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12 dicembre 2006

LA DEMOCRAZIA MINORE DI UN POPOLO

In un suo commento alla manifestazione romana di sabato scorso, Baget Bozzo ha parlato di un «popolo del privato che non vive la politica come attività propria, ma mantiene e struttura la società. È apparso a San Giovanni un popolo che non fa politica e che non ritiene che la politica sia la chiave della vita umana». E' vero. Il popolo del centrodestra solitamente rifugge dalla visione pan-politicista tipica della sinistra eppure la manifestazione di Roma è stata a tutti gli effetti un atto politico, un fatto che contiene in sé una novità che, se compresa, può tracciare il cammino del centrodestra negli anni a venire. E' una novità che va oltre l’opposizione alla Finanziaria 2007 e al governo Prodi, va oltre la rabbia e la delusione per la pioggia di tasse caduta sulla testa degli italiani e per un esecutivo che sembra ignorare totalmente quella parte di elettorato che non lo ha votato e persino quello che l’ha votato. Ma c'è di più. C'è il fatto che i due milioni di persone a Roma hanno avuto netta la coscienza di essere popolo, di far parte di una realtà che crede e si riconosce nei medesimi sentimenti, ideali, in una comune visione della vita e quindi anche della politica. Perché è questo che costituisce un popolo: la capacità, nella differenza tra persona e persona, e sulla base di un patrimonio condiviso di valori, guardare verso un orizzonte comune. Dal passato, nel presente, verso il futuro.
Il fatto nuovo è l'emergere di un popolo come soggetto politico attivo, non nel senso della «democrazia partecipata» tanto cara alla sinistra, ma nel senso della partecipazione alla politica come bene comune dell'identità di un popolo e delle sue aspirazioni. Lo ha detto chiaro, nel suo discorso, Berlusconi «non accettiamo il disprezzo del passato, il disprezzo delle nostre radici, il disprezzo della nostra cultura». Sono proprio la conoscenza del passato, delle proprie radici, e l'amore per la propria cultura gli elementi costitutivi di un popolo, ciò che lo differenzia da una folla anonima e amorfa, e che dà la possibilità di una espressività e di una fecondità politica che le masse non possiedono. Il popolo è cosa diversa dalla massa. Perché popolo significa comune sentire. Ed è qui che stanno, oggi, la forza e a un tempo la responsabilità del centrodestra italiano. La forza: quella di un popolo, di una realtà che, pur non vivendo per la politica, la sostanzia. La responsabilità: quella di rappresentare nel migliore dei modi possibili, e con le forme adeguate, questo popolo.
Peccato che Prodi, molto occupato a fare i suoi giochi di potere con banche e grandi società da riorganizzare regalandole agli amici, non abbia orecchie per il popolo.
Perché Prodi usa, ma non esprime, la democrazia italiana.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma cosa dici? Quanta inutile e ridicola propaganda, per mezza manifestazione che è stata fatta... Durante il governo Berlusconi si sono sprecate le manifestazioni, di gente scontenta eccome delle promesse non mantenute del cavaliere. Com'è che dici di Prodi? Che è impegnato a svendere banche? E Berlusconi cos'ha fatto per 5 anni: arricchire mediaset, pararsi il sedere nei processi con le leggi a suo uso e consumo, cercare di demolire la concorrenza radio-televisiva e prendersi gioco di chi non ha i miliardi. Proprio ieri sera l'ho sentito al TG5 (o forse il TG4, tanto sono tutti uguali) in diretta da Cleveland che intende "fare di più per chi ha bisogno" e "combattere l'invidia sociale".. ma certo, Berlusconi durante il confronto con Prodi disse chiaramente che "la sinistra vuole farci credere che il figlio di un operaio è uguale al figlio di un imprenditore", ammazza! Che equità sociale! Quelli che manifestavano allora, durante il suo governo, ufficialmente non erano cittadini che legittimamente protestavano, erano solo disobbedienti, pacifisti, comunisti, espressione dell'invidia sociale manipolata dai sindacati... ma per favore! Certo che se Silvio non finanziava i pullman per gli anziani del Nord, col cavolo che ci venivano: per forza, tutto pagato, viaggio, gadget, pranzo, cena... e dubito che le donne impellicciate e i militanti incravattati di FI si siano scomodati a venire in limousine alla manifestazione. Ma come? La piazza non era fatta di poveri coglioni? E ora invece, magicamente c'è un paese che è tutto per il centrodestra... Certo è, checchè se ne dica ora, che Prodi ha avuto gli attributi per mettersi in gioco: la gente - me compreso - ha pagato 1 euro di tasca proprio per andarlo a votare alle primarie, mentre Berlusconi era troppo impegnato a convincere i suoi alleati che solo lui era e doveva essere il leader maximo. Per favore! E a proposito di B.Bozzo, fu proprio lui a dire che Berlusconi avrebbe voluto costruire ospedali in africa per i poveri bambini africani... sì, ma per guadagnarci ovviamente, aggiunse. E ho detto tutto. Tra l'altro noto con piacere che non hai ancora pubblicato il mio post nell'altro thread: allora non mi sbagliavo, "moderazione dei post" significa censura dei post scomodi. Se è così non mi sorprende: sostieni ciecamente il leader di un partito che non ha mai amato il contraddittorio. O forse tieni i post congelati fino a quando non ti sei scritta una ripsosta convincente? In entrambi i casi... Complimenti!

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Mezza manifestazione Peppo???!!! 2.000.000 di persone in piazza? Bè sei davvero molto di parte, povero Peppo...chissà quanto hai sofferto il 2 dicembre... D'altronde dal tuo commento si evince perfettamente. Parole livorose, rabbia che trasuda da ogni commento. E poi un mare di banalità. Davvero non conosci il mondo del centro destra e si vede. Nessuno ha pagato alcuno, nessuno ha dato merendine. Silvio non ha pagato proprio niente, nè viaggio, nè gadget, nè pranzo, nè cena. Devo deluderti. I pulman sono stati solo messi a disposizione dall'organizzazione ma ciascuno pagava il suo biglietto, come per i treni o gli aerei. Sei troppo abituato a ragionare secondo gli schemi della "sezione rossa" sotto casa tua. Da NOI non è così, te l'ho già detto ... E le donne impellicciate o no, erano davvero molte come gli uomini con cravatta e senza. Donne e uomini, giovani e anziani, famiglie con passeggino comprese. Nemmeno le immagini date in diretta da Sky (non Mediaset...) sono riuscite a placare definitivamente la tua rabbia, anzi l'hanno accresciuta, direi. Ma cambiamo argomento, questo è talmente da Monsieur La Palisse...
Fossi in te invece, sorvolerei sulle vostre primarie, non sono mai tornati i conti circa i votanti come hanno ricordato spesso anche Mastella e Di Pietro e ancora non si sa che fine abbiano fatto i vostri euro...
Lascia stare Peppo.
Berlusconi è il leader della Cdl perchè molto semplicemente è il leader di un partito (cosa che PrPrPrProdi non ha e non avrà mai) che ha "guardacaso" la maggioranza schiacciante nella coalizione. Punto. Il tuo Prodi è un poveretto che è già stato scaricato in passato ed ora ha cercato di "pararsi il culone" con le primarie (pararsi dai suoi, s'intende) ma non gli basterà. Stia attento a D'Alema...
Ciao Peppo, fatti una ragione. Le cose a palazzo Chigi vanno male e la vostra festa finirà presto.

p.s. Faccio cortesemente notare che hai sprecato un mare di parole inutili circa la "moderazione dei post" ... Sono stati tutti pubblicati, come sempre. Qui non siamo al "PciPdsDsocomesivuolechiamare" siamo nella Casa delle Libertà e ciascuno può dire ciò che pensa in LIBERTA'. Bye bye!

Anonimo ha detto...

