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16 agosto 2006

CRITICHE OVVIE A D'ALEMA ...

Alla Comunita' ebraica non e' piaciuta la foto di D'Alema a Beirut, sottobraccio con Hussein Haji Hassan deputato degli Hezbollah.
"Incredibilmente a braccetto con un ministro che rappresenta un'organizzazione nemica della pace e non solo di Israele", ha commentato il portavoce e vicepresidente della Comunita' ebraica.
Non sono piaciute neppure le affermazioni del ministro degli Esteri perchè D'Alema non ha mai evidenziato che il nemico e' Nasrallah.

E' ora di finirla, sembra che per questo governo il pericolo siano gli Israeliani.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

governo di estremistri di merda

Anonimo ha detto...

Non e' la prima volta che accade, e non vi e' da stupirsi.
Altra cosa e' condividere questo atteggiamento della sinistra italiana. Capisco che qualcuno puo' essere piu sensibile di altri alla causa palestinese ma il punto e' che i partiti armati andrebbero banditi dalle rappresentanze politiche di ogni paese civile.

Anonimo ha detto...

E ti pareva che Abdul Dalem perdesse una simile occasione?
Sembrano nemici in patria.
Prodi disse "SIAMO GIA TUTTI PIU FELICI".
Parafrasando "SIAMO TUTTI PIU MUSULMANI" con tutto il rispetto dovuto per i musulmani (anche per i cristiani e gli occidentali.
Stiamo porgendo il fianco ad una situazione che puo diventare esplosiva.
Non è solo puntiglio cercare la reciprocità nei rapporti tra musulmani ed occidente, ma considerare che la loro legge vige sia in casa loro che in casa altrui. Cioè che a casa loro avrebbero, dico avrebbero, anche il diritto di imporre la loro legge con violenzza e spargimento di sangue. Ma la cosa preoccupante e che tale atteggiamento si manifesta anche in casa altrui, cercando di imporre il loro credo e le loro assurde leggi (nel merito di cio lascio a voi considerare gli ultimi episodi). Nulla contro i musulmani, però, prima cerchiamoo di regolare i conti con gli estremisti poi ci potremo aprire al mondo musulmano piu serenamente, senza tenere conto che dovrebbero essere loro stessi a combattere l'estremismo e il terrorismo, ovvero i moderati musulmani poco si sentono quando si tratta di condannare i terroristi e gli estremisti.
Allora, per non dire altro CAUTELA!!!
La sinistra i voti se li cerchi altrove!!!!!

Anonimo ha detto...

Il vero problema è l'ignoranza e anche la mancanza di equilibrio. Quando trovi da un lato la democrazia e dall'altro tutt'altra cosa, in genere accade che si possa criticare aspramente la democrazia ed i suoi rappresentanti, ma non quella "tutt'altra cosa". Purtroppo per Isra, è contorniato da paesi "tutt'altra cosa" e con i quali, alla fine nemmeno i politici sanno come comportarsi. Perchè si è LIBERI nel giudicare una democrazia, ma cauti nel farlo per una diddatura. Non è una questione di convenienza, ma di PAURA. Andiamo oltre la foto e analizziamo i fatti. Hezbollah deve essere disarmato, punto e basta, c'è una risoluzione ONU alle spalle, mai perseguita dal governo libanese, proprio perchè in Libano sussiste il concetto di "quell'alra cosa". Comunque sia i fatti di questi giorni, mesi, anni, ci fanno anche capire che l'informazione è assolutamente asimmetrica, troppo sbilanciata "spero per ignoranza", capace di far vedere all'opinone pubblica solo un lato della medaglia. Informazione SCORRETTA. In queste settimane abbiamo visto immagini di profughi libanesi che cercavano di spostarsi. Immagini crude e lontane dagli ideali occidentali. Ebbene, in TV sembra quasi che se quei profughi sono vestiti così è colpa di Israele. Noi società dello spot televisivo, quando guardiamo gli israeliani, li vediamo molto più simili a noi, li vediamo come veri e propri occidentali. Ecco quindi che il cervello, proprio perchè infarcito di stereotipi e di ignoranza, non riesce a connettere che anche quelli vestiti come noi, sono profughi, si, ma profughi israeliani, capaci di maggiore organizzazione, non perchè esseri superiori, ma perchè ESSERI in DEMOCRAZIA. Quindi, che ognuno la pensi come vuole, ma se da un lato i profughi libanesi che rientrano nelle loro case sono 1milione, che si sappia che quelli israeliani erano 300mila. Ecco il peccato dell'informazione italiana, il nutrire spesso di ignoranza chi gurada la Tv ed assorbe 2 fotogrammi: il libanese vestito secondo il suo credo e modo di essere, che a noi può apparire distante e quindi un poveraccio "ma non è detto che lo sia" e il fotogramma dell'israeliano che sta sotto il bunker, o che addirittura non si fa vedere, proprio perchè fa le cose lontani dalle telecamere. Ricordate che la TV segue spesso lo scoop, non la verità. Lo scoop di oggi è D'Alema a braccetto? Ok, ma quella è un'istantanea, se pur orrenda!

