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05 febbraio 2009

DOV’ERA QUEL PADRE DECISIONISTA ?

Dunque Eluana è morta.
E’ morta per arresto cardiaco o per complicazioni renali, non è questo che conta.
Le ultime voci parlano di crisi respiratoria, ma anche questa è cosa di poca importanza. Almeno per ora.

E’ morta in una stanza di una casa di riposo (non di cura) affittata con un contratto molto anomalo ai due medici che avrebbero dovuto portare a termine il protocollo previsto che invece è stato accelerato per motivi non chiari. Un affitto di alcune stanze che la casa di riposo ha stipulato a fronte di una cifra pattuita e che ha permesso al direttore sanitario di scaricarsi da qualsiasi responsabilità circa l’operato dei due medici. Vedremo quali saranno le conclusioni cui addiverranno i controlli effettuati in queste ore.
Ma anche di questo non mi importa ora. Le responsabilità le chiariremo in un altro momento. Forse.

Eluana è morta sola. Questo mi interessa.

Sono madre di due ragazzi e adesso mi interessa capire un uomo, un padre che dopo aver deciso di far morire sua figlia in coma vegetativo da 17 anni, non c’è nei giorni in cui la sua “ragazza” sta morendo.
Era lontano per “motivi gravi”. Motivi gravi? Cosa c’è di più grave delle ultime ore di vita di sua figlia, signor Englaro? Lei era a Lecco mentre sua figlia moriva a Udine.

Nei giorni in cui la figlia muore. Lui non c’è. Inconcepibile.

Qualcuno dice che la morte è sopravvenuta all’improvviso, ma qui non si tratta di un incidente automobilistico o di un attacco cardiaco inopinabile … Eluana era in quel luogo per morire.

Il padre l’ha fatta ricoverare in quella struttura per porre fine alla sua vita sfortunata. E lui non c’era. Un infermiere si è “accorto” che Eluana era morta. E’ morta sola, senza uno sguardo d’amore, senza una carezza, senza sentire la voce di chi amava.

Dov’era quell’uomo che ha fatto tanto rumore sul caso di sua figlia?

Dov’era nel momento in cui Eluana ha smesso di respirare?

Perché non era con lei?

Perché non era seduto in una poltrona vicino a sua figlia giorno e notte?

Perché non le teneva la mano?

Perché non le ha parlato fino all’ultimo attimo?

Perché non le ha detto il suo amore mentre soffriva?

Perché non le accarezzava i capelli per darle serenità?

Perché non le ha regalato gli ultimi baci?

Perché non era lì a guardare Eluana negli occhi?

Ditemi perché. Perchè!




21 commenti:

Verrocchio ha detto...

Non c'era perchè anche la moglie è molto malata; inoltre doveva presenziare ad un'udienza per evitare di perdere la patria potestà (così almeno dice la stampa).

Non sarebbe il caso di smetterla coi giudizi affrettati? Chi siamo noi per lapidare le persone sulla base di quel che "faremmo noi al loro posto"?

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Verrocchio, ti prego... La signora Englaro può essere assistita in un momento come quello della morte della figlia e le udienze del tribunale possono essere rinviate per motivi molto meno gravi.

Smettiamola, non si era mai presentato nemmeno nei giorni precedenti.

Oggi dopo aver detto di "sentirsi meglio" è andato a Udine per dare l'ultimo saluto a sua figlia, morta da quasi 24 ore.

Resto senza parole.

Anonimo ha detto...

ECCO RESTI SENZA PAROLE, PER DAVVERO.
SI VERGOGNI, LEI CHE FA PARTE DEL PARTITO DEI SCIACALLI E DGLI APPROFITTATORI..
RISPETTI IL PADRE DI ELUANA ED ANCHE LA MADRE CHE HANNO VISSUTO E CONTINUERANNO A VIVERE UNA TRAGEDIA ABERRANTE.
CHI SIETE VOI PER GIUDICARE?

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Mi mancava il delirio di Viola.
Ma cosa dice, si quieti.
La libertà di giudizio e di parola ce l'ha persino lei che sta giudicando me ed il mio partito dicendo fesserie.
Si figuri... se lei ha questa libertà, si immagini se non posso averla io.

Verrocchio ha detto...

Non penso che possiamo permetterci di giudicare il dolore di una persona, così distanti come siamo (nello spazio e nello spirito).