Be' sono contento che sia così, cioè che siamo nella casa delle libertà e ognuno dice quel che gli pare. Ma allora non capisco che senso ha moderare questo blog. Prima di tutto io non sono iscritto a nessun partito, anche se chiaramente voto a sinistra, per i DS in particolare. E ti assicuro che non sono arrabbiato: come potrei esserlo? Vi abbiamo mandato a casa! Più contento di così? Com'è che dicevi nell'altro thread? 2 milioni di persone in piazza? I dati della prefettura (di sinistra chiaramente) hanno parlato di 700.000 persone al massimo. Ma tant'è: le forze dell'ordine sono politicizzate a sinistra. Ma lasciamo stare: che mi frega dei numeri? Quello che però mi fa pensare è che tu, che tanto ti sforzi di essere seria nei tuoi monologhi, che tanto ti preoccupi di sembrare gentile nelle risposte a quei (pochissimi) che a tali monologhi rispondono - me compreso - sei più arrabbiata di quanto credi io sia. Che giornali leggo? La repubblica, Il corriere della sera, L'espresso, qualche volta Il Mattino. E ti dirò, spesso guardo anche il TG4, quando mi va di farmi due risate:è l'unico TG che riesce ad essere fazioso anche nella rassegna stampa. Tu dici che io sono "livoroso", "rabbioso", com'è che chiami quelli che ti sbattono sul naso la verità? "Frustrati" e "coglioni"? E dov'è il senso della moderazione in questo blog, se consenti che un Anonimo chiami noi altri coglioni? Io mi vergognerei, fossi in te. Per quel che mi riguarda, io posto con il mio vero nome e non mi nascondo dietro il dito. Coglioni sarete voi, non di certo io che mi sono indignato un giorno sì e un giorno pure per le porcate fatte dal governo berlusconi. Porcate riconosciute con questo nome dal Vs. ministro Calderoli: che uomo! Ma non lo so, forse avete le fette di prosciutto sugli occhi. Ridicoli coloro che hanno scritto: Prodi dittatore. La democrazia è stata davvero in pericolo, ma non certo ora. Hai saputo? Enzo Biagi tornerà finalmente in RAI: mentre persone come Fede che leccano e hanno sempre leccato sono sempre lì, e non sono neanche la polvere che sta sotto i tacchi del Dr. Biagi. E meno male che siete per la libertà: sì, la libertà di pensarla come voi. Diciamoci la verità: quello che vi rode sono le tasse. E rassegnatevi: chi più ha, più paga. Si è vista la finanza creativa dove ci ha portato. Tanto poi quando si fa la fine dell'Argentina voi prendete i Vs. bravi jet privati ed emigrate, ma la povera gente su cui grava oggi un debito di decine di milioni (di lire) pro-capite? Ma tanto cosa importa al partito della libertà? Cosa importa a te? Io per studiare devo lavorare. Ma sì certo, quelli come me si chiamano frustrati perchè non hanno il papino che gli stacca gli assegni. E non me la mettere sul piano dell'invidia sociale, perchè è una battuta ormai vecchia: è solo più equità che chiede il popolo di centrosinistra, solo più equità. Ma tu che ne sai? Chi vota FI è appiattito sull'unica vera regola portante del liberismo berlusconiano, e cioè che libertà significa: chi è più veloce spara per primo, tu sei povero, arrangiati! Anzi - tu povero -vergognati: perchè non sei in grado di andare al mercatino come fa la sig.ra Bossi e acquistare dove si risparmia. Oh mio Dio, quante insulse battutacce di questo tipo mia madre ha dovuto mandar giù, lei che si fa un sedere così dalla mattina alla sera. Ma tanto che ti importa? Tu non ne hai di questi problemi, per te è più importante distinguere tra "battuta" "motto di spirito" "dichiarazione ironica" "frizzo" o "lazzo"... la verità è che il tuo leader disprezza chi il potere e il denaro non ce l'ha, e ha interesse a che (lo ripeto qui) il figlio dell'imprenditore NON SIA UGUALE al figlio dell'operaio (frase detta in diretta di fronte a più di 20 milioni di italiani, che vergogna! e non presa da un giornale di sinistra... ma tu su questa hai glissato miseramente). Berlusconi sta bene dov'è, a casa sua. Poi due precisazioni: "Un ministro insulta il mondo islamico con un gesto di irresponsabile goliardia razzista; Giovanardi dichiara guerra all'Olanda e siamo costretti a chiedere scusa; Berlusconi se la prende con la Francia ma lì le scuse non le hanno chieste e ci hanno dato solo schiaffoni. Infine, oggi, la protesta del governo cinese" questo disse D'Alema a Marzo di quest'anno, molto eloquente, a riguardo i rapporti internazionali dell'italia negli anni passati. E infine: ancora con le primarie! Ma allora sei tu che non capisci: non ci si può permettere di criticare Prodi quando voi non avete (lo dico perchè questo blog è libero) le palle per interrogare la volontà popolare. Prodi ha rischiato, e ha vinto. Alle elezioni il paese ha votato e avete perso. Per pochi o tanti voti, che importa? Avete perso. Tutto il resto è fuffa. E dopo Follini e Casini, e i malumori di Bossi, questa casa della libertà la vedo viaggiare in una sola direzione: lo sfascio. Auguri... E adesso pubblica qualche post anonimo in cui dici che sono un coglione: Quanta pochezza! Speriamo che il Natale vi aiuti ad immedesimarvi in chi sta peggio di voi, non in chi ha lo yacht più grande: questo è lo spirito del Natale. E berlusconi dovrebbe saperlo, visto che si vanta di essere un buon cattolico... Buon Natale a tutti

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Peppe, ovvero "rabbia continua" è tornato a trovarci... Ma di quante banali demagogiche frasi è farcito il tuo commento!!
1) le persone in piazza erano 2.000.000 e per chi ha occhi per vedere era assolutamente evidente. Uno che come te, sa tutto, dovrebbe ben sapere che p.za san giovanni (usata spesso dalla sinistra) contiene 1.000.000 di persone (era stracolma)e centinaia di migliaia di persone era nelle vie laterali e non ha potuto nemmeno arrivare in piazza. Fai i conti se puoi... La questura come avresti dovuto già da tempo imparare dipende dal ministero dell'interno, non aggiungo altro.
2)Io non scrivo "monologhi" ma come tutti quelli che hanno un blog scrivo i miei pensieri, se non ti va di leggerli, non farlo. Circa la qualità di ciò che scrivo, bè...non sarò io a giudicare, so solo che libero.it ed altri hanno ritenuto di segnalare il mio blog come meritevole di nota. Se poi qualcuno (che si firma esattamente come te) ti dà del coglione, lo devo censurare? Non credo, modero i commenti solo per evitare frasi volgari o fuori tema oppure apprezzamenti alla "donna" che sono francamente imbarazzanti. Non volerci vedere strane censure che non sono una nostra abitudine, te l'ho già spiegato, ma sei di coccio...
3)Fossi in te sorvolerei velocemente sulla buona abitudine di "sostituire" o "promuovere" in politica... Appena arrivato PrPrPrProdi ha fatto saltere direttori di tg, manager di società, dirigenti di palazzo ... Ti ricordo che ieri il fratello del tuo leader (Franco Prodi)è stato nominato presidente del Cnr... si occupava di meteorologia fino al giorno prima, ahahahhhh...
Non parlerò di Unipol, delle Banche di Bazzoli & C (amiconi del tuo amico) e di altre amenità di questo tipo perchè voglio essere buona a Natale.
4) Il tuo sproloquio sugli yacth e gli aerei privati con i quali dovremmo fuggire mi sembra un delirio, ma ti ricordo che i veri ricchi non faranno una piega con la tua finanziaria, mentre invece i poveracci ed i meno abienti ne trarranno i veri svantaggi. Secondo te sarà un ricco ad andare al pronto soccorso per un malore o sarà una persona con meno mezzi economici? Sarà il secondo e da oggi pagherà il ticket... Ma va là... Demagogia, demagogia, demagogia. Riempitevene la bocca, poi vedrete dove vi manderanno gli italiani che giustamente sono incazzati con questo governo del fischio...
Rifletti caro Peppo, e non farti mandare il cervello all'ammasso. Apri gli occhi, se beccate fischi ovunque ci sarà qualcosa che non va... o sono fischi organizzati?? Dagli operai della Fiat alla gente nelle strade italiane, dai visitatori del motorshow a tutte le categorie scese in piazza... NON VI VUOLE PIU' NESSUNO, 2.500 voti su milioni di schede sono un'inezia. Ed io, che ho fatto il rappresentante di lista alle votazioni, ho visto come vi "muovete"! Infatti dopo aver minacciato di chiamare i carabinieri i voti scomparsi sono magicamente riapparsi nel mio seggio... Sarà stato merito di Silvio "l'unto del Signore" che ha fatto il miracolo o magari la paura di essere trovati con le mani sporche di "unto" di mortadella.

Buon Natale anche a te.

Anonimo ha detto...

Allora non mi ero sbagliato... vedi che sei tu quella arrabbiata? Calmati, dovesse venire pure a te "un malore" non potrei perdonarmelo... E cmq brava, hai glissato per la seconda volta ancora sull'affermazione del caro Berlusconi sui figli degli operai e figli degli imprenditori, che secondo il Ns. Napoleone non sono e non devono essere uguali. Ma quante volte ancora te la dovrò ricordare? Ti sei accorta anche tu che c'è solo da vergognarsi vero? E' chiaro che non puoi rispondere nulla. Continua a dire le mezze verità... e a nasconderti dietro al dito e alla solita frase "Demagogia Demagogia Demagogia". Frase che detta da un forzitaliota è tutto un programma... uh mamma, che vergogna!

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo... Sì, Franco Prodi... fino al giorno prima di si occupava di meteorologia e di altre inezie... sai di quelle inezie di cui si occupa un uomo con Laurea in Fisica e un curriculum che tu te lo sogni, e con una lista di pubblicazioni in campo scientifico lunga un miglio. E' fratello del premier? Sì, ma ti devi chiedere anche se è una persona valida e capace di ricoprire quell'incarico. Ma questo non lo fai: perchè sei faziosa. Vogliamo parlare di Paolo Berlusconi (fratello di Berlusconi), di Daniele Giovanardi (fratello di Carlo, ex Ministro),
del finanziamento 'particolare' all'IMT di Lucca da parte di Marcello Pera (dirottamento di fondi pubblici dalle Università alle quali sono continuamente ridotti, ai cosiddetti "Centri di eccellenza"), e potrei continuare a lungo... Le vuoi dire le cose? Dille, ma tutte, non le dire mezze mezze. Anche se non ci credi, a me non frega niente se parli male di un Prodi, o di un D'Alema, o di un Fassino, o di chicchessìa. Tanto la verità, se uno la cerca veramente, non la trova qui nel tuo blog: è sufficiente Google e un po' di spirito critico. Dalle mie parti si dice: solo quello che non si fa non si sa. Quindi ti invito a dire le cose a 360°. Dì il peccato dell'uno ma anche il peccato dell'altro. Se no sembra che a sinistra fanno tutti schifo mentre a destra sono tutti santi e madonne. Non prendere in giro l'intelligenza di chi legge. Tra l'altro, poverina, guarda caso è capitato che ti sono spariti nel seggio i voti e poi magicamente, paladina della giustizia contro i mentecatti comunisti, sei riuscita a riportarli a "Silvio Santo Subito". Simpatica Alessandra, io sono di Napoli: e di porcate fatte dal tuo partito ne ho viste (e se ntite) tante nei quartieri degradati della mia città. Per dirtene una: nei quartieri spagnoli (zona centrale di Napoli) alle passate elezioni (non queste, quelle che avete vinto prima) i cavallini di FI e AN andavano promettendo di pagare bollette di acqua luce e gas casa per casa, comprandosi voti alla maniera del noto Achille Lauro (se non sai chi è, informati). E non ti dico quanti malavitosi ci sono nei quartieri spagnoli. E lo sai che all'epoca la camorra mise uno strano pizzo sui manifesti elettorali, e guarda caso di manifesti elettorali ce n'erano solo del centro destra. Allora due sono le cose: o è vero che la politica di Silvio va avanti a botte di euro (e tanti, non pochi) o i cavallini di cui sopra nei quartieri ci andavano anche per "fare altro". E non ti parlo di cose lette sui giornali, ti parlo di cose che "ho visto" con questi occhi, come tu "hai visto" i comunisti rubare voti. E che patetismo quando il Silvio è venuto a promettere, promettere, promettere, persino a quelli di Scampia... e si è anche candidato nelle liste comunali, poveretto... c'è rimasto male quando ha perso anche qui, nonostante tutto, e che cosa ha fatto il Nostro? Non si è più visto, salvo leggere sui giornali dichiarazioni poco edificanti sui poveri (coglioni) napoletani che non hanno capito niente di lui e della sua politica. Per favore! Basta con le mistificazioni! Bisogna dire dell'uno e dell'altro. Ma tu non puoi essere obiettiva, me ne rendo conto... proprio non ci riesci, o semplicemente non ti va. Il che, sia chiaro, è un tuo diritto. Ma non ti rende onore. E non ti arrabbiare quando mi rispondi (se mi rispondi)...