Anonimo ha detto...

Teniamo conto che al momento della foto D'Alema (che non sarà simpatico, non sarà tante altre cose, ma il mestiere lo sa fare) si trova a Beirut, sta visitando la città bombardata con i padroni di casa.
Cosa doveva fare, scostare Hassan con disprezzo? Accusare il governo libanese di essere un covo di terroristi? Voi commentatori cosa avreste fatto al suo posto? Forse la cosa più semplice, quella che di fatto voi ed io facciamo: ce ne stiamo qua a sentenziare.

E' chiaro che il pericolo più subdolo sono gli integralisti islamici, a loro volta strumenti di oscuri giochi di potere.
E' altrettanto chiaro che i danni inflitti da Israele al Libano sono molto maggiori di quelli ricevuti dai terroristi, hanno coinvolto, e continueranno a farlo, molte più persone innocenti quanto gli abitanti di Tel-Aviv.
A meno che non vogliamo giocare a fare i razzisti: gli sporchi arabi, gli sporchi comunisti, gli sporchi napoletani...
Insomma, contestiamo pure D'Alema e il governo, ma valutiamo CON LA RAGIONE la situazione, se no rischiamo di diventare come tutti gli estremisti del mondo.
Proprio come alcuni giornali italiani tendenziosi, che hanno ritagliato dalla foto solo il nostro ministro e Hassan, come fossero in combutta. Ovviamente non è così, solo un fanatico insisterebbe...

Ciao!

Anonimo ha detto...

Brava , bravissima. Ti linko sia a "MAIDIREBLOG" che a "I MIEI AMICI DI SINISTRA"

Bravissima e complimentoni per le cose che scrivi.

Vediamoci anche su:
http://maidireblog.ilcannocchiale.it/

e:

http://groups.msn.com/IMIEIAMICIDISINISTRA

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Caro Mario, c'è un picolo particolare... Queste sono visite organizzate con attenzione e si decide con anticipo chi sarà presente e chi accompagnerà il ministro. Per questo non era il caso di presentarsi per le strade della città con un onorevole degli Hezbollah ed andarci pure in giro a braccetto. Forse è stato un gesto molto poco diplomatico (e sono gentile), data la situazione. No??
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Inoltre vorrei segnalarti che evidentemente ti sbagliavi quando alle 19 mi hai scritto questa mail:

Cara Alessandra Fontana

Rispetto le tue facoltà di decidere cosa pubblcare sul tuo blog.
Mi turba tuttavia che tu abbia censurato il mio post (sono Mario, l'ho inviato intorno alle 16,30), non conteneva nulla di offensivo, di estremista, di propagandistico. OK, non allineato su come la pensi. Ma non dirmi che invece è più vicino a te l'anonimo autore di "governo di estremistri di merda" (sic).
Se è così, va bene, non ci tengo a illustrare il mio punto di vista ad una tribù di ultras...
Oppure viene operata una selezione per dimostrare che chiunque intervenga ha la stessa tua opinione? Un modo per dimostrare che evidentemente l'attuale maggioranza è stata eletta o da brogli o da trogloditi che non accedono a Internet?

Un rattristato saluto

Mario Rovati
(non mi serve l'anonimato per esprimere il mio punto di vista)

PRIMA DI CRITICARE ABBI UN PO' DI PAZIENZA, NON VIVO DAVANTI AL PC COME NON FACCIO PARTE DI NESSUNA TRIBU'... E TU?

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Ringrazio LiberoBlog e Cali_Mero !!

Anonimo ha detto...

Alessandra, ti chiedo scusa, sono stato avventato.
Riconosco la validità dell'azione di moderazione e capisco che il blog è un'iniziativa personale, non un'agenzia di stampa e dunque ha tempi e modi decisi dall'autore (autrice, in questo caso).
...in un certo qual modo "vivo" davanti al computer, per motivi di lavoro ;-)
E faccio parte (sto cercando di farne parte) della tribù di chi cerca di usare la ragione, possibilmente documentata, anche nel valutare gli avvenimenti politici, contesto in cui notoriamente, anche ai livelli più alti, questo nobile uso del cervello è spesso sminuito in favore di slogan, propaganda, malafede (da un estremo all'altro dell'arco parlamentare e oltre!).

Capisco il tuo punto di vista. E' vero, le visite diplomatiche sono preparate (anche se in questo caso mi pare che tutti si siano mossi piuttosto in fretta e suppongo che in Libano non abbiano, date le circostanze, tempo di studiare le cerimonie), credo però che neppure Fini o il suo predecessore Frattini avrebbero avuto il coraggio di gettare benzina sul fuoco rifiutando di incontrare il ministro di quel pestifero "partito di Dio" che tanti danni sta causando al suo Paese. Il resto, la foto in questione, di conseguenza.
Non intendo giustificare D'Alema, non voto neppure per il suo partito (e comunque non farebbe differenza), ho però l'impressione che tanta polemica attorno all'istantanea incriminata sia la solita ricerca della pagliuzza nell'occhio dell'avversario politico, ricadendo dunque nelle brutte abitudini di oblio della ragione di cui sopra.