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Verrocchio, come ho scritto nell'ultimo post... Non mi si chieda il silenzio, perché è proprio con il silenzio che si chiudono e si inaridiscono le menti e i cuori.

Anonimo ha detto...

Io ho dato un parere su un pseudopartito che ha approfittato degli ultimi giorni della conclusione di una vicenda tristissima per fare sciacallaggio politico.
Al di là di come la si possa pensare Beppino Englaro ha portato avanti la sua personale battaglia da 10 anni, da 17 sua figlia era sospesa in una condizione di dramma senza fine.
La sentenza della corte di Cassazione di Milano è del luglio 2008, lo si sapeva da sei mesi come si sarebbe conclusa questa vicenda,perchè allora il governo è intervenuto solo ed esclusivamente dopo che la Eluana era stata trasferita ad Udine? Perchè il "nanerottolo ei suoi scendiletti",se erano convinti di dover salvare una "VITA" non hanno utilizzato la stessa celerità con cui hanno approvato il vergognoso lodo alfano-ghedini? Ecco dove sta lo sciacallaggio, strumentalizzare una vicenda triste per fini politici,per avere il plaudo del vaticano e del mondo cattolico,per scaricare la colpa sul capo dello stato,per creare conflitti istituzionali, attaccare la carta costituzionale e svuotare le prerogative del parlamento.

Ecco io giudico tutto questo, lei invece giudica un padre ed una madre che,sicuramente HANNO AMATO E AMERANNO PER SEMPRE LA LORO UNICA FIGLIA SFORTUNATA!
Si può essere di convinzioni opposte a quelle di Beppino,tanti lo sono, legittimamente, ma non si può non rispettare la dignità, il pensiero ed il comportamento di un uomo che ha perso la sua unica figlia,di fatto,da 17 anni ed ha ritenuto che potesse liberarla da una condizione da lui ritenuta "disumana".
E' per questo che dovrebbe vergognarsi dei suoi di deliri!
Che squallidi che siete!

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Viola, io non so chi lei sia. Non so se sia un uomo o una donna. Non so se sia giovane o meno. Di sicuro so che vuol fare il furbo... Lei giudica e sputa sentenze su tutto ma io non posso "chiedere" dove fosse il padre di Eluana nel momento più drammatico?
Volutamente io non ho fatto polemica sulla metodologia utilizzata dal Sig. Englaro anche se ritengo barbaro far morire di fame e di sete un essere umano nel terzo millenio. Oggi l'autopsia ha chiarito che Eluana è morta per arresto cardiaco conseguente alla disidratazione. A me sembra follia. Forse a lei no.

Lei giudica il governo dicendo falsità. Non è vero che il governo sia intervenuto all'ultimo momento. Forse lei ha rimosso tutte le battaglie fatte nei mesi scorsi dal ministro Sacconi, i tentativi di impedire un ricovero finalizzato alla morte. Infatti il sig. Englaro ha dovuto cercare un luogo (una casa di riposo non una struttura sanitaria)che, a pagamento, desse accesso i propri locali. Nessuna struttura pubblica ha voluto o potuto accettare di ricoverare Eluana, proprio per l'intervento del governo.
Tutto questo è stato fatto nella speranza di fermare il sig. Englaro e quando si è arrivati al punto estremo si è intervenuto in modo "pesante". Se Napolitano avesse firmato, l'ultima tortura di Eluana non ci sarebbe stata.

Ma come forse avrà capito, io non ho voluto entrare nel merito della vicenda anche se la trovo vergognosa.
Ho voluto evidenziare un fatto che mi ha fortemente colpita.
Ho due figli e non posso concepire un padre che è assente nei giorni dell'ultima e più drammatica sofferenza della propria figlia.

Il sig. Englaro sapeva perfettamente che sua figlia avrebbe trascorso giorni di infinito strazio e non ha ritenuto di starle accanto. Mai. Non si è mai presentato al capezzale della figlia a Udine. E’ andato ieri dopo 24 ore dalla morte di Eluana. E’ terrificante.