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Peppuzziello caro, io arrabbiata? Ma allora davvero non comprendi l'ironia ed il sarcasmo. Comincio a preoccuparmi, che io stia perdendo il mio tempo? Credo di sì... forse sto parlando con un Peppe che non capisce nemmeno il tono della conversazione... Circa la frase di Berlusconi, non ho affatto glissato. Ti pregherei di riportare la frase INTEGRALMENTE altrimenti lo farò io e temo farai una "figurella" da niente... Berlusconi ha detto quella frase esattamente per dire l'opposto di ciò che tu affermi. Stiamo attenti a ripetere come i pappagallini... Documentarsi, grazie!!
Saluti natalizi.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Ancora Peppe...e ancora con la faccenda che io mi arrabbi... Mah, te lo devo ripetere? Spero di no. Non mi arrabbio, anzi. Devo dire che mi diverti moltissimo.
Allora, Franco Prodi ha il curriculum? Davvero, davvero??!! Ho letto tutto di Franco Prodi caro Peppe e non mi pare che se non si chiamasse PRPRProdi sarebbe diventato Presidente del Cnr. Fidati...
Mi parli del fratello di Berlusconi. Ma stai sognando? Dimmi un incarico che Paolo abbia ricevuto prima dopo o durante il governo di Silvio... Semmai ha pagato caro per il cognome che porta.
Tutto il resto (Napoli ecc...) sono argomenti che non conosco e siccome trattasi di "sentito dire" non ho l'abitudine di parlarne, io ti ho parlato di cose "vissute" da me in prima persona. Non credo tu sia un mafioso e non credo tu ti sia fatto pagare le bollette da chichessìa... Inoltre caro Peppuzziello, non venirmi a dire che le elezioni si vincono con il maggior numero di manifesti altrimenti comincio a pensare che tu sia un poco ingenuo...
Sempre saluti natalizi. Ciao!!

Anonimo ha detto...

Nessun problema a riportare la frase INTEGRALMENTE, e non temo la "figurella" che mi farai fare. La frase più infelice detta dal (ex) Premier è la seguente:

«La sinistra, e in particolare quella massimalista propone di rendere uguali il figlio del professionista e il figlio dell’operaio. Vuole togliere al ceto medio e dare alla classe operaia».

Si commenta da sè.

Poi, io non mi chiamo Peppe, non Peppo o Peppuzziello. Non è storpiando il mio nome che te ne esci simpaticamente. Mi dirai che non ho senso dell'umorismo, fa pure. Secondo: il "mio sentito dire" si traduce nel sentito dire dai miei cugini e amici che abitano là, e che li hanno bene che mandati a quel paese, oltre al fatto che queste cose non passano inosservate, nemmeno in una città popolosa come Napoli. Dopo una settimana già si era sparsa la voce: e non ti dico come erano contenti i più! Terzo, so bene di non essere un mafioso: ma un Dell'Utri può dire lo stesso? E un Mangano, ex factotum del cavaliere? E un Cuffaro suo alleato? E ce ne sono tanti altri, più o meno noti al grande pubblico.

Studia un po', documentati. Qua mi sa che sei tu che parli per sentito dire, non sono io l'ingenuo. Queste idee di libertà tanto sbandierate rischiano di fare il lavaggio del cervello a chi parla per spot elettorali e non guarda a cosa succede nei teatrini della politica. L'interesse di chi è al potere, è sempre quello di muovere i fili, di fare i proprio interessi. E fin qui niente di nuovo sotto il sole, nè dall'una nè dall'altra parte. Ma a volte la superbia e la presunzione disturbano più delle false promesse, tolgono pure l'appetito, e quella frase scandalosa rivela il vero animo classista di un uomo come Silvio Berlusconi.

Ma non mi faccio illusioni. Posso prevedere la tattica che Berlusconi ha inventato e reso celebre del "tu l'hai sentito, ma non hai capito quello che intendevo dire", un vero asso nella manica del tuo partito per rimediare negli anni alle gaffe di Silvio. A milioni di italiani (magari coglioni) quella frase è risultata chiara come il sole... ma tu sorprendimi, mostrami come è possibile ancora una volta distorcere le parole, e con esse la realtà.

Salutoni natalizi anche a te, Alessandra...

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Perbacco quanto sei permaloso e arrabiato... I diminutivi non erano un tentativo di essere simpatica (non ho bisogno di tentare...) semplicemente era un gioco. Vabbè, non giochiamo più con "P e p p e" altrimenti si secca!
Andiamo alla tua fissazione. La fatidica frase di Berlusconi che ovviamente hai estrapolato (con malafede?) dal contesto generale. Si, perchè caro Peppe se c'è un uomo niente affatto classista è Silvietto nostro. E' evidente che la sinistra voglia da sempre livellare le classi sociali ed è un errore. Non è facendo scendere i gradini sociali a chi sta meglio che si offre una vita decorosa al popolo ma alzando il livello di chi sta peggio. Questo in parole molto semplici, il concetto. Non sarai d'accordo ma sinceramente non è obbligatorio. Questo cmq era il pensiero che Berlusconi tentava di spiegare. Non è togliendo al ceto medio e dando (non si sa cosa) alla classe operaia che si cresce. Si deve mettere tutti nelle condizioni di crescere con lo studio, la specializzazione, il lavoro (anche precario se serve ad inserirsi nel mercato)
Berlusconi può essere accusato di mille nefandezze (vi piace così tanto) ma certo non di essere cieco davanti alle necessità altrui. In tutti i sensi. Tu non sai quanta gente è stata aiutata dal nostro uomo. Potrei portarti decine di esempi. E non parlo di bollette della luce napoletane...
Parentesi... Dell'Utri è un mafioso? Davvero? Sai che io lo conosco come persona molto colta, grande estimatore di arte e pigmalione di giovani artisti, scrittori, pittori ecc... Cmq se ne hai la certezza ti consiglio di correre dal primo magistrato che incontri, ne sarà felice. Circa Mangano che tu definisci factotum di Berlusconi mi risulta abbia fatto per un breve periodo di tempo lo stalliere. Ma forse mi sbaglio ... Chiusa parentesi.
Ti racconterò invece la storia di un uomo (di cui ovviamente non farò il nome, mi scuserai) che io ho conosciuto. Oggi non c'è più. Lo chiameremo Giovanni. Era stato capocantiere di Edilnord (la società di Berlusconi che ha costruito Milano2 e Milano3 due esempi ci aglomerati urbani che rispettano l'ambiente e la qualità della vita)ed aveva lavorato per 30 anni col Cavaliere. "Giovanni" era un uomo semplice che sapeva solo parlare in milanese, grande lavoratore, uomo vero e sincero ... tipico uomo mingherlino ma di grande forza e carattere. Bene, questo signore era sposato ed aveva un figlio. Il ragazzo era un figlio problematico e "Giovanni" ebbe modo di parlarne col Cavaliere perchè spesso andava a parlare con lui ad Arcore. Il Cavaliere cercò di aiutare quel ragazzo anche trovandogli un lavoro. Inoltre Berlusconi amava parlare con "Giovanni" ed ascoltare i suoi consigli anche politici dopo il '94... "Giovanni" era anche sindacalista in Edilnord. Un giorno, il figlio di "Giovanni" decide di terminare la sua vita di depressione e si uccide. "Giovanni" è distrutto, diventa un altro uomo. Non è più l'omino brillante e forte di un tempo ed il Cavaliere si preoccupa. Cerca di fare in modo che "Giovanni" abbia nuovi incarichi, che si distragga, ma "Giovanni" non riesce a vivere con questo peso sul cuore ed infatti un infarto ce lo porta via. Sono stata al funerale di "Giovanni", Berlusconi era là in lacrime, andando via ho salutato la moglie di "Giovanni" e le ho detto di chiamarmi per qualsiasi cosa avesse avuto bisogno. Mi ha risposto: "Grazie Alessandra, il "dottore" (così chiamano Berlusconi in azienda) sta già pensando a tutto..." Non ho capito a cosa stesse alludendo, poi mi è stato riferito che Berlusconi aveva dato disposizione che non solo la signora avesse le porte aperte come "Giovanni" per qualsiasi problema, ma aveva disposto che lo stipendio di "Giovanni" venisse dato per sempre alla signora, perchè oltre al dolore non dovesse avere problemi di alcun tipo...
Bene Peppe. Trovami un altro imprenditore che faccia queste cose e prima di giudicare le persone cerca di sapere chi hai davanti.
Potrei raccontarti altri esempi, ma penso che la storia di "Giovanni" sia sufficiente.
Non sprecare inutili ed offensive parole e cerca di comprendere... Buon Natale.