Scusa ancora per la poco gentile impazienza di ieri, buona giornata a te e ai lettori di questo blog.

Mario

Anonimo ha detto...

Meglio a assieme agli Hezbollah che hanno saputo difendere il Libano dagli attacchi crimonosi di Israele che per due soldati hanno ucciso e torturato donne e bambini innocenti radendo al suolo un paese cuscinetto importante per il Medio Oriente che stava voltando pagina andando verso una democrazia di convivenze, quello che non esiste in Israele. In Libano se il premier in carica era mussulmano nella legislatura successiva lasciava il posto a uno cattolico. Questa è democrazia. La vera democrazia non sta nelle bombe e nelle bugie. D'Alema è un ottimo ministro degli esteri che ha saputo interpretare al meglio l'insegnamento di Andreotti quando sosteneva che c'è stato un tempo in cui Israele aveva il bisogno del sostegno del mondo ma adesso c'e la Palestina e il Libano che sono martoriati da attacchi illegali dai fanatici ebrei. E' ora di stare dalla parte dei deboli. Un' amica di famiglia era volontaria in Palestina nella costruzione di una scuola e un giorno sono arrivati i soldati ebrei e hanno raso al suolo la scuola picchiando i bambini e bruciano i libri ditemi se non sono nazisti. Ognuno di noi sarebbe un terrorista se ogni giorno vedesse mancare un proprio caro e se la propria casa fosse rasa al suolo. Adesso mandiamo i nostri soldati perchè Israele smetta di violare il diritto internazionale e che Hezbollah smetta di lanciare razzi sugli ebrei.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Mario sei ovviamente già stato scusato... ho compreso la tua impazienza e soprattutto ho compreso che pensavi di trovarti di fronte ad una "bloghista" di parte... Certo sostengo con forza e caparbiamente le mie idee ma comprendo quelle di chi non la pensa come me.
Devo insistere Nario, la visita ufficiale di un ministro anche in una situazione di "emergenza" viene concordata prima e cmq nel momento in cui si passeggia per le strade circondati da telecamere e fotografi si DEVE distinguere con chi è opportuno stare. E' pura diplomazia.
D'Alema non è un uomo superficiale o sprovveduto, quindi era ben conscio di ciò che stava avvenendo e sai bene Mario che se si vuole cambiare "braccio" con grande garbo si cambia...
Credo sia stato invece un "segnale" dato volontariamente. E' noto che D'Alema non abbia grande simpatia per Isreaele...
A presto Mario, attendo tue nuove riflessioni.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Rinaldo ... oltre che parlare con la tua generosa amica prova a parlare con qualche israeliano che ti racconterà come da 26 dico 26 anni la guerriglia hezbollah continua a martoriare la loro gente. Ti ricordo che il primo intervento Onu fu nel 78 a causa di una invasione degli hezbollah nei territori di Israele con conseguente scia di morte e distruzione.
Tu dici "per due soldati" ... Bè ti prego di riflettere.
E poi ti vorrei sottolineare che hezbollah non è uno stato, è un gruppo di guerriglieri sanguinari e fondamentalisti che devono essre disarmati (Iran e Siria li armano e ti rammento che l'Iran possiede il nucleare).
Ciao.

Anonimo ha detto...

cara alessandra solo poche frasi per dirti che sono pienamente d'accordo con te su molte cose e l'idea che un ministro degli esteri si schieri apertamente con dei terroristi è da punire immediatamente, ma quello che io non capisco in assoluto è questa soggezione che abbiamo di questi figli della mezzaluna per non dire altro, e che ancora vivono in pieno medio evo se non peggio e che quando arrivano da noi specie al nord fanno quello che vogliono e pretendono anche ma che debiti abbiamo con questi fanatici siamo così conogli e debosciati da non saper imporre a chi viene in italia le nostre regole e i nostri costumi se stavano tanto bene a casa loro perchè non ci tornano altro che tragedie dei poveri naufraghi io piazzerei la marina in mezzo al canale di sicilia con l'ordine di sparare a vista. mi chiedo quanto tempo passerà prima che gettiamo alle ortiche quello che grazie a poitiers a lepanto e al colonialismo siamo riuscii a conquistare.grazie e continua così

Anonimo ha detto...

nON MI PARE UNA BUONA IDEA DI SPARARE A VISTA ANZI DIREI CHE MI SEMBRA ORRIBILE ED INCIVILE! DOVREMMO FORSE AVERE UNA POLITICA DIVERSA, TUTTO STA ANDANDO A ROTOLI E NON MI SEMBRA UN ATTEGGIAMENTO COERENTE DA CHI POCHI MAESI FA DICEVA BASTA GUERRA E VIA DALL'IRAK E ADESSO VUOLE ANDARE A TUTTI I COSTI IN LIBANO O C'E' GUERRA DI SERIE A E DI SERIE B? MASCHERATA DA ALTRI INTERESSI? CONFESSO CHE SONO MOLTO CONFUSA!
ROSY LIVORNO