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04 novembre 2008

E SE "SUPER Mc" ...

scalzasse Obama ?



E se il sorridente Barak dopo aver speso 600 milioni di dollari non raggiungesse l’obiettivo? … 600 milioni di dollari!!
Certo sarebbe uno smacco tremendo per un uomo che ovviamente immagina già di sedere nello studio ovale.

Ho l’impressione che il voto reale sarà un po’ diverso da quello dichiarato nei sondaggi.
Difficile che gli americani abbiano espresso il proprio retro-pensiero razzista nei confronti di Obama, ma certo in un paese in cui lo schiavismo è morto poco più di un centinaio di anni fa, il problema del colore della pelle, è un problema.
Non sono convinta che gli americani, come dichiarato oggi dalla signora Rice, siano pronti per un presidente afro-americano.


I fatti certo mi smentiranno, ma la mia sensazione è che ci saranno sorprese.

Credo anche che Obama abbia dato, soprattutto negli ultimi tempi, un’immagine un po’ eccessiva ed arrogante. Troppo sicuro di sé, troppi soldi, troppi abiti firmati.
E quello spottone di mezz’ora costato 6 milioni di dollari trasmesso a reti unificate per lo spazio acquistato in contemporanea? (altro che par condicio …)
La solita epopea del sogno americano, le solite immagini, le solite mani tese, le solite bandiere che garriscono al vento, i soliti cittadini che raccontano la loro storia.
Tutto questo a un costo incredibile, soprattutto in un periodo di recessione come questo.

Per chi, come me, conosce la comunicazione e la politica, l’impressione è appunto di un eccesso di demagogia che un pubblico attento non può ignorare.

E’ vero, gli americani non sono gli italiani, forse sono meno smaliziati, ma tutto ha un limite, Mr. Obama.

E poi, chi ha dato tutti questi soldi a Barak? Solo donazioni su internet? Gli americani cominciano a chiederselo. Anch’io.

I temi del programma non si differenziano molto tra democratici e repubblicani. La distanza non è come quella tra centro-destra e centro-sinistra in Italia. In America il pensiero comunista è inesistente. In questo senso la scelta non si baserà molto sui contenuti, sono molto simili.
La valutazione non è semplice, infatti gli indecisi abbondano.

John McCain ha il piglio del combattente e di colui che non molla mai, non è aiutato dalla presenza fisica e dal suo passato militare che per alcuni è un must, per altri un punto a sfavore.
Barak Obama è un bravissimo affabulatore ed è la dimostrazione fisica di quanto l’America sappia dare chances a chi le meriti. Non ha esperienza e questo è grave per chi si appresta a governare la più potente e influente nazione del mondo …

McCain trasmette sicurezza a chi lo ascolta, Obama trasmette sicurezza di sé.

Chi sarà il 44° Presidente degli Stati Uniti?

God bless America ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

McCain trasmette sicurezza a chi lo ascolta, Obama trasmette sicurezza di sé.


Chi sarà il 44° Presidente degli Stati Uniti?

obama, e di molto...

:-PPPPP

Anonimo ha detto...

Oramai, dal novembre 2008, sappiamo che, il retro pensiero razzista appartiene solo all'Italia.