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare: sei una mistificatrice. Se tu fossi al mio posto diresti: demagogia demagogia demagogia! Riguardo alla storia che mi hai raccontato, ho fatto volontariato per anni e sai quante persone come il Sig. "Giovanni" ho incontrato? con figli problematici e problemi economici? Quante vedove? Quanti malati? Il Sig. Berlusconi ha fatto nè più nè meno di quello che una "persona che può" ha l'obbligo morale di "fare". Niente di più: non dico che ci abbia speculato politicamente ma chissà! Non te lo devo dire io (ci mancherebbe) che la stragrande maggioranza dei "suoi uomini" è sul suo libro paga: spiegami cosa mi significa una Carlucci o una Gardini in parlamento? Dai... è chiaro che fare beneficenza in azienda produce un ritorno molto più succoso, quando sai che il tuo uomo in parlamento parlerà e dirà esattamente ciò che vuoi che dica. E un Fede? E' giornalista quello? E' un comico. E un Del Debbio? Tutti strumenti televisivi di propaganda politica. E pensa al caso dei diritti televisivi discusso in parlamento la scorsa legislatura: Berlusconi era fuori dall'aula per fare vedere che non ci fosse conflitto di interessi, però il suo uomo on. Vito (anche lui molto famoso a Napoli, se vuoi ti spiegherò perchè) era l'unico capogruppo che bocciava ogni discussione che intaccasse gli interessi del premier. Hai ancora molto da imparare... prova a leggere i giornali e qualche buon libro, magari capisci come vanno realmente le cose nel mondo.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Peppe, pure la sera di Natale devi scrivere cazzate??? Ma cosa dici... Se c'è una cosa su cui Berlusconi non ha mai speculato sono i suoi gesti di generosità. E dovresti saperlo se vivi in questo mondo. Quando mai ne hai sentito parlare?? Poi se la malafede ti corrode puoi dire quello che ti pare. Però non dirmi la cazzata ennesima che "Il Sig. Berlusconi ha fatto nè più nè meno di quello che una "persona che può" ha l'obbligo morale di fare." Fammi altri esempi, se conosci qualcuno MOLTO noto (non il tuo vicino di casa) che faccia queste cose. Vedi se Prodi ha mai mandato lo stipendio alla vedova di un suo impiegato.... Ma va là.... Anzi vai sul sito di Nomisma e leggi chi sono i clienti di Prodi, va! Altro che generosità, lì si magna... Come la donazione di 1.000.000 di euro fatta ai figli (grazie alla legge Berlusconi tanto denigrata in pubblico) poco prima delle elezioni. Ma smettila di vedere lo schifo negli altri quando sei immerso nella 'monnezza.
E che c'entrano la Carlucci e la Gardini con Mediaset??!! Ti ricordo che ambedue erano alla Rai, quindi anche qui smetti di parlare per dare aria ai denti...tra un pò avrai lo tzunami in bocca!!! Emilio Fede??? Chiedi chi è?? Ma dimmi quanti anni hai.... Emilio Fede è stato direttore del Tg1 (RAI) per anni, prima è stato inviato di guerra in tutto il mondo sempre per la Rai e potrei continuare. Se non ti piace (a me sta del tutto indifferente) non guardarlo come faccio io, ma che non sia un professionista non puoi dirlo, caro. Ha quel famoso curriculum che tu manco te lo sogni... Del Debbio?? Lo conosco da anni. E' un uomo coltissimo, 3 lauree, tra cui teologia... Ma che vai cercando... Dicono a casa tua, magari capisci.
Circa Vito, raccontami ancora le tue illazioni ... sono divertenti.
Ma fammi 'u piacere, è proprio vero che, come dicono nella tua Napoli, anche le pulci tengono la tosse... Ahahahahhhh!!!! Buon Natale, ancora una volta, forse l'ultima per quest'anno, che dici??

Anonimo ha detto...

Ma perchè prima di parlare nemmeno ti informi? Questo mi chiedo.

Partiamo da Dell'Utri la brava persona. È stato condannato in via definitiva a Torino, a due anni e tre mesi di reclusione (patteggiando la pena ed usufruendo dello sconto di pena pari ad un terzo) per false fatture e frode fiscale. Condannato in primo grado a Milano a due anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di Vincenzo Garraffa (imprenditore trapanese), con la complicità del boss Vincenzo Virga (trapanese anche lui). E ancora... per concorso esterno in associazione mafiosa le indagini iniziano nel 1994 con le prime rivelazioni che confluiscono nel fascicolo 6031/94 della Procura di Palermo. Il 9 maggio 1997 il gip di Palermo rinvia a giudizio Dell'Utri, e il processo inizia il 5 novembre dello stesso anno.
In data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo, ha condannato Marcello Dell'Utri a nove anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in ASSOCIAZIONE MAFIOSA. Mica bruscolini? M A F I A. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo. Ammazzalo che brava persona....

In tutto ciò è anche pappa e ciccia col sig. Berlusconi, e cofondatore di forza italia. Ma vergognatevi...

Passiamo all'onorevole Vito. Famoso con il nomignolo di "Alfredo Vito, onorevole pentito". Condannato in via definitiva a due anni di reclusione per ventidue episodi di corruzione e condannato alla restituzione di 5 miliardi di lire di cui si era indebitamente appropriato, con i quali soldi è stat costruito un parco pubblico a Napoli, per l'appunto.

Emilio Fede? Ah, anche lui un grande professionista... un tempo forse, non oggi. Se di Biagi è stato detto che ha fatto un uso criminoso della televisione (e lui sì che è stato qualcuno in RAI), cosa dire di Emilio Fido? Non spreco neanche parole.

Del Debbio 3 lauree? Cos'è giornalista (dicono) e poi? Docente di etica dei media ed etica ed economia...cioè? Serve una laurea per queste cose? E poi? Teologia? Ma per favore... E magari lo vogliamo fregiare anche del titolo di opinionista? La sua presenza nel panorama televisivo è pressocchè inutile: tra l'altro come faziosità è sulla strada di Fede, anzi a volte lo supera spudoratamente.

Non so cosa sia peggio: la palese ignoranza o la presunzione di scrivere un blog basato su tale ignoranza. Povera (forza) Italia!

Anonimo ha detto...

Vuoi riportare un dato? Riportalo per bene però. Prodi ha usufruito di una legge dello stato e ha eseguito una donazione di 870.000 euro (non 1 milione di euro) risparmiando circa 27.000 euro di tasse. Ma quella era o no legge dello stato? Ma tant'è è facile farsi le leggi per sè e poi rosicare quando gli avversari politici ne traggono vantaggio. Come per la legge elettorale tanto voluta ed agognata, poi definita porcata e infine boomerang che vi ha solennemente bastonato. Fin qui i soldi risparmiati "legittimamente" da Prodi. Certo, non puoi pretendere che io accetti lezioni di moralità da chi l'ha calpestata per 5 anni.

Passiamo adesso agli introiti fatti da Berlsuconi durante la sua legislatura...

Grazie alla legge Gasparri, nel solo anno 2004 la pubblicità per Mediaset è aumentata del 3,8%
(circa 1 miliardo e 200 milioni di euro all'anno).

L'appalto concesso dal Governo alla Banca Mediolanum, senza asta, per potere utilizzare i
14.000 sportelli delle Poste Italiane, ha reso a Berlusconi 1 milardo di euro all'anno.

Nel 2001 la Presidenza del Consiglio (governo Prodi) aveva commissionato solo 1 milione e
750 mila euro di spot a Mediaset, nel 2002 la Presidenza Berlusconi ha commissionato 9 milioni
e 250 mila euro, ed ha aumentato ogni anno fino agli oltre 10 milioni di euro dell'anno scorso
(Economist-London).

Come assicuratore ha avuto vantaggi per miliardi di euro dalla nuova legge sulla previdenza
assicurativa, già con una serie di norme a suo favore ha incassato qualche centinaia di milioni di
euro all'anno in più.

Ha risparmiato dalla riduzione delle tasse diversi milioni di euro (e con lui hanno risparmiato
la moglie, il fratello e i figli, tutti titolari di qualche fetta della sua grande redditizia
torta).

Uno dei produttori italiani di apparecchi per ricevere il digitale terrestre è un'impresa controllata,
attraverso la finanziaria Pbf srl, da suo fratello Paolo Berlusconi, e giustamente ha usufruito
dei contributi statali per il digitale terrestre. (Washington Post).

Il decreto salva calcio gli ha fatto risparmiare 240 milioni di euro, e la riduzione delle plusvalenze
(Tremonti 2002) ha fatto risparmiare a Mediaset 340 milioni di euro.

Ma tu queste cose non le dici. Domanda: Perchè non le dici? Risposta: Perchè sei faziosa.

Certo il Governo Berlsuconi nei suoi 5 anni ha dovuto affrontare le difficoltose congiunture internazionali, il terrorismo, le guerre, l'aumento del petrolio, etc. etc... nonostante questo Silvio Berlusconi è diventato il 25° uomo più ricco del mondo, mentre nel 2001 era solo 48°. Ma sì certo, è Prodi il ladro che si è arricchito rsparmiando 27.000 euro con una legge dello stato VOLUTA da Berlusconi.

E' proprio la storia del cacio sotto e dei maccheroni sopra. E mi raccomando censura anche questo post, come quello su Dell'Utri e Vito.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Caro Peppe, sono preoccupata per te… devi essere davvero malato grave. Posti I tuoi commenti deliranti alle 3 di notte e poi la mattina seguente (giorno di natale) pretendi sia già pubblicato con replica!! Ma sei fuori? E iniziano le accuse di censura… Curati Peppe, dammi retta. Oppure trovati qualcosa da fare. Che ti posso dire, un amico, qualcuno che ti dia retta (se ce la fa) e ti distragga per qualche ora dal delirio antiberlusconiano con cui mi massacri le palle….

