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22 settembre 2014

E' PASSATO UN ANNO ... LO SO.

Avete ragione, sono una monella e ho trascurato il mio blog, ma non sgridatemi troppo... Era piacevole stare insieme e le vostre "proteste" fanno riflettere. 

Sono stata più presente sui social come Twitter o Facebook, ma ora eccomi ancora qui a scrivere i miei pensieri e le mie considerazioni.

Molte cose sono accadute in questo anno, molte occasioni per pensare alla mia Italia, alcuni accadimenti mi hanno addolorata altri mi hanno dato gioia.

In quest'ultimo anno la mia Italia non è migliorata, c'è ancora troppa immobilità, ancora troppe parole senza fatti reali.

Renzi ha conquistato il potere, ha utilizzato lo slogan della rottamazione per convincere molti Italiani a votarlo. Un successo cui io ovviamente non ho contribuito, ma che dà la misura di quanto gli Italiani abbiano bisogno di una nuova guida, di una energica scossa, di un sogno cui poter credere.

Era già successo nel 1994 con Berlusconi ed io c'ero. E' stata una cavalcata entusiasmante, una infinita soddisfazione, una gioia immensa poter dare all'Italia una speranza nuova. 
Purtroppo nei decenni successivi sono stati commessi troppi errori. Sarebbe troppo impegnativo (soprattutto per voi che leggete) elencarli tutti: errori di valutazione, errori politici, errori morali, errori strategici. Errori. 
Il partito è stato "invaso" da personaggi discutibili cui è stato dato potere e questo potere ha allontanato la maggior parte delle persone per bene che avevano dato tutto al partito ed al suo Presidente. 
Agli errori si è aggiunta la follia di una magistratura telecomandata che ha azzoppato Berlusconi e Forza Italia è morta. 

L'intelligenza e l'abilità di Berlusconi gli hanno permesso di restare saldamente presente nella vita politica del Paese, ma il partito non c'è. Il dialogo tra Berlusconi e Renzi tiene insieme questa mia Italia, ma non è sufficiente per darle la spinta per farle fare il salto di qualità. 
Ora ci vuole davvero qualcosa di nuovo. 

C'è bisogno degli Italiani. Solo noi possiamo riprenderci il nostro Paese e farlo risorgere, senza strizzare l'occhio ai soliti vecchi poteri, con amore, impegno, cura e capacità.

Ora basta davvero. Vi aspetto.



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