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20 gennaio 2010

BETTINO CARO ...

ho ascoltato in questi giorni molte parole, sincere ed anche ipocrite, discorsi e filmati in tuo ricordo.

Teoremi politici, ipotesi, interpretazioni storiche e poi le solite volgarità dette da chi non è capace di scrollarsi dalle spalle quella grettezza che l’accompagnerà per sempre.

Io ho il desiderio di ricordarti come ti ho conosciuto: un uomo di una intelligenza eccezionale, di grande sensibilità e carisma.

Ti ho conosciuto quando, tornata a vivere in Italia dopo l’esperienza sudafricana, tu eri Presidente del Consiglio. Era il 1985. Quanti ricordi … quante cose potrei raccontare.

Quasi ogni lunedì nei tuoi uffici di piazza Duomo, stavamo insieme seduti sul grande divano ad angolo che alle spalle aveva enormi finestre affacciate sulla piazza. Parlavamo di tutto, era così bello ascoltarti e conversare con te. Si poteva affrontare qualsiasi argomento, dalla politica italiana, alle questioni estere, dalla cultura fino al grande Torino!!

E tu sempre gradevole, disponibile, sorridente, affascinante, ma allo stesso tempo profondo, serio e competente.

Io ero una giovane imprenditrice, tu l’uomo più potente d’Italia eppure quasi tutti i lunedì avevi almeno un’ora per me. Per parlare, per scherzare, per confrontarci. E’ stata una esperienza importante che mi è rimasta nel cuore.

Ricordo che un giorno, stupita dalla tua disponibilità, ti chiesi il motivo per cui tu avessi piacere nel vedermi così spesso. In fondo io non portavo voti, non avevo ruoli politici, non avevo ruoli istituzionali, non avevo ruoli aziendali apicali, ero solo una giovane donna che si occupava di comunicazione …

Tu sorridendo mi dicesti: “vedi Alessandra, tu per me sei come una boccata d’ossigeno, una giornata di primavera trascorsa a passeggiare nel parco, una folata di vento fresco in una giornata afosa … con te posso parlare di tutto, senza timore di essere frainteso e mi piace ascoltarti ”

Rimasi in silenzio, commossa dalle tue parole e da quella amicizia strana e profonda. Mai tradita.

Ancora oggi è così e so che tu lo sai.








4 commenti:

Luca G ha detto...

Grazie Alessandra, per il tuo ricordo di Bettino. Mi piace perchè si sente "l'amicizia"

Luca Grossi

Enzo ha detto...

brava Ale!!

Enzo

Anna Savio ha detto...

Bettino è stato un grande. Grazie Alessandra per il tuo pensiero.

Anna Savio

Aldo ha detto...

Come scrivi bene Ale. Sei davvero brava, ha ragione Feltri quando mette i tuoi pezzi in prima pagina.

Aldo