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04 gennaio 2007

NOTIZIE DA ADUSBEF (Associazione difesa consumatori) … NON DAI "CATTIVONI" DEL CENTRO-DESTRA


Questo 2007 segnerà un brusco risveglio per le famiglie italiane. Raffica di rincari in arrivo per il nuovo anno, ad annunciarlo l'Adusbef. Risultato delle addizioni? Una stangata da 10,5 miliardi di euro in più, circa 525 euro a famiglia. Tra gli aumenti del nuovo anno benzina e carburanti, Rc Auto, autostrade, Ici e tassa sui rifiuti.

Autostrade

Aumenti a partire dal 1° gennaio 2007 per le tariffe sulle tratte del gruppo Autostrade per l'Italia, prima società autostradale italiana (61% dell'intera rete) con 3.400 Km di strade a pedaggio. Scatterà infatti con la nuova Finanziaria un sovrapprezzo a totale beneficio dell'Anas, che si ripercuoterà in un aumento variabile dei pedaggi compreso tra lo 0,8% e l'1,8%. Il sovrapprezzo a carico degli utenti consisterà indicativamente in 0,20 centesimi in più al km per le classi di pedaggio A e B e di 0,60 centesimi al km per le classi 3, 4 e 5, suscettibili a variazioni per effetto dell'Iva e dell'arrotondamento ai 10 centesimi previsto per legge.

Sanità


Confermati i più foschi presentimenti su rincari e pressione fiscale per il 2007. Il balzello sui ricoveri non urgenti (attualmente i codici bianchi costituiscono il 15% delle visite compiute in pronto soccorso per un totale di 2,7 milioni all'anno) dovrebbe portare nelle casse regionali 13 milioni di Euro secondo le stime. Se dal ticket sono esenti coloro che giungono per traumatismi e avvelenamenti acuti, non beneficeranno di sconti le categorie tradizionalmente "protette" ossia bambini sotto i 14 anni e ultra 65enni con un reddito inferiore ai 36 mila Euro. Ticket obbligatorio anche per prestazioni ambulatoriali e specialistiche, per cui si dovrà versare all'ingresso in ospedale (indistintamente pubblico o privato) un balzello di 10 Euro, per un introito preventivato complessivo di 810 milioni di Euro. Fa eccezione al resto d'Italia il Veneto che su decisione della Giunta ha decretato che il pagamento del ticket di 25 Euro per il codice bianco comprende anche la visita medica, come a dire paghi uno prendi 2.

Trasporti

Brutte notizie anche per chi si sposta per lavoro (ma non solo), sono aumentate da ieri le tariffe ferroviarie per un minimo di adeguamento previsto del 3% su tutti i treni in partenza dalle stazioni italiane, con picchi incrementali del 15% per i servizi di spostamento "veloce" (Eurostar ed Intercity). Tagli in vista anche sui servizi low-cost; dall'8 di gennaio sarà infatti soppresso il pendolino Roma-Milano rientrante nel piano tariffario TrenOk. I biglietti promozionali a 9 Euro saranno invece mantenuti per la tratta Roma - Bari.

Auto

Scatterà da gennaio l'aumento automatico delle imposte regionali su benzine e diesel (+20 euro). Aumenti in vista anche per chi ha intenzione di vendere l'auto: scattano infatti gli incrementi dell'imposta di trascrizione dei passaggi di proprietà (dal 20 al 30%). Scattano gli aumenti, peraltro già annunciati, sul bollo: si pagherà di più in proporzione alla potenza del motore e all'impatto inquinante del veicolo. Sul fronte Rc Auto invece si parla di adeguamenti tariffari dell'ordine del 2% (17 euro in più).

Luce, acqua e gas

Nonostante la promessa di non aumentare, sicuramente dopo marzo, ci saranno incrementi a causa del costo di petrolio e gas a fronte di gestori colossi nelle grandi città con servizi sempre più carenti. Questa è l'opinione dell'associazione dei consumatori Telefono Blu: acqua +12 euro (per aumento tariffe idriche), Luce +30 euro e Gas +40 euro.

Tasse sulla casa

Tra le sorprese del nuovo anno rincari anche per Ici e Tarsu (tariffa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani), se non è affatto chiaro quanto si pagherà in più con l'Ici, la Tarsu invece dovrebbe aumentare di 30 euro. Infine da segnalare un nuovo rincaro per una delle tasse più odiate degli italiani, ovvero il canone che sale a 104 Euro

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