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17 agosto 2009

BOSSI E’ UOMO INTELLIGENTE


A parte alcuni eccessi che sono più provocazioni che argomentazioni serie, trovo che Umberto Bossi sia un uomo intelligente e vero “animale politico”.

In questi giorni si è fatto molto rumore intorno ad alcune frasi che il Senatore avrebbe detto circa l’inno di Mameli o sul dialetto insegnato a scuola, senza ascoltare forse le parole dette realmente.

Come al solito alcuni giornali hanno enfatizzato argomenti estrapolati (male) da un discorso che aveva contenuti diversi. Ho ascoltato con attenzione l’intervista che Bossi aveva rilasciato.

Certo l’argomento inno è stato toccato, ma Bossi ha fatto semplicemente un raffronto sulla conoscenza che gli italiani hanno del testo dell’inno di Mameli e il “Va pensiero” di verdiana memoria che tanto sta a cuore alla Lega. Niente di più. Qualche parola sull’importanza del dialetto , tema su cui non concordo e poi i due “veri” argomenti : la revisione dei salari su base territoriali collegati al costo della vita e la terra ai giovani.

Lascerò per ora da parte il tema salari che peraltro ha un motivo serio per essere discusso, perché per me la vera notizia è la seconda e nessuno l’ha riportata. La terra ai giovani.

E per questo (non solo ovviamente) dichiaro la mia ammirazione per la fine capacità politica del Senatore Bossi.

L’idea di dare (lui ha usato il termine “regalare”) appezzamenti di terreni agricoli ai giovani che vogliano tornare alla vita rurale, è geniale.

E’ geniale perché esiste un desiderio di ritorno alla terra da parte dei giovani, è geniale perché crea una alternativa seria di occupazione, è geniale perché dare fiducia ai giovani ed alle loro capacità di intraprendere è fondamentale.

E’ una proposta geniale perché risponde a più esigenze ed è a costo zero.

Non solo, i terreni demaniali sono un costo per lo Stato ed in questo modo si creerebbero posti di lavoro e guadagno.

Bossi da politico arguto ha fatto l’ennesima proposta intelligente e desideravo rendergliene atto.
Non bisogna fare l’errore di pensare a Bossi come ad un personaggio folkloristico circondato da gente con il fazzolettino verde.
Bossi ha saputo far crescere un partito in modo esponenziale portando avanti tematiche difficili e scomode, ma vincenti. Chapeau!

Comprendo la stima che unisce Berlusconi Bossi e Tremonti, sono tre uomini pratici e intelligenti che si capiscono sui grandi temi e li condividono. Sono certa che anche questo ultimo argomento verrà accolto dal Premier con fattivo interesse.


Bravo Senatur!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Lui intelligente sotto certi aspetti lo è davvero....quel che preoccupa è il grado d'intelligenza dei suoi sostenitori. Ma sarà la storia a giudicare, ogni cosa nasce per poi morire d'altra parte.

Anonimo ha detto...

Impressionante... a quanto pare questo "anonimo" si considera un genio! Complimenti, un vero "democratico".
Vittorio

Anonimo ha detto...

...sor Vittorio Anonimo, che per caso lei abbia paura della morte oppure della storia?...son due cose davvero democratiche..eguali per tutti...anche per i leghisti, intelligenti o no, quindi non s'impressioni per così poco.
Il Genio