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28 settembre 2006

VOLGARE ODIO DI CLASSE

''Far piangere i ricchi e' il vero scopo di un Governo che oggi, finalmente, getta la maschera in un manifesto firmato da Unione e Rifondazione Comunista e presente sui muri delle nostre citta'. Chiediamo che il capo della coalizione, Romano Prodi, si esprima su questa iniziativa a dir poco vergognosa, firmata col simbolo della coalizione che lo ha portato al Governo. Cambiano i volti ma restano gli stessi toni stalinisti da Unione Sovietica e da sterminio dei kulaki (proprietari terrieri sterminati da Trozky e Stalin)''. Con queste parole Mazzocchi, responsabile del Dipartimento Piccole e Medie Imprese di AN ha duramente condannato questa campagna d'affissione.
Mi piacerebbe inoltre sapere con quali metodi verranno fatti piangere i ricchi.
E' umiliante e vergognoso che le forze di Governo usino toni, simboli e ideologie che da sempre sono state sinonimo di violenza, morte e negazione di diritti umani e liberta' fondamentali.
Se dopo appena sei mesi di Governo Prodi, ci troviamo di fronte a questo tipo di campagne mediatiche, non escludo di vedere tra poco manifesti che osannino anche le 'purghe' di staliniana memoria!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che la demagogia e la banalità di questo Governo non arrivi a quello che tu dici..se no tutti in Belize.

vito schepisi ha detto...

Alessandra non è solo un autogol ma è la maschera che vien giù. Questo Governo non è altro che una coalizione di partiti accomunati dal solo interesse si battersi contro una parte del Paese. E' persino falsa, come falso è tutto il loro agire e dire, l'idea che vogliono trasmettere. Il loro interesse è punire quella parte del Paese che non ha votato per loro e che principalmente è formata da ceto medio produttivo. I ricchi, come loro li chiamano, spesso non vanno neanche a votare. La loro percentuale nel Paese è elettoralmente insignificante. Spesso frequentano i salotti radical-chic e si schierano per una sorta di complesso del contrappasso a sinistra. I ricchi sono quelli che muovono le masse finanziarie sui giochi della speculazione, invece che investire nelle aziende, per ricercare spazi di potere, per il gusto di dominare. Questi sono spesso quegli amici dei poteri forti che controllano pacchetti azionari, attraverso i patti di sindacato. Pacchetti azionari spesso acquisiti senza cacciare danari ma con i giochi delle scatole cinesi (o delle tre carte), grazie alle compiacenze di amici che organizzano nei palazzi del potere a Roma "spezzatini" industriali.
Scusami Alessandra...ma questo è un altro argomento!
Parlavo di autogol, e così è. Il disegno di infierire sul ceto medio produrrà l'effetto contrario di quello che ha realizzato il governo precedente. La fiducia del ceto medio e la consapevolezza di non essere più "ferocemente" tartassato ha favorito sia l'allargamento della base contributiva che il pagamento delle tasse dovute. Quando lo spirito è di giustizia fiscale, viene meno la ribellione fiscale. L'aumento di 21 miliardi di Euro delle entrate fiscali del 2006 ne è l'esempio più concreto. Il "regime di polizia" che stanno creando scoraggerà gli investimenti, allontanerà i capitali esteri, motiverà ulteriori evasioni, farà passare la frontiera ai patrimoni liquidi. L’anno prossimo ci troveremo a dover constatare che gli obiettivi del Governo sono falliti e…giù nuove tasse. Negli enti pubblici e nei ministeri però ci saranno sempre le sacche di opportunismo e di spreco delle risorse. Negli ospedali italiani i medici che giocano al solitario sul computer ed i macchinari costosi non utilizzati. I sindacati diranno ancora che la responsabilità è dei ricchi e chiederanno punizioni sempre più esemplari. Le cooperative chiederanno di amministrare anche i fondi del TFR e si formeranno consorzi con i sindacati per la gestione. Ci avviciniamo ai “soviet “ Alessandra cara.
Un abbraccio. Vito

Anonimo ha detto...

Questa è una buona finanziaria. peccato andava fatta prima!

Adriana

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Adriana... talmente buona che tutti i giornali (compresa la Repubblica)non sono riusciti a difenderla.
Non parliamo poi delle categorie sociali. Da confcommercio a confindustria (n.b. vicinissima a Prodi) da una parte di sindacato al codacons sono tutti con le mani nei capelli... Persino i Comuni tramite il loro presidente (sindaco di Firenze, non certo della Cdl) si sono detti allibiti !!
Proprio una buona finanziaria!!!! Nei prossimi giorni commenterò questa indorata rapina... Comunque se non altro potrete scaricare le spese della palestra, ma sperate di non farvi male altrimenti andando al pronto soccorso dovrete pagare il ticket...
Che disastro.

Anonimo ha detto...

Ahahaha...Infatti Alessandra...Peccato che questa novità di scaricare le spese della palestra sia venuta fuori solo adesso. Però ripensandoci con quello che ci verrà a costare il ticket... ci conviene proprio ricorrere alla medicina orientale che ricorrere alla sanità Italiana!!!
Consideravo una cosa poi... Proprio domenica mi trovavo al pronto soccorso e venni a sapere che c'era una mia conoscente che si trovava lì già da qualche ora. La dovettero intubare e quindi per lei scattò il codice rosso... Alla fine questa povera donna ormai anziana passò a miglior vita... Con questo cosa voglio dire: (Dio non voglia) che se qualcuno (per cui sia scattato il codice rosso) dovesse mai morire in un qualsiasi pronto soccorso italiano, per la propria famigli non solo graverà il costo (oneroso) del funerale ma dovrà anche pagare il ticket...
E' diventato oneroso pure ammalarsi...
Poi non so se la finanziaria ha previsto di esonarare da ticket le morti avvenute con codice rosso nei P.S.
Ma siiii... La vita è bella!!!
Ma lo dice solo benigni!!! :-S

P.s. Voglio aggiungere... Al pronto soccorso c'è pure la distinzione tra ricchi e poveri??? Mmmmmmm...

Un salutone dalla sicilia... con ponte o senza ponte? Ihihihi...

Anonimo ha detto...

il ceto medio produttivo, come lo chiamo te, che ha votato berlusconi, e' quello formato da coloro che hanno una piccola azienda o negozio, che grazie alla vigilanza fatta all'entrata dell'euro, hanno raddoppiato i prezzi al detteglio, e ora si ritrovano con un monte di soldi.
e li si sono fermati.
Be, poi per quanto riguarda gli investimenti...be, chiaramente si sono spostati verso l'asia.
perche' la gente non ha capito che la cina non e' una micaccia, ma una grande realta' da cui dipende tutto la nostra produzione nazionale.
adesso e' normale che un'azienda abbia la prima produzione in cina e il rifinimento in italia.
e allora, visto che l'industriale risparmia sulla manodopera...e' bene che paghi un po' piu' tasse, visto che ci guadagna a non incrementare il lavoro nella sua nazione!
francesco

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Caro Francesco, la tua, perdonami, mi pare banale demagogia...

Chris ha detto...

Quel manifesto è assolutamente una presa in giro per quelli che lavorano ogni santo giorno per sbarcare il lunario. Ne ho parlato talmente tanto di questa finanziaria che ormai ho perso persino la salivazione.Volevo mandarti qualche post ma non ho trovato la mail sul blog. Ciao.