Allora Dell’Utri.
Persona universalmente nota per essere molto colta e preparata.
Ho visto che il tuo copia incolla dalla rete ha dato i suoi buoni frutti (ogni tanto però mettici due paroline tue…)
Vorrei ricordarti prima di tutto per chiarezza che essere indagato non significa essere colpevole.
L'indagato è la persona a cui è stato consegnato l'avviso di garanzia e su cui si stanno facendo le indagini. L'imputato è il soggetto rinviato a giudizio in attesa di essere processato.
L’Art. 27 della Costituzione Italiana (comma 2°) recita: L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva (presunzione d'innocenza)
Detto questo, il sig. Dell’Utri è stato nel ’99 condannato definitivamente - sentenza passata in giudicato - per frode fiscale e false fatture mentre invece per concorso esterno in associazione mafiosa, ha subito una condanna non definitiva (in primo grado) per la quale è tutt'ora in corso il giudizio d'appello.
E’ stato invece assolto il 09/10/2006 dal tribunale di Palermo dall'accusa di calunnia aggravata nei confronti dei pentiti che lo avevano accusato. Assoluzione per non aver commesso il fatto.
L'assoluzione di Dell'Utri dal reato di calunnia nei confronti di alcuni pentiti e' una notizia assai significativa non solo nel merito del singolo processo, ma anche nella prospettiva del processo d'appello per
concorso esterno in associazione mafiosa, dal momento che proprio la presunta calunnia, oggi
smontata dal tribunale, era parte fondante della sua condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.
Le ultime nuove accuse mosse a Dell’Utri nascono da una dichiarazione di un capomafia che disse: "E´ dei nostri". Azz… Mi ricorda qualcuno, si chiamava Tortora… Ma io sono faziosa, vero?
Dalle indagini fatte circa la collusione con la mafia non si evidenzia inoltre NULLA che riguardi Berlusconi se non qualcosa circa minacce e attentati.
Riporto paro, paro…
Il 28 novembre 1986 scoppia una bomba contro la cancellata della sede milanese della Fininvest, in via Rovani. È la seconda: una simile era scoppiata il 26 maggio 1975. Dalle telefonate (intercettate) si capisce che Berlusconi e Fedele Confalonieri siano convinti che sia stato Mangano (che invece è, di nuovo, in carcere e loro, i grandi “collusi” neanche lo sanno)
La spiegazione dell’attentato arriva dall’interno di Cosa nostra. Sono i catanesi di Nitto Santapaola, a entrare in campo a gamba tesa: attentati, messaggi telefonici, lettere minatorie.
Le minacce proseguono, evidentemente perché i mafiosi non sono soddisfatti delle risposte ottenute. Il 17 febbraio 1988 Silvio Berlusconi fa al telefono (intercettato) una confessione drammatica all’amico imprenditore Renato Della Valle: "Sono messo male fisicamente. E poi c’ho tanti casini in giro, a destra, a sinistra. Ce n’ho uno abbastanza grosso, per cui devo mandar via i miei figli, che stan partendo adesso per l’estero, perché mi hanno fatto estorsioni... in maniera brutta. (...). Una cosa che mi è capitata altre volte, dieci anni fa, e... sono ritornati fuori. (...) Sai, siccome mi hanno detto che se, entro una certa data, non faccio una roba, mi consegnano la testa di mio figlio e espongono il corpo in piazza del Duomo. (...) E allora ho deciso, li mando in America".
Le minacce continuano, perché la mafia alza sempre la posta e forse vuole arrivare a Craxi, di cui Berlusconi è notoriamente molto amico, oltre ad essere un uomo molto ricco.
Pare evidente che se Dell’Utri ha qualche conoscenza nell’ambiente siciliano data anche la sua provenienza, Berlusconi al massimo ne è vittima infatti il Premier non essendo mai stato condannato non ha niente a che fare con corruzione e mafia.
Ma già che ci siamo ti ricordo chi sta al governo ora…
Gente che con le bombe ha una bella confidenza, ma non perchè ne è vittima.

Sergio D'Elia fu membro di Potere Operaio, poi di Senza tregua, infine dirigente di Prima Linea e venne condannato a 25 anni (ne ha effettivamente scontati solo 12 grazie ad una riduzione di pena) per l'uccisione dell'agente Fausto Dionisi, ammazzato il 20 gennaio 1978 a Firenze nel corso di un blitz terroristico al carcere delle Murate
La sua elezione alla Camera e, addirittura, nell’ufficio di presidenza dell’assemblea, rappresenta una grave provocazione e un’offesa nei confronti dello Stato di diritto, oltre che dei familiari dell’agente Dionisi barbaramente ucciso.

Daniele Farina condannato per fabbricazione detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini di autorità.
E’ vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera. Condannato a 1 anno e 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di una molotov. A 10 mesi per scontri in piazza Duomo tra Leoncavallo e servizio d'ordine del sindacato. Condannato a 4 mesi e 20 giorni per l'occupazione del centro sociale. Ha una lista di condanne negli ultimi 20 anni non indifferente.

Francesco Caruso conclamato teppista rivoluzionario con ben 23 denunce a carico. Leader del movimento dei disobbedienti, è stato indagato a Cosenza per associazione sovversiva e per diversi reati che sarebbero stati commessi durante manifestazioni di piazza.

Roberto Del Bello: segretario particolare al Viminale di Giuliano Amato. Condannato nel 1985 a 4 anni e sette mesi di prigione per banda armata. E non stiamo parlando di una banda qualsiasi: Del Bello era un brigatista rosso e venne arrestato nell’ambito delle indagini su uno dei sequestri e conseguenti omicidi più barbari della storia d’Italia, quello di Giuseppe Taliercio, dirigente della Montedison di Porto Marghera.

Susanna Ronconi: membro della nuova Consulta nazionale sulle tossicodipendenze. Voluta da Ferrero, ex brigatista, nel 1974 partecipò all'assalto della sede dell'Msi-Dn a Padova, in cui persero la vita due persone.

Intanto ricordo che la prima attivita' svolta da Napolitano e' stata la grazia a Bompressi, che e' stato condannato in via definitiva a 19 anni per l'omicidio del Commissario Calabresi.
Vorrei soffermarmi sulla libertà condizionale per la terrorista Barbara Balzerani che ha ottenuto il provvedimento dal tribunale di sorveglianza di Roma. La Balzerani godeva già di un permesso per poter lasciare il carcere per diverse ore al giorno e rientrare la sera, ma il Tribunale di sorveglianza ha voluto accogliere anche la richiesta, concedendole di lasciare il carcere. Adesso avra’ solo l’obbligo di non lasciare Roma, e di pernottare nel proprio domicilio. Ricordo che stiamo parlando di un’esponente di spicco delle BR, coinvolta nel sequestro Moro, pianifica e dirige il sequestro di James Lee Dozier, il generale statunitense rapito a Verona il 17 dicembre 1981. Arrestata nel 1985, in carcere rivendichera’ l’omicidio del Sindaco di Firenze Lando Conti e la partecipazione alla rapina di via Prati di Papa, il 14 febbraio 1987, durante la quale finiscono uccisi gli agenti portavalori Roberto Lanari e Giuseppe Scravaglieri.

Al Parlamento, come ho detto ci vanno ex brigatisti, i Ministri si scelgono ex Br come collaboratori. E' scandaloso. E non lo dico io, ma gli stessi familiari delle vittime di queste persone, a partire da Lorenzo Conti, figlio dell'ex Sindaco di Firenze. Lorenzo aveva fatto uno scipero della fame in novembre proprio per sapere perchè le Istituzioni sono così disponibili verso gli ex terroristi. La Balzerani, condannata a tre ergastoli, non si e’ mai ravveduta, anzi, ha rivendicato con forza la sua appartenenza all’organizzazione terrorista. Sorvolo su Sofri…

E tu mi parli di Dell’Utri e di un processo ancora in corso. Ma ti prego!!

Circa Fede o Del Debbio (Teologia? Ma per favore... COSA?!) pensala come ti pare. Loro sono uomini con un curriculum di tutto rispetto, se poi non godono della tua stima, penso che se ne possano fare una ragione. Credimi ...

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Ed ora passiamo a quest’altro tuo sproloquio… Io sarei la faziosa??!! Ahahahhhh… Povero Peppe.
Tu scrivi del giochino fatto da Prodi per la successione di alcuni appartamenti ai figli: “Ma quella era o no legge dello stato? Ma tant'è è facile farsi le leggi per sè e poi rosicare quando gli avversari politici ne traggono vantaggio.”
Ma certo che era una legge dello Stato! Una legge giusta e corretta fatta da Berlusconi. Peccato caro Peppe che il tuo capo (parlo di PrPrPrProdi) ed I suoi amichetti abbiano attaccato per mesi Berlusconi per questa legge che sembrava fosse una cazzata ingiusta da cancellare appena fossero arrivati a Palazzo Chigi … Come hanno fatto!!
E allora ci si domanda… Ma come mai se era una legge tanto iniqua e fetente il sig Prodi ha deciso di utilizzarla?? Non avrebbe potuto aspettare di cassarla e da bravo ragazzo pagare 27.000 euro di tassa come faranno gli italiani da lui governati?? Non sarà forse che si è affrettato a farlo finchè era in tempo… lasciando gli italiani nella “cacca”?
Ma per te che non sei affatto fazioso, Prodi ha “legittimamente” risparmiato dei soldi. Certo, certo…
Passiamo al resto.
- La Gasparri ha aumentato l’introito pubblicitario per tutti, non solo per Mediaset. Inoltre ti ricordo che non c’è legge che tenga per il mercato pubblicitario, si investe dove conviene. Il costo-contatto, caro è l’unico indice che viene preso in considerazione.
- L’accordo Poste –Mediolanum è stato sancito dalla amministrazione di Poste, non certo da un appalto concesso dal Governo. Parlane con l’ing. Sarmi, non con Berlusconi.
- Vorrei anche vedere che Prodi nel 2001 commissionasse spot per più del “minimo sindacale” a Mediaset … Avesse potuto forse non ne avrebbe commissionato nemmeno uno.
- Berlusconi ha risparmiato dalla riduzione delle tasse diversi milioni di euro. Un pò come hanno fatto tutti gli italiani e il tuo capo quando fece l’operazione “successione” E allora?
- Circa il digitale terrestre Paolo Berlusconi ha ricevuto davvero nulla. Quella è una azienda minuscola che ha venduto pochissimi pezzi di cui Paolo Berlusconi detiene poche quote. Quindi sai il guadagno, avrà mangiato grazie a questo…
- Del calcio non so e non mi interessa.