Per quanto lei sia cinico, per quanto accecato dall’odio per il governo Berlusconi, spero vorrà comprendere che un genitore non può lasciare un figlio solo in un momento così drammatico. Una carezza, una parola, un bacio non si nega ad un amico che soffre, ad un cane, ad uno sconosciuto … e ad una figlia?
Nulla può tenerti lontano dallo strazio di tuo figlio.
Lei avrà ascoltato spero la lettura delle cartelle mediche di Eluana. Ha sofferto ed era sola. Sola con degli sconosciuti che stavano agendo sul suo corpo per farla morire. Non un gesto d’amore.

Ieri ho ascoltato con attenzione di un medico neurologo che ha spiegato con precisione che un malato in coma vegetale in realtà “sente” il dolore. Ha spiegato (lo spiego anche a lei in sintesi) che il nostro corpo ha 10 centri nervosi che ci fanno percepire il dolore. In un malato in coma vegetale funziona solo una parte di questi centri, quindi il dolore viene percepito. In forma differente, ma viene percepito. Eluana quindi, ha sofferto da sola. Ma anche se così non fosse, anche se fossimo certi (e nessuno lo è) di una totale assenza di sensibilità in un malato in coma vegetale, l’amore per un figlio ti deve portare a stargli accanto. Se sai cosa sia l’amore. Se lo sai.

Mi stia bene.

p.s. Se vuole fare lo spiritoso almeno lo faccia in italiano corretto… Siccome immagino utilizzerà spesso questa definizione infantile e cretina, le dico che "nanerottolo ei suoi scendiletti" non vuole il plurale. Dica pure scendiletto, così almeno la cretinata sarà corretta.
E poi mi scusi ma non si dice “plaudo” ma “plauso” anche se il verbo è plaudire…
Così quando vorrà fare le sue filippiche, magari saranno senza errori … :)

Verrocchio ha detto...

Ci mancherebbe altro che io voglia "silenziare" qualcuno: io chiedo solo prudenza nei giudizi. Rispetto il tuo punto di vista, ma l'acrimonia contro il povero padre di Eluana non la capisco. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Lei è semplicemente una "cretina" ed una dei tanti "scendiletti"...se non fosse che si riflette su un argomento così delicato.... mi farei una grandissima risata.....ricorrere alla correzione dell'orografia e sintassi quando si discute di argomenti seri che riguardano la vita e l'essere nel suo senso assoluto, per avere una rivalsa è semplicemente da bambocci e da ,appunto scendiletti....
Non le viene in mente che non siamo in un'aula scolastica o una piattaforma linguistica?Ma ci faccia il piacere!
P.S. Le ripeto che lei non è nessuno per giudicare il dolore di un padre e meno che mai i suoi comportamenti.... ma tantè di sciacalli in questo periodo ve ne è un'abbondanza, dentro e fuori dal parlamento!
Inoltre i pareri scientifici su questo tipo di coma e sulla sua fine sono tantissimi, gliene potrei citare altri che affermano esattamente il contrario di quello che ha letto lei....quindi faccia una sacrosanta cosa taccia sul dolore di una famiglia solo per difendere "nanerottolo e i suoi scendiletti" (IL PLURALE COME RAFFORZATIVO)(sic).
CERTO CHE IL LODO ALFANO ERA CERTAMENTE MOLTO PIù IMPORTANTE DELLA LEGGE SUL TESTAMENTO BIOLOGICO.
Ed ora si diverta pure a correggere, faccia la maestrina, forse è meglio che giudicare vicende umane e dolorose che nè io nè lei ne conosciamo ancora, per "fortuna" l'entità.
CHE SGUALLIDA!

Anonimo ha detto...

eccola qui la vigliacca che non ha il coraggio di pubblicare le risposte.
Maestrina sempre più squallida!
E si permette di giudicare il dolore e la sofferenza di un padre....

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Povero viola, che pena... Non sapendo che dire passa agli insulti... Tipico dei poveri di spirito.
Lei è un monomaniacale fissato con Berlusconi e se io chiedo dove fosse un padre assente nel momento della morte (voluta) della figlia, tira in ballo il Presidente del Consiglio. Si curi viola, lei è malato grave.
Come le ho detto lei è accecato dall'odio e questa rabbia non le fa nemmeno comprendere il tono ironico delle mie correzioni... Povero viola!

