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31 agosto 2007

PERCHE’ NON BRUCIA LA COSTA AZZURRA?


E' ancora emergenza incendi nel Sud Italia. La situazione più difficile in Sicilia, dove numerosi roghi, di probabile natura dolosa, stanno devastando la costa tirrenica.
Lo Stato deve tutelare i suoi cittadini e farsi rispettare. Non è più possibile concedere una sorta di extra territorialità rispetto alle leggi a una parte purtroppo consistente del Paese.Questo Governo rischia di essere, in materia di ordine pubblico, solo ricordato per l’indulto e per la messa in libertà di migliaia di criminali, se non farà una rapida inversione di rotta, tutelando territorio e cittadini con un’applicazione rigorosa e senza sconti delle leggi e con un presidio delle aree a rischio anche con l’invio dell’esercito.
Fino al 26 agosto infatti sono andati in fumo circa 53.700 ettari di superfici boschive e si sono levate 7,5 milioni di tonnellate di CO2, equivalente alle emissioni annuali nella produzione chimica.
Persino Papa Ratzinger ha stigmatizzato questi eventi incitando al rispetto per la natura che è un bene dell’uomo.
In compenso non hanno aggiornamenti in diretta il sito della
Protezione Civile, quelli delle Regioni toccate più seriamente dal fuoco, né quelli dei Vigili del fuoco né del Viminale, dove però compare un bel comunicato del ministro Amato che assicura: tutte le forze sono mobilitate.

Mentre però non si placa in Italia l'emergenza incendi e la morsa del fuoco continua ad aggredire il territorio provocando morti e feriti, io mi domando e vi porgo la questione…
Perché non bruciano le coste francesi?
Perché non bruciano i boschi svizzeri?






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