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09 luglio 2008

"MAGNACCIA"...?

E’ incredibile come l’on. Di Pietro sappia essere al tempo stesso volgare ed ignorante, toccando vette inarrivabili.
Silvio Berlusconi un "magnaccia".
Povero Tonino, forse nel suo paesello i vocaboli a disposizione sono pochi e non si fa distinzione sul significato…
“Magnaccia” risulta essere colui che sfrutta una o più donne che si prostituiscono a danno parte del ricavo appunto al proprio protettore, il “magnaccia”. Personaggio moralmente schifoso, ma ben identificabile.
So che sarà impresa ardua, ma vorrei spiegare a Di Pietro che Berlusconi non potrà mai essere un “magnaccia”. Non è proprio nel suo stile. Al massimo può essere un gentile e galante donnaiolo.

Conosco Silvio Berlusconi da 15 anni.
Sono una donna (neppure tanto male), ho lavorato per anni in Rai (conducevo programmi per Rai2), da decenni mi occupo di comunicazione. Posso dichiarare di essere stata tra i primi esponenti di Forza Italia (ottobre 1993), ho avuto ruoli nazionali nel partito, cariche elettive-amministrative, quest’anno sono stata candidata al Senato eppure non ho mai avuto modo di avere incontri “particolari” con Silvio Berlusconi…

Sempre grande rispetto, totale fiducia, infinita libertà di confronto.
Eppure ho l’identikit perfetto di chi, a sentire Tonino, dovrebbe essere una delle “pupe del boss”.

Come se lo spiega caro on. Di Pietro? Non ho mai avuto dall’on Berlusconi, altro che conversazioni interessanti, consigli utili, suggerimenti politici. Uno scambio alla pari, dandoci del “tu” con simpatia, amicizia e rispetto. Battute spiritose, parole piacevoli o importanti.
Mai un gesto al di là della correttezza in un rapporto di stima reciproca.
Quindi caro on. Tonino Di Pietro, non offenda inutilmente il Presidente del Consiglio e soprattutto le donne che gli sono accanto credendo in ideali che forse lei nemmeno immagina.
La ringrazio.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Di Pietro riempie (e cavalca) il vuoto determinato dal venir meno dalla presenza di alcuni partiti di sinistra in Parlamento.

Quanto alla manifestazione dell'altro giorno, mi pare che abbia esagerato (nella forma, ma non nella sostanza) solo Sabina Guzzanti. Gli altri sono stati caustici, duri, severi, ma sempre corretti.

Non condivido questo modo di fare opposizione. Non ho mai votato Berlusconi e penso che vada contrastato solo con la semplicità. Un'opposizione tenue, ma costante. Tanto - diciamocelo chiaramente - questo è il suo ultimo mandato.

Il vero problema di Di Pietro, Travaglio e co., sai qual è?
Alla lunga divengono poco credibili.
Dicono cose purtroppo vere.
Le stesse intercettazioni sexy, che ho avuto modo di leggere grazie a un giornalista di una nota testata nazionale, hanno dell'agghiacciante. La Carfagna e la Brambilla dovrebbero espatriare in America Latina, per certe rivelazioni.
Comunque, almeno su una cosa dai ragione a quei babbei: la Carfagna alle pari opportunità (alla luce delle intercetazioni) è o non è la dimostrazione che in Italia, le pari opportunità, non ci sono?

A presto,
Guido