Il massimo del divertimento poi è stata la sua accusa di "vigliaccheria" ... Lei è davvero stonato. Oppure ragiona col suo metro e non comprende i suoi interlocutori.
Si ricordi bene che io non censuro nulla, nemmeno le risposte più dure e taglienti. Si figuri se censuro le sue che sono delle buffonate...
Provi a pensare che magari la gente lavora ed è impegnata, non passa la vita davanti al pc. Stasera rientrata da una cena, ho aggiornato la posta dei blog ed ecco che i suoi interessanti (!!) messaggi sono stati pubblicati.
Dia retta, si dia una regolata, mi pare lei sia un pò sfasato.

Questa sera non correggerò i suoi messaggi (anche se ce ne sarebbe da dire...) perchè ho notato che lei non è in grado di cogliere l'ironia e di rispondere a tono, passa direttamente agli insulti, come tutti quelli dotati di poca intelligenza.

Sulla questione Englaro, continuo a pensarla esattamente come prima, se non peggio. Nelle librerie c'è già il libro di Beppino ed oggi ai funerali di Eluana, il sig. Englaro che trova il tempo per scrivere libri e fare contratti con gli editori, non si è presentato. Per fortuna lo zio ha provveduto a tutto. Forse il sig. Englaro doveva stare a casa con la moglie... Certo!
Ma per favore.

p.s. Ora si scateni pure con gli insulti e vomiti pure il suo odio verso tutto il centrodestra... è così divertente... E non si preoccupi sarà pubblicato, come sempre.

Anonimo ha detto...

SAI CHE HO DENUNCIATO NAPOLITANO E IL PADRE PER LA MORTE DI ELUANA? SE VUOI TI INVIO COPIA DELLA DENUNCIA.


VINCENZO BASSO

Anonimo ha detto...

Il padre non poteva essere presente nella sruttura e nelle sue vicinanze già da giorni, per una questione di ordine pubblico sig.ra alessandra, ordine pubblico e minacce da parte di fanatici assertori della vita pronti a togliere quella degli altri. La moglie poi, essendo gravemente malata ma viva, meritava lei qualcuno vicino in una giornata come questa,che non si sapeva quando arrivasse. Non si metterà a cercare anche le mancate presenze degli apostoli e della madonna sotto al crocifisso durante le ultime ore. Pensi che, la chiesa fu fondata da un tale che rinnegò la sola conoscenza di Gesù per ben tre volte. Ma Dio è magnanimo, e l'ha scelto come padre fondatore della chiesa lo stesso.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Sig. anonimo, se a lei o a me accadesse una sventura del genere sono certa che resteremmo accanto a nostra figlia... Giornalisti, tv e baracconi vari non mi convincerebbero a stare lontana.

Anonimo ha detto...

Se avessi una moglie viva e capace di intendere e volere ma che soffre per malattia o altro rispetto al corpo morto di un figlio che è morto da 17 anni ma che è ritenuto vivo solo da una serie di sconosciutissimi estranei alla mia vita e ai miei sentimenti, starei accanto a chi è vivo e che è in grave pericolo di vita davvero e che mantiene tutte le sue facoltà del dolore reale. Per il resto, del falso moralismo etico sentimentale, che nasconde solo il chiacchiericcio politico, me ne guarderei bene di inseguirlo per giustificarmi, così come bene ha fatto papà Peppino, nel non dover giustificar nulla ad estranei della sua famiglia così come lo siamo sia io Anonimo, che lei Sciura Alessandra.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Forse lei anonimo professionista, dimentica che la morte di Eluana era stata programmata quindi il padre sapeva perfettamente che in quelle ore sua figlia sarebbe morta. Qualche ora al suo capezzale sarebbe stato "umano" trascorrerla. Per darle ubna carerzza, per ascoltare l'ultimo respiro... Ma lei è sicuro che Peppino abbia fatto il meglio!!
Di sicuro il signor Peppino oggi si candida con la sinistra. Chissà se Eluana ne sarà orgogliosa...

Anonimo ha detto...

Sapeva di sua figlia...ma non del peggioramnto di salute di sua moglie. Ma per quelli come lei era più sensato dar conto alla morte piuttosto che alla vita. Sembra un paradosso ma siete voi quelli che conoscete la morte vera, ma non la vera vita di chi è davvero vivo e si sente tale. E di coloro che scelgono di candidarsi e di votare, o solo di votare ..cosa che i morti non possono fare ...come non faceva Eluana d'altra parte, perchè era morta già da 17