Alema, il comando della missione avrebbe rappresentato un elemento di prestigio da giocare soprattutto sul piano della politica interna e per tenere buona la coalizione. Però è stato stabilito pare...che la Francia comanderà le operazioni di terra (ciò che conta davvero) e all'Italia verrà dato il contentino di coordinare le operazioni presso l'Onu. Versione n.2 la Francia guiderà il comando Unifil in Libano meridionale fino a febbraio 2007 quando passerà il testimone all'Italia. Altro contentino. Le regole d’ingaggio. L’Onu deve ancora definire i dettagli, ma è chiaro che per il nuovo governo di centrosinistra un riconoscimento internazionale sarebbe stato salutare. Tanto da mettere in secondo piano quello che dovrebbe essere l’obiettivo principale della missione: appoggiare l’esercito libanese in un effettivo disarmo di Hezbollah. (a parte l'infelice frase di D'Alema ..."il nostro Paese non è coinvolto nelle trattative per la liberazione dei due soldati israeliani rapiti da Hezbollah”... per carità, che poi gli hezbollah si offendono)
Cmq la risoluzione 1701 si esprime in merito ad una missione "di pace e di ricostruzione" in Libano esattamente come la risoluzione 1595 faceva per l'Iraq... Qualcuno di sinistra ci spiega come mai oggi andare in Libano è un dovere mentre andare in Iraq fu una deprecabile scelta che portò in piazza pacifisti, no global & C??
CHE DIFFERENZA C'E'?????

5 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è una differenza essenziale : l'inquilino di Palazzo Chigi. Le piazze si riempiono e si svuotano a seconda di chi c'è la; non dei provvedimenti presi. Prodi potrà riconfermare la missione in Afghanistan altre 10 volte, aumentare l'età pensionabile a 80 anni ecc. ecc. E non vedrai mai una piazza piena, un corteo o uno sciopero generale che non sia pro forma.
Quanto al disarmo di Hezbollah come hanno detto TUTTE le parti in causa e ribadito a gran voce da Prodi e dalla Rice NON spetta all'ONU come, pare, non spetti all'ONU il controllo alle frontiere, e questa sarà la migliore garanzia per UNIFIL 2.
Un capolavoro di ipocrisia ed ambiguità. Da premio Nobel direi.
Scarthorse

Anonimo ha detto...

Io spero soltanto che il popolo si renda conto...
Non è possibile che la gente non veda... non è pensabile che non ragioni e che ci sia così tanta ottusità in giro.
Io spero e credo che gli italiani capiranno e sapranno darsi da soli le risposte...
E' necessario ed urgente.
E magari tra un po' di tempo, quei 24000 che hanno votato Unione in più... capiscano il grosso errore e cerchino di rimediare in qualche modo...
Sperando che non ci sia l'irreparabile.

Prima se ne vanno meglio è.

Unknown ha detto...

Di diverso c'è il governo e, purtroppo, ce ne accorgeremo presto.

http://varano.blogspot.com/2006/08/questa-missione-non-risolver-i.html

Anonimo ha detto...

di differente c'è il governo, questo è sicuro, e la sinistra radicale non può portare in piazza i suoi sostenitori contro il governo di cui fa parte.

Ma il punto principale è un altro: si va a cercare di pacificare una zona dove la guerra è stata portata da altri, sulla base di motivi VERI (giusti o meno è un altro conto, ma quei soldati rapiti erano VERI) e non da un nostro alleato per motivi INVENTATI (come le FANTOMATICHE armi di distruzione di massa di Saddam)

poi io (dal mio modesto punto di vista) comincio a pensare che Francia e Italia si siano comportati come il poliziotto buono e quello cattivo: noi a confermare sempre e comunque la partecipazione, i transalpini nicchiando e tentennando per ottenere un mandato ONU più forte di quello che si prospettava inizialmente, e per mantenere comunque una guida UE a quella missione, per gettare le basi di una politica europea (finalmente) unita (a distanza dal passato, con governi che si prostravano acriticamente alle posizioni USA).

ah, chi scrive era favorevole alla guerra in Afghanistan e contrario al ritiro ora di quelle truppe, mentre ha firmato petizioni e partecipato a manifestazioni per cercare di evitare una guerra (decisa già da molto tempo) contro un Paese che certo non era retto da un santo, ma dopo la guerra (affatto preparata nei dettagli, senza un'idea di cosa si sarebbe dovuto fare dopo!) è diventato la fucina del terrorismo internazionale e fonte di radicalizzazione dell'odio verso le società occidentali: complimenti, bella cagata!

in Libano si va con tutt'altro scopo, per far capire che noi occidentali vogliamo cercare di ridurre i conflitti; per far questo si deve sostenere il LEGITTIMO governo libanese nell'opera di disarmo delle milizie, tentando di favorire nel contempo la trasformazione di Hezbollah in partito e basta (per chi non lo ricordasse o volesse ignorarlo, fino a pochi anni fa in Irlanda del Nord c'era una situazione simile, con l'IRA braccio armato del Sinn Fein! eppure l'azione politica e militare è riuscita ad annullarne, o quantomeno ridurre fortemente, questa milizia)

Francesco,
(voto a sinistra ma a differenza di quel che volete credere la testa mi funziona)

Anonimo ha detto...

La stessa differenza che passa tra il tenere il velo ad una GUERRA PROVOCATA DA UNA BUGIA, e un intervento militare con l'intento di SEDARE una guerra già in atto. Sulla carta sembra un grande lavoro diplomatico concertato. Fa rabbia vedere certe persone col paraocchi che non riescono a vedere nient'altro che il proprio partitino del cuore.