So però che le azioni Mediaset sono state tra le azioni meglio scambiate in borsa e quindi Berlusconi ne ha tratto vantaggio economico come tutti gli altri azionisti “comuni” che sono davvero tanti. Ma non è merito del governo. Forse di una azienda ben gestita, o sono troppo faziosa??

Piuttosto dimmi come mai la figlia di Merloni (proprietario dell’azienda di elettrodomestici e amicone di Prodi) è parlamentare e nella finanziaria è prevista la somma di 200 euro per la rottamazione dei vecchi elettrodomestici… Poi te ne dirò altre… Per esempio potremmo parlare di Banca Intesa e dell’amicone Bazzoli, oppure dell’amicone di Airone che entrerà nella cordata di Alitalia … Vabbè, ci sarà tempo per divertirsi…

Altro che cacio e maccheroni, qui siamo al caviale con lo champagne. Apri gli occhi foderati di mortadella!

E poi ribadisco Peppe, curati… è Natale, pensi avrei dovuto passare la giornata a scrivere a te? Come vedi la tua manìa della censura cozza regolarmente con la realtà. Curati!!! Fattene una ragione, te l’ho già detto… NON siamo alla sezione PciPdsDs

Anonimo ha detto...

Prima di tutto sei proprio una gran signora! Te lo devo dire. Eh sì perchè con la scusa che devi moderare i post non li pubblichi finchè non hai pronta la risposta: contemporaneamente mi insulti come se ci fosse bisogno di essere dei malati per scrivere alle 3 di notte, "costringendoti" a rispondere anche a Natale. Ma chi ti costringe? Se non ti va di documentarti prenditi tutto il tempo per rispondere, ma congelare i post finchè non hai la replica lo trovo infantile.

Ieri, sai com'è, mi trovavo a casa di amici, e mi son detto: tra una chiacchiera e l'altra scrivo due righe alla cara Alessandra. Mi piace scrivere in questo blog, anche perchè mi sembra che gli ci volesse un po' di sale: tutte le repliche che ho letto sono sempre del tipo: BRAVA ALESSANDRA! continua così! non avresti potuto scrivere di meglio! Ma quanto sei brava! Ma quanto sei colta! Sono daccordissimo! Non lo so: tutte pecore...magari non sanno neanche in che paese vivono. E quindi approfittando del fatto che anche tu ti diverti a rispondermi, mi son detto: divertiamoci! Anche a Natale!

Però poi mi sorprende che tu usi delle parole come "cazzate" "massacri le palle"... ma allora vedi che ti arrabbi? Non ti arrabbiare... Non avevi detto che le mie illazioni ti divertono? E allora divertiti, non ti alterare. Prendi l'esempio di Silvio che si vanta di non aver mai offeso nessuno, dice lui.

Riguardo al nocciolo delle tue repliche: Brava! Vedo che se ti ci metti riesci a trovarle le informazioni. Anche tu copi e incolli però... E d'altronde il "copia e incolla" è l'unico modo serio che conosco per riportare una informazione senza manipolarla. Tuttavia, la differenza tra me e te, è che io riconosco i torti marci di TUTTI i parlamentari. Io non nego che ci siano personaggi come un D'Elia, un Caruso e gli altri da te citati. Il parlamento è pieno di pregiudicati. Che mi stanno altamente sui cosiddetti: TUTTI, non solo i vostri, ma anche quelli di sinistra ed estrema sinistra.

Tra l'altro - nonostante il mio disappunto - ti faccio presente, visto che mi citi l'art.27 della costituzione, che non esiste alcuna legge che impedisca a D'Elia di ricoprire l'incarico che ricopre, visto tra l'altro che SE ESISTE LA PRESUNZIONE DI INNOCENZA per Dell'Utri (vabbe'... lo spero per lui) allo stesso modo E' UN FATTO CHE D'ELIA HA SCONTATO IN TOTO LA SUA PENA: ha pagato il suo debito con la giustizia. Se mi chiedi se è giusto che stia lì, ti dico NO! Per me NO! Ma non esiste legge che lo impedisca, è solo una questione di opportunità morale. E non dipende da me, purtroppo.

Ma visto che ti sei data da fare: ecco l'elenco dei condannati in via definitiva che ricoprono incarichi come parlamentari (anche in area euro). In ordine alfabetico (però guardiamo anche i partiti di appartenenza)...

1) Massimo Maria Berruti (FI): 8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.

2) Alfredo Biondi (FI): 2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova. La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data 28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.

3) Vito Bonsignore (Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.

4) Mario Borghezio (Lega Nord) Condannato in via definitiva per incendio aggravato a "finalità di discriminazione", per aver dato fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati extracomunitari che dormivano sotto un ponte di Torino, a 2 mesi e 20 giorni di reclusione commutati in 3.040 euro di multa.

5) Umberto Bossi (Lega Nord): 8 mesi definitivi per tangente Enimont.

6) Giampiero Cantoni (FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.

7) Enzo Carra (Ulivo):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.

8) Paolo Cirino Pomicino (Democrazia Cristiana - Partito Socialista): 1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni.

9) Marcello De Angelis (AN):
Condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per banda armata e associazione sovversiva come elemento di spicco del gruppo neofascista Terza Posizione.

10) Sergio D'Elia (Rosa nel Pugno): Condannato definitivamente a 25 anni per banda armata e concorso in omicidio per aver fatto parte del vertice di Prima Linea e aver partecipato alla rogettazione dell'assalto al carcere fiorentino delle Murate in cui, il 20 gennaio 1978, fu ucciso l'agente Fausto Dionisi. Appena eletto deputato, è stato subito nominato dall'Unione segretario della Camera.

11) Marcello Dell’Utri (FI e membro del Consiglio d’Europa):
Condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.

12) Antonio Del Pennino (FI):
Condannato per finanziamento illecito.

13) Gianni De Michelis (Nuovo Psi): 1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6 mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.

14) Daniele Farina (Prc):
Condannato per fabbricazione, detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a
pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini dell’autorità.

15) Lino Jannuzzi (FI):
Condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.

16) Giorgio La Malfa (Gruppo Misto): Condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.

17) Roberto Maroni (Lega Nord): Condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.

18) Giovanni Mauro (FI):
Condannato per diffamazione aggravata.

19) Domenico Nania (AN):
Condannato per lesioni volontarie personali.

20) Aldo Patriciello (Udc): Condannato per finanziamento illecito.

21) Cesare Previti (FI):
Condannato a 6 anni per corruzione giudiziaria.

22) Egidio Sterpa (FI):
Condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.

23) Antonio Tomassini (FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.

24) Vincenzo Visco (Ulivo): Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.

25) Alfredo Vito (FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.

Uh guarda, è rispuntato l'onorevole Vito, sul quale vedo non hai potuto fare la difesa d'ufficio. Tra l'altro, hai dato un'occhiata a De Angelis? Ma non fa parte di un partito della CDL? Guarda caso sono vicini nell'ordine alfabetico e nell'ispirazione criminale. E facciamo due conti: su 25 ben 18 sono della CDL, e di questi 11 solo di Forza Italia...

E allora Fooorza Itaaaaliaaaa!!!

PS: complimenti per la battuta su Mediaset: cioè che è andata avanti in questi 5 anni perchè una valida azienda. Mi chiedo ancora come avrebbe costruito il suo impero Berlsuconi senza l'aiuto del fu Craxi. Ma ci pensate? E' da quando Craxi è uscito di scena che Berlusconi è DOVUTO scendere in politica per difendere le Vs. libertà! Che coincidenza, eh?

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Accidenti Peppe, eri a casa di amici e scrivevi a me??? Ti sarai mica innamorato... :-) Bè grazie per il pensiero natalizio, comunque. E per tranquillizzarti circa la mia "signorilità" ti spiegherò, anche se pensavo non ce ne fosse bisogno, che quando dico che mi "massacri le palle" o che scrivi "cazzate", sorrido. Non lo dico certo con rabbia, ancora non hai imparato a conoscermi?? Eppure mi pensi anche la notte di Natale quando sei con gli amici...
Circa il contenuto del tuo ultimo post che, come vedi, ho pubblicato subito perchè stasera non sono presa a spacchettare i regali (io non ritardo per "prepararmi" o censurarti...cerca di avere pensieri più elevati, fammi sto piacere...) devo dirti che mi hai un pò delusa.
Questo elenco è leggermente "frustariello" e l'abbiamo già letto migliaia di volte. Però non paragonarmi un D'Elia che è dimostrato essere un assassino (non ha neppure scontato tutta la pena) con un Dell'Utri "sospettato" del reato di collusione. Mi pare ci sia una certa differenza, non credi? Altrimenti che fine fa il comma 2 dell’Art. 27 della Costituzione Italiana? Eh, eh, eh Peppe... il garantismo vale per tutti.
Anche il discorso "se non c'era Craxi, Berlusconi non sarebbe nessuno" è un pò trito, perdonami. Sai quanta gente è stata aiutata da Craxi o da altri e non ha saputo combinare nulla? Direi che l'uomo di Arcore non sia proprio un "cretino" ed anche prima della legge Mammì se la cavava. Anzi ti dirò che Craxi sconsigliò Berlusconi circa la discesa in politica, sapeva bene che avrebbero cercato di massacrarlo nel momento in cui si metteva in mezzo. Tangentopoli aveva ottenuto l'effetto desiderato, tutti i partiti tranne il Pci erano stati spazzati via, la sinistra avrebbe potuto finalmente governare per i prossimi 20 anni... Ma non è andata così ed anche solo per questo, non finirò mai di ringraziare Silvio.
Saluti cari Peppe.

Anonimo ha detto...

Ho paragonato Dell'Utri a D'Elia non in merito ai fatti contestati, ma in merito al significato politico della loro presenza in parlamento: non inventare. Ma qui mi limiterò a postare l'intervista a La Repubblica, di LUNEDÌ 05 GIUGNO 2006, rilasciata dal De Angelis di cui dicevo sopra. E non dire che ho fatto copia e incolla: perchè ovviamente è così.

«Sergio D´Elia è un carissimo amico che stimo. È un uomo che non c´entra più nulla col suo passato e se l´espiazione è sofferenza, lui ha pagato caro. Ora sono preoccupato per la piega che ha preso questa vicenda».

Marcello De Angelis ha 46 anni e dal 28 aprile è senatore nei banchi di An, corrente di Alemanno. Responsabile del movimento extraparlamentare Terza posizione nato nel 1978 in opposizione al ``conservatorismo`` del Msi, De Angelis ha fatto tre anni di carcere, dall´89 al ´92, per associazione sovversiva e banda armata. Un ex militante di destra oggi difende l´ex di Prima Linea Sergio D´Elia.
I nemici di una volta adesso solidali. Difende lui per difendere se stesso?

«Io mi sono costituito, ho fatto il carcere da innocente perché Terza Posizione è stata condannata per banda armata, ma non ci è mai stato addebitato un atto criminale o il possesso di armi. Sarei potuto restare all´estero ma mi sono costituito perché ho rispetto delle istituzioni».

Percorsi diversi ma sempre gruppi politici militanti della fine degli anni settanta.

«Credo che ci sia molta ipocrisia in questa esplosione di scandalo. Chi ha votato me e D´Elia sapeva chi siamo e conosceva il nostro passato. Io difendo il fatto che nella vita chi ha sbagliato e ha pagato ha diritto ad avere una nuova chance. Difendo il diritto a non portare addosso per l´eternità il marchio dell´infamia».

In queste settimane di legislatura qualcuno le ha fatto notare chi è e da dove arriva?

«Mai. Per questo dico che c´è molta ipocrisia: il problema è più di chi sta fuori che dei nostri colleghi parlamentari».

Cosa dice alle associazioni dei familiari delle vittime di terrorismo attaccano D´Elia?

«Rispetto il dolore di ognuno, ma mi fa paura l´utilizzo politico della sofferenza. D´Elia si è assunto in prima persona le proprie responsabilità. Altra cosa sono gli ex che fanno i professoricchi e i Catoni, che continuano a stare in cattedra convinti di aver ragione anche quando hanno torto. Il ribellismo di destra nacque proprio contro quella specifica categoria antropologica».

Siete ex che fate politica.

«Non mi considero un ex. Detto questo la mia passione, da sempre, è la politica. Ho cambiato quattro o cinque vite. Questa è l´ultima e vorrei fosse quella definitiva. Per questo difendo il diritto di D´Elia a restare dov´è. Anzi, sarebbe mia intenzione prendere alcune iniziative parlamentari insieme».

Ne avete già parlato?

«Ci siamo visti a Montecitorio per l´elezione del presidente della Repubblica e gli ho detto che ero contento che nessuno avesse strumentalizzato la nostra elezione. Un gesto di grande civiltà, il segnale che la politica in Italia è pronta a valutare le persone per quello che sono».

E le iniziative parlamentari?

«Con il senatore Mantica ho presentato al Senato un disegno di legge per chiedere una Commissione parlamentare d´inchiesta sul terrorismo. Mi piacerebbe che anche Sergio ne facesse parte».

Perché una Commissione sul terrorismo?

«Per archiviare una volta per tutte quella stagione. Credo che viviamo in un paese in grado di recuperare chi ha questo passato e ha pagato. Un paese capace anche di guardarsi in faccia per spiegare molte verità finora negate».

Ad esempio?

«Perché migliaia di giovani sono stati coinvolti in fenomeni di cui non conosciamo l´origine. Vorrei sapere, anche, chi ha ucciso ragazzi come Francesco Cecchin (Roma, 1979 ndr) non per mandarlo in galera ma per dare una risposta alla famiglia. Una Commissione per sanare, non per lacerare».

Se un ex estremista nero dà solidarietà a D'Elia, penso ci sia perlomeno da riflettere.

PS: ti garantisco che non sono innamorato di te, ma nonostante tutto ti assicuro che ti rispetto come persona. Non è disprezzando te come "persona fisica" che potrei rende più forti le mie idee. Spero tu condivida. Lo scontro è sempre verbale, mai personale. Saluti cari anche a te.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Peppe, ho letto l'intervista di De Angelis e la penso esattamente come prima. Che il sig De Angelis voglia essere magnanimo con D'Elia gli fa onore, ma intravvedo un pò di generosità "pro domo propria"...anche perchè se giustifichiamo D'Elia tutti gli altri sono dei santi poichè i "casi" non sono nemmeno paragonabili. D'Elia è un assassino, condannato a 25 anni di galera, uscito dopo 12 anni (già questo è scandaloso). Tra poco avremo l'on Balzarani o l'on Bompressi! Seguendo il tuo ragionamento facciamo eleggere anche qualche esponente della criminalità organizzata, purchè abbia espiato la pena... Ma cosa dici, Peppe!! Altro che faziosità, la tua è fame di giustificare qualsiasi nefandezzs, pure l'elezione di assassini e sovversivi. Parliamo d'altro, vuoi??

Anonimo ha detto...

Alessandra ha detto << Ma cosa dici, Peppe!! Altro che faziosità, la tua è fame di giustificare qualsiasi nefandezzs, pure l'elezione di assassini e sovversivi.>>

Ma Peppe prima aveva detto << Se mi chiedi se è giusto che stia lì, ti dico NO! Per me NO! Ma non esiste legge che lo impedisca, è solo una questione di opportunità morale. E non dipende da me, purtroppo. >>

Quindi? Ma mi leggi quando scrivo qualcosa? E aggiungo: le leggi le fanno i parlamentari, gli stessi parlamentari che fanno le leggi garantiste. Il pacchetto è unico, coi suoi pro e i suoi contro. Perchè la vecchia magioranza non si è adoperata per correggere queste storture? Forse era troppo impegnata a cercare di salvare solo Previti dal carcere e il primo ministro dai suoi processi?
Te lo dico io perchè: nel parlamento italiano, con i suoi pregiudicati e condannati, si fanno solo polemiche e strumentalizzazioni ma quando si tratta di prendere i provvedimenti ognuno (come si dice a Napoli) "si misura la palla" perchè sa che domani quel provvedimento potrà ritorcersi contro di lui.

Per esempio: facile sparare a zero, come hai fatto anche tu, sull'indulto. Sul quale tra l'altro io sono assolutamente CONTRARIO. Ma quell'indulto è stato votato anche da Forza Italia! E mi chiedo come fai - soprattutto con quale faccia - a criticare (in un altro thread che pure hai aperto) così aspramente la sinistra su questo tasto quando sai benissimo che con la scusa del Papa e del provvedimento di clemenza FI ha avuto un bel po' di sconti per alcuni dei suoi. L'indulto NON SAREBBE PASSATO SENZA I VOTI DI Forza Italia. Dillo a chi ti legge, dai! Alessandra!

Ti ripeto: quando dici qualcosa di vero, io sono il primo a dire "è così", ma non puoi dire le cose a metà, perchè ci fai le figure barbine.

Per tornare a D'Elia (e chiudo)è un peccato che la politica italiana sia anche queste schifezze, ma ognuno dovrebbe cercare di porsi la questione dall'interno, non solo per fare propaganda. Tra l'altro parli di un D'Elia come se fosse legato a filo doppio a Prodi. Non è mica un Dell'Utri, o un Previti, o un Vito... E' un assassino, ma voglio sperare che il tuo buon senso (se ce l'hai... ce l'hai vero?) non ti spinga a considerare Prodi un suo fiancheggiatore.

Sono dell'idea che ognuno prima di parlare dovrebbe fare un po' di pulizia nel PROPRIO partito, prima di additare gli scheletri negli armadi degli altri. Ma tant'è, questa non è mai stata abitudine di Forza Italia.

Ma sì, parliamo d'altro. Adesso con calma mi leggo un po' tutti gli altri tuoi thread: vediamo se c'è qualche altro spot elettorale (tardivo) interessante.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Vedi Peppe che non mi capisci...? O fai finta di non capire. Mi mandi un post nel quale mi invii l'intervista di De Angelis a giustificare la presenza del D'Elia, affiancando un tuo no. Allora non mandarmi l'intervista-giustificazione... Dimmi "no" e basta... Cmq io non penso che Prodi sia un fiancheggiatore (non giochiamo con le parole) di un assassino. So però che i leader delle coalizioni sanno perfettamente chi siano i loro candidati e gente come D'Elia Farina e Caruso NON sono giustificabili. Un leader deve saper dire no alla candidatura di personaggi che abbiano subito processi di questa "levatura" (si parla di sovversione armata e assasinio) e siano stati condannati. Diverso è il caso di candidati che abbiano pendenze ancora da giudicare e per reati minori, posso capire che si possa credere all'innocenza fino a prova contraria.
Chiuso l'argomento, noto però che non commenti mai gli argomenti che ti pongo circa le questioni legate a Prodi. Hai guardato i clienti di Nomisma? Hai trovato una giustificazione sulla legge - rottamazione-elettrodomestici con la figlia Merloni seduta in parlamento?
Per quanto riguarda l'indulto, ti ricordo che non tutta FI ha votato per l'approvazione. Io mi riconosco tra quelli che non hanno votato.
Saluti!! Cerca pure altri spot elettorali, ma se ti rimane ancora un pò di senso critico forse riuscirai a concordare con me su alcuni argomenti...

Anonimo ha detto...

Avevo lanciato l'amo dei decoder di Paolo Berlsuconi e tu hai minimizzato dicendo che quella era poca cosa. E io ho desistito. Ma visto che ora parli della Merloni, prima di rispondere ti rinfresco le idee. Circa due anni fa il governo varava un contributo di 70 euro, per incentivare l'acquisito dei nuovi decoder del digitale terrestre. La finanziaria di proprietà di Paolo Berlusconi, la Pbf Srl, operativa nel mercato dell'elettronica di consumo attraverso la Solari.com srl, importa e distribuisce in Italia i prodotti Amstrad (società internazionale con sede a Londra), tra cui in particolare anche decoder digitale terrestre del tipo Mhp, cioè quelli sovvenzionati con i 70 euro di sussidio previsti dalla Finanziaria. Nel giro di sei mesi, da gennaio a luglio 2005, l'Amstrad è diventata la sesta azienda su 22 per quote di mercato nella vendita di decoder dtt e il fatturato della Solari.com è improvvisamente raddoppiato (141 milioni di euro). Altra piccola "coincidenza": la società ha iniziato a commercializzare decoder per la nuova tecnologia a gennaio, lo stesso mese in cui è stato lanciato il servizio di pay per view Mediaset Premium; i decoder dtt Amstrad vengono venduti in "bundle" (cioè in un unico pacchetto) con una smart card ricaricabile Mediaset Premium; il tutto, naturalmente, attraverso le televendite Mediashopping (marchio del gruppo di Cotogno) in onda sui canali Mediaset e sul web. Amstrad, al pari degli altri produttori e distributori di decoder del digitale terrestre, beneficia dei sussidi in via indiretta (l'incentivo è di fatto una promozione del bene, il cui costo viene ridotto da uno sconto sul prezzo di listino), mentre Mediashopping ne beneficia in via diretta, ottenendo il rimborso dei sussidi come esercizio commerciale.

Sorvolo sulla legge sui giobbetti catarifrangenti, spesa inutile ma obbligatoria che è stata un altro regalo a chi li produce. E il promotore della suddetta legge ha vari interesse in materia. Ma sì, Peppe: sei il solito malpensante! Tra l'altra questa legge crea un vuoto legislativo che molti ignorano: se non hai il giubbetto e ti mettono sotto l'assicurazione non ti paga. E chi è che ha interessi enormi nelle assicurazioni? Ma sì, sempre lui: Silvio Berlusconi.

Ah certo, riguardo alla Merloni hai ragione tu. E' vero, è un palese conflitto di interessi. E lo dico senza ironia. Però spiegami perchè quelli di FI non lo sono stai o sono poca roba, mentre invece adesso sembra che la signora Merloni sia l'incarnazione di tutti i mali. Tu difendi un imprenditore che ha fatto dei proprio interessi il suo cavallo di battaglia, come ti permetti di usare la Merloni come argomento contro la sinistra? Ci vuole uno scarso senso della vergogna. Ti ripeto: 5 anni di schifezze per te lasciano il tempo che trovano, sono anzi discorsi "triti e ritriti", però adesso - improvvissamente - si fa tabula rasa del passato e tutto quello che ieri è stato fatto in casa propria diventa oggi la "monnezza" di cui parlavi, da cui dicevi che io e la sinistra siamo sommersi. Cavolo che senso della moralità che hai... per gli altri.

A proposito poi della questione che tu - giustamente - ponevi sui famosi 27 mila euro di tasse risparmiati da Prodi. Be', in effetti, riflettendoci a mente fresca hai ragione anche qui. Se uno dice una cosa in pubblico poi non si può permettere di lucrarci. Sarebbe quantomeno sospetto. E allora sai che ti dico? Abbasso Prodi, che si è davvero comportato da furbetto! Ah però, diciamo qualcosina anche su Silvio...

"Non ritengo che le aziende della mia famiglia ricorreranno ad alcun condono". Fu categorico, quel 30 dicembre 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno. Essendo la sua famiglia, con quasi il 51%, l'azionista di maggioranza di Mediaset, in molti pensarono che quella dichiarazione valesse anche per l'azienda televisiva quotata a Piazza Affari. Che, invece, ha aderito al condono fiscale. Nel 2003, come comunicato ufficialmente agli azionisti nella semestrale. E anche nel febbraio del 2004, come emerge dal bilancio Mediaset, approvato dall'assemblea dei soci di fine aprile. Ecco i numeri: la società guidata da Fedele Confalonieri ha versato al Fisco 13,4 milioni di euro per mettere una pietra sopra alle contestazioni dell'amministrazione pubblica sull'utilizzo delle agevolazioni previste dalla legge Tremonti negli esercizi 1995 e 1996. L'avvocato di Mediaset, Francesco Tesauro, aveva ottenuto un primo pronunciamento favorevole della commissione di Milano. Ma in secondo grado il verdetto è stato ribaltato, e il corrispettivo da pagare in sede di condono è salito al 50% dell'imposta, pari a circa 26,9 milioni di euro. Mediaset, dopo molti tentennamenti, ha deciso di pagare la metà e chiudere i conti. Così come hanno chiuso i conti con il Fisco, per vicende minori, altre società del gruppo: nel complesso, 9,8 milioni di adesioni al condono.

Vabbe' ma su Berlsuconi niente da dire immagino. Tutto regolare, limpido e moralmente impeccabile. Questo è scontato.

E passiamo a Nomisma la società di cui Prodi è presidente... oh, ma, ops! Prodi ha lasciato l'istituto nel '95. Certo certo, mi dirai. E' sempre lui che tira i fili. Perchè no? La testa di legno a capo delle aziende l'ha inventata Berlusconi: un Confalonieri è realmente capo di Mediaset? Ma sì, certo che lo è Peppe! Mmm... Mi sono informato sui clienti della Nomisma, e ho letto anche chi sono gli azionisti: ma guarda c'è anche Mediolanum! E una dozzina di grandi aziende italiane del settore agro-alimentare che commissionano alle società controllate da Berlusconi grandi fette dei loro spot pubblicitari. Certo su una società di consulenza che spilla miliardi per (appunto) consulenze commissionate da enti governativi è chiaro che si può sempre parlar male: il conflitto di interessi è sempre dietro l'angolo. Solo che sai cosa mi spaventa? Il fatto che di qualunque società o azienda si parli, alla fine tra partecipazioni azionarie, controlli, holding e quant'altro spunta sempre il nome di Silvio Berlusconi. Non vorrei che criticando (giustamente) gli interessi della sinistra tu finisca per sputare nel piatto in cui mangi. Riflettici: è un rischio reale. E comunque torniamo sempre al punto di partenza. Non c'è mai stata nella storia delgoverno Berlusconi un uso personale del governo? Se la tua risposta è davvero no, credo che non ha più senso per me scrivere in questo blog. Ci scrivo con entusiasmo e sono aperto al contraddittorio: senza remore posso persino dire - e lo dico - che Prodi ha commesso diversi errori nella sua carriera. Ma se continui a canonizzare la figura di Berlusconi ignorando quello che anche in lui c'è e c'è stato di marcio significa che la tua è mala fede. E per me, scrivere qui, si riduce a perdere tempo.

Tutto ciò che di marcio tu puoi vedere oggi nella sinistra è stato già fatto, è tutta roba già vista, vista anche e soprattutto nel governo Berlusconi. Se tu nei tuoi discorsi non parti da questa verità fondamentale tutto ciò che dici diventa puramente strumentale. E gli argomenti di "moralità" diventano persino ridicoli se è il bue a dare del cornuto all'asino.

Tra l'altro, sto ancora aspettando una tua parola (una parola qualunque eh? mica un poema) sulla figura di Alfredo Vito "onorevole pentito". Magari dimmi che conosci pure lui e che è una persona gentile e colta, e che ha fatto tanto del bene. Mi sta bene: giudica chi legge (leggerà qualcun altro a parte me, te e le pecore che ti scrivono BRAVA! BIS!), ma almeno dì una parola. Una sola.

Buona serata, Alessandra.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Ormai Peppe "te la canti e te la suoni" da solo ...Fai le domande ti rispondi. Mah...
Bene, ti dirò che conosco il titolare della Solari.com e ti garantisco che di decoder ne hanno venduti davvero pochi rispetto invece alla mole enorme di vendite di elettrodomestici di ogni tipo che sono molto convenienti dal punto di vista economico. Hanno addirittura prodotto dei motorini (tipo scarabeo) molto meno cari e ne hanno venduti a pacchi... Perciò tutte le tue varie "dietrologie" dovrebbero essere supportate da qualche fatto reale, gioia... (Mediashopping non è di proprietà di Berlusconi)
Circa le assicurazioni, sai a quanto ammonta la percentuale di Fininvest in Mediolanum?? 35% ... Non mi pare che i vantaggi economici di Berlusconi stiano in quel 35% e che si sia arricchito in modo folle con i giubbetti. Sii serio.
Il condono l'ha fatto anche il mio macellaio, perchè non poteva farlo Mediaset?
Per il resto ti sei già risposto da solo.
Mi chiedi se sia giusto un uso personale del governo? Certo che no... allora in proposito leggiti la prima parte de... I SOLDATINI DI PIOMBO DEL PRODINO ... altro che Nomisma (che peraltro continua a prendere commesse dal governo attuale)... Mi dispiace, volevo essre brava per Natale, ma proprio non ce l'ho fatta...

Ciao, baci natalizi

Anonimo ha detto...

Mi aspettavo tante risposte dettagliate, ma come al solito quando non hai argomenti minimizzi e ignori spunti precisi di discussione, così come pure le domande dirette.

Ancora niente da dire sull'"onorevole pentito" eh?

Ho capito di che pasta sei fatta: di quella che "lecca". Addio.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Lecco? Ma chi io...?! Che fai scappi senza altri argomenti se non dei banali (e direi anche un pò volgari) insulti...? Sei una delusione, Peppe. Baci & abbracci.

p.s. ti ho già detto che circa Vito non saprei che dirti, non ho informazioni e notizie. Tu fai illazioni su una sua condotta non molto cristallina. Ne prendo atto, ma lasciami la possibilità di dubitare. Come tu dovresti dubitare di alcuni "sentito dire" che io riferissi su qualche onorevole dell'unione. Ma io non lo faccio.