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28 novembre 2007

CHE PENA !

Il Governo si sta arrabattando sulla legge del Welfare. Il letargico ha detto “troveremo una soluzione che metta d'accordo tutti” facendo capire a tutti gli italiani che il solito rattoppo inciuciato era in agguato. Ed infatti Rifondazione è furente, il partito dei Comunisti furioso, i Socialisti dichiarano di ritenersi “liberi” da impegni con la maggioranza.

Ancora un tradimento dei lavoratori che la sinistra radicale compie in base al ricatto della cadrega, che ormai conosciamo perfettamente.
Il segretario Franco Giordano per salvare la faccia (ma non ci riesce) dice sì alla fiducia, però chiede una “verifica a gennaio”, precisando la necessità di “una nuova fase” anche se al momento non ci sarà “nessun ritiro dal governo” dei ministri di Rifondazione. Ecco la teoria della cadrega che avanza… pensavo che i comunisti fossero più coraggiosi, che pena!



La presidenza del Consiglio dice: “A gennaio è chiaro che si può fare il punto complessivo sull'azione di governo mentre un rimpasto non è all'ordine del giorno”. Capito?
Sono tutti prigionieri di Dini che in questo momento tiene in mano il Governo, se lo accontentano bene altrimenti se ne va da Berlusconi e … tutti a casa!!!
Ecco che Prodi sbraga su qualsiasi argomento così Rifondazione insieme ai Comunisti ed ai Socialisti sono costretti ad arrendersi per non perdere la poltrona.
Certo i lavoratori saranno stanchi di una rappresentanza che è così debole da farsi comandare a bacchetta da un democristiano, ex governatore della Banca d’Italia.

Infatti avere 150 parlamentari comunisti e contare meno di tre "diniani" è francamente imbarazzante.
Per questo motivo i sondaggi danno Rifondazione in caduta libera…
Ancora una volta uno sparuto gruppo di persone ha in mano le sorti dell’Italia mentre Prodi è sempre sotto scacco. Matto ovviamente.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo con te, una enorme pena. E hanno ancora la faccia come il didietro di andare avanti lo stesso. Evidentemente quello che manca a questo governo è proprio il coraggio di andarsene. Andandosene dai palazzi, molti di loro sanno benissimo di essere spacciati e di non tornare per un lunghissimo periodo in quegli stessi palazzi dorati. Ma chi ci rimette davvero è sempre e comunque il cittadino comune.

Anonimo ha detto...

Vedere ingoiare rospi dai sinistri per me è un gran sollazzo altro che pena.