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20 giugno 2009

VENITE CON NOI IN PROVINCIA !


Come tutti sappiamo il voto è un diritto-dovere che i cittadini possono e devono esercitare per partecipare alla vita ed al governo del proprio territorio, ma sappiamo altrettanto bene che ai ballottaggi l’astensionismo cresce.

Cala la tensione e gli elettori vivono una sorta di stanchezza da voto. Errore inconcepibile!

Per questo vorrei fare una riflessione con voi, miei cari concittadini milanesi ed cittadini della Provincia di Milano, elettori del Popolo della Libertà.

Il 6 e 7 giugno il PdL ha stravinto le elezioni, le europee e le amministrative, conquistando numerosissime amministrazioni locali governate dal Pd. Ora dobbiamo fare ancora un passo... Il 21 e 22 giugno infatti, noi cittadini di Milano e della Provincia, dobbiamo tornare a votare per Guido Podestà ed il PdL. Perché?

Perché dobbiamo difendere i nostri ideali, la centralità della persona, della famiglia, il valore d’impresa, la nostra sicurezza, il futuro dei nostri figli.

Dobbiamo tornare a votare per permettere al nostro territorio e alla nostra gente di godere dei vantaggi di una politica omogenea tra Comune, Provincia, Regione e Stato che legiferano in modo uniforme senza dover subire la “politica del no” della sinistra.

Certo la maggior parte di chi mi legge non conosce nel dettaglio ciò che è accaduto negli ultimi cinque anni alla Provincia di Milano, ma io ho seguito attentamente Penati. Sono stata per dieci anni amministratore della Provincia. E’ sempre nel mio cuore e per questo non posso immaginare di lasciarla ancora nelle mani della sinistra convinta ed estrema che, con un governo di veti incrociati, mette in pratica la legge del “non fare”.

No alla tangenziale, no al termovalorizzatore, no ad una politica severa contro l’immigrazione clandestina. No all’aiuto alle imprese.

Sapete in 5 anni di governo Penati alla Provincia di Milano, quanti chilometri di tangenziale sono stati costruiti? Quante nuove fermate di metropolitana sono state realizzate? Zero. E’ una vergogna. Una occasione persa che non può continuare nei prossimi 5 anni. Con Expo 2015 la mobilità sarà fondamentale. Quindi le infrastrutture. Più di 20.000.000 di cittadini del mondo, verranno a Milano per visitare Expo e si muoveranno sul nostro territorio.

Anche per questo gli elettori del Popolo della Libertà devono tornare alle urne il 21 e il 22 giugno. Con Guido Podestà al governo della Provincia di Milano ripartiranno i lavori della Pedemontana, della Bre.be.mi, del raddoppio della tangenziale est e il prolungamento delle metropolitane. La mobilità lombarda ne otterrà solo benefici. La nostra qualità della vita, l’ambiente e le imprese trarranno giovamento da un sistema intelligente di interconnessione che comprenda strade, ferrovie, aeroporti e metropolitane. Lo comprenderebbe anche un bambino, ma la sinistra e soprattutto i verdi in 5 anni non l’hanno capito.

E la sicurezza?

Penati e la sua sinistra giunta, hanno destinato alla sicurezza meno dell’otto per mille del bilancio. Niente. D’altronde mi chiedo e vi chiedo, chi attribuisce il premio Isimbardi al Leoncavallo, potrà pensare seriamente alla sicurezza dei propri cittadini? Non è possibile.

Basta al lassismo, al falso buonismo, alla accoglienza prodiga verso gli immigrati che crea solo illusione e conseguente rabbia e rischio sociale. Ecco un altro motivo per andare a votare Podestà e il Polo della Libertà. Non possiamo solo lamentarci della nostra insicurezza, dobbiamo votare per chi ci garantirà di investire più risorse per la sicurezza e ci assicurerà più controlli con competenza, autorevolezza e determinazione.

Parliamo di lavoro. Di operosità lombarda.

Dobbiamo tornare alle urne il 21 e il 22 giugno e votare per chi darà veramente aiuti agli artigiani, ai commercianti, ed alle piccole e medie imprese grazie a fondi di garanzia che facilitano l’accesso al credito e dobbiamo evitare di farci governare da una sinistra che ha solo aumentato le tasse provinciali (addizionali sull’energia elettrica ed i rifiuti) e poi si è indebitata per 270 miliardi di euro unicamente per avere la maggioranza in Serravalle!

Infine dobbiamo andare a votare Popolo della Libertà per mandare a casa Penati e la sinistra condannati dal Garante a pagare una multa di 120.000 euro per aver speso centinaia di migliaia di euro per acquistare spot televisivi e pubblicità su giornali in periodo elettorale, pagati dalla Provincia a piè di lista con i soldi dei contribuenti. I nostri!

Queste sono solo alcune delle motivazioni che ci devono spingere a vincere la pigrizia del ballottaggio. Dobbiamo tornare a votare per difendere ciò in cui crediamo, per esprimere il nostro pensiero ed affidarlo a chi lo rispetterà fino in fondo.

I cittadini di Milano e Provincia si sono già pronunciati in modo chiaro al primo turno, dando a Guido Podestà e al Popolo della Libertà 10 punti di vantaggio. Ora dobbiamo confermare il successo.

Vi aspettiamo, venite con noi in Provincia!

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