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10 ottobre 2014

QUEL CHE SI DICE UNA CRETINA ...

Sabina Guzzanti in questi giorni sta dando il meglio di sé.



Sta invadendo i vari talk show per promuovere il suo ultimo film che, come al solito, sputtana l'Italia con soddisfazione immensa. E ci va trattando pubblico e conduttori come dei dementi usando un tono e dei concetti insopportabili.

Ad Agorà per esempio, ha ritenuto di andarsene a causa di un battibecco con il forzista Osvaldo Napoli che faceva notare i finanziamenti pubblici destinati alla sua pellicola ... e se n'è andata twittando seccata e dimenticando che gli apostrofi si usano solo se il nome che segue l'articolo indeterminativo è femminile.





La pasionaria sinistrorsa che ha ceduto al rigonfiamento degli zigomoni come le tanto odiate donne oggetto di berlusconiana memoria, 




oggi ha raggiunto l'apice delle stupidità twittando un commentino al più che logico divieto dato a Riina e Bagarella di assistere alla deposizione del teste Giorgio Napolitano nell'ambito del processo per la trattativa Stato-mafia, atto a conoscere i rapporti tra Mancino, D'Ambrosio e Napolitano.

Tweet assolutamente fuori luogo e cretino.


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