
Come da copione, la vittoria schiacciante del centrodestra sta massacrando una sinistra già traballante e soprattutto il signor Prodi. Come è già successo in passato tutti stanno scaricando il premier che disperatamente cerca di riaffermare una leadership che non è mai esistita. Gli errori di una sinistra frammentata e litigiosa, la mancanza di un programma davvero coeso, l’assenza di un partito a sostegno di Prodi sono motivi di debolezza per il premier. E questa debolezza, come abbiamo sempre segnalato, costerà cara a Romano. Lo lasceranno solo come sempre. Il fallimento del governo, il disastro elettorale e l’assenza di un accordo nel centrosinistra sono i motivi per cui Prodi tra poco vedrà solo le spalle dei suoi sodali. Il “campanello d’allarme” delle elezioni amministrative in realtà si è trasformato in campana da morto per il Presidente del Consiglio. I sindaci di sinistra di sono rivoltati contro un governo che ha solo scontentato gli italiani, i leader dei partiti di sinistra sono da tempo stanchi della boria prodiana, Mastella e Di Pietro sono pronti alla verifica da mesi… Oggi Prodi dice con la solita illogica e spocchiosa presunzione “basta liti o me ne vado. A ottobre mi candiderò per la leadership del Pd perché non si deve scindere il premierato dal partito” e non ha ancora capito che lo bruceranno come un fiammifero che non serve più.
Troppi errori caro Romano, troppa superficialità, troppo disinteresse per gli italiani, troppa falce e martello, troppo odio sociale, troppo antiamericanismo e troppi filomussulmani, troppi ex-brigatisti e no-global al governo, troppe prese in giro sul “tesoretto”, troppe bugie sul Tfr e per contro troppe banche amiche, troppe assicurazioni amiche, troppe autostrade amiche, troppe linee aeree amiche, troppe coop amiche, troppe telecom amiche…
Troppe dimenticanze: la scuola, gli ospedali, la droga, il matrimonio, la sicurezza, le pensioni, le grandi opere, l’Ici e persino la Chiesa.
Vi siete dimenticati degli italiani, ma gli italiani non dimenticano e gli amici di Prodi lo sanno. Per questo, come al solito, hanno trovato chi pagherà i troppi errori.
Game over Romano.
Troppi errori caro Romano, troppa superficialità, troppo disinteresse per gli italiani, troppa falce e martello, troppo odio sociale, troppo antiamericanismo e troppi filomussulmani, troppi ex-brigatisti e no-global al governo, troppe prese in giro sul “tesoretto”, troppe bugie sul Tfr e per contro troppe banche amiche, troppe assicurazioni amiche, troppe autostrade amiche, troppe linee aeree amiche, troppe coop amiche, troppe telecom amiche…
Troppe dimenticanze: la scuola, gli ospedali, la droga, il matrimonio, la sicurezza, le pensioni, le grandi opere, l’Ici e persino la Chiesa.
Vi siete dimenticati degli italiani, ma gli italiani non dimenticano e gli amici di Prodi lo sanno. Per questo, come al solito, hanno trovato chi pagherà i troppi errori.
Game over Romano.
9 commenti:
Game over, Alessandra!!!
Anche DS e DL si sono convinti, pare...e scaricheranno tutto su Prodi!!
Il premier parla di un patto siglato pochi giorni prima dell'apertura delle urne con i big di Ds e Margherita. Proprio quel patto che ora è stato rotto da Rutelli e dai vertici della Quercia, che hanno chiesto un'accelerazione sulla scelta del leader del partito democratico. Una mina per il governo e per il presidente del Consiglio...
Tra gli uomini più vicini al capo del governo è sempre più forte l'idea che i Ds e la Margherita vogliano far ricadere tutte le colpe della sconfitta elettorale proprio sul premier. Da qui la tesi di Franceschini e degli ex popolari diellini: trovare al più presto un leader del partito democratico e mettere così Prodi in naftalina a Palazzo Chigi. Un'ipotesi che sta convincendo anche molti esponenti della Quercia, in particolare i dalemiani...
Saluti e baci azzurri
Caro Giuseppe, basta "annusare" l'aria per comprendere quanto sta accadendo... Peraltro non è una novità. D'Alema ha questo vizio, far fuori Prodi!!
Eh, magari fosse così semplice. Secondo me Prodi farà ciò di cui è maestro, lasciar passare il tempo senza far nulla e facendo in modo che la gente, solitamente di memoria corta, si dimentichi - un po' come i suoi alleati (tranne Di Pietro) si sono dimenticati i dodici punti sottoscritti quando il governo era caduto al Mercoledì delle Ceneri.
G.
Antonio, io credo invece che in molti saranno d'accordo nel "frullare" Prodi. Vedremo...abbiamo dei precedenti, non dimenticare. A presto!
A.
A giudicare dai segni di nervosismo crescente, dall'irrigidimento dei toni e delle facce, dagli ultimatum ultimativi che si scagliano a vicenda, L'ora dell'epilogo pare vicina...
nicknamemadero hai ragione! game over...game over...game over...
Cara Alessandra, chi fu che lo chiamò "Utile Idiota ?" Mi pare di ricordarlo vagamente...
Ciao Jetset, fu lo stesso che avvisò gli italiani al momento delle elezioni di un anno fa..."Non credo che gli italiani siano così coglioni da votare contro il proprio interesse" Aveva ragione anche quella volta... ;-)
Grande Alessandra!
E' la prima volta che finisco sul tuo blog e leggendolo ho trovato i tuoi post molto interessanti e costruttivi, bisognerebbe farli leggere a certe persone che, imbevuti solo della loro effimera ignoranza, gettano qui e là frasi del tipo'io non voterò+sinistra, ma nn è che con la destra si stava meglio' oppure fanno ancora il verso al Cavaliere quando, durante l'ultimo faccia a faccia da Vespa, disse di voler abolire l'Ici.....ma il balletto di figuracce sulla stessa tassa tra Prodi,Fassino e Rutelli nel mese scorso forse hanno fatto finta di non sentirlo, come fanno finta di andare avanti, lamentandosi senza un minimo di buon senso......poi Silvio non aveva ragione a chiamarli'COGLIONI'!!!!
continua così grande, ciao!
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