E' uscito un manuale per trovare gli indizi.
«Rompono dentro e fuori di noi uno schema di continuità», scrive nel libro «Tradire», la psicologa e psicoterapeuta Roberta Giommi. E osserva: «Quando togliamo l'àncora alla nostra vita e la poniamo nelle mani di un'altra persona dobbiamo sapere che mettiamo le basi del rischio della delusione. Si è traditi solo quando si ama e non si può rischiare di amare senza correre il pericolo di essere traditi».
E' un manuale ad uso e consumo delle due parti in causa, ingannatori e ingannati.
Una guida a sostegno di migliaia di giocatori del triangolo amoroso. Secondo recenti statistiche, in Italia 7 uomini su 10 trasgrediscono e le donne non sono da meno. «Hanno ormai conquistato la parità» dice la Giommi.
Di tradimento e perdono del coniuge infedele si è occupato anche il giornale dei vescovi, l'Avvenire.
Sintesi del dibattito: il traditore va perdonato, l'operazione non è facile, ma neppure impossibile.
L'80% dei tradimenti vengono scoperti ... attenzione!!
Come deve comportarsi il traditore smascherato? La vecchia regola del negare anche di fronte all'evidenza pare non funzioni più.
Il ripiego migliore è una mezza confessione. Dire, ma non tutto, attenuare le tensioni, non cedere alla pressione degli interrogatori, normalmente notturni...
Però prima di cominciare a chiedere bisogna avere chiaro dove si vuole arrivare. Difficile tornare indietro. All'erta ragazzi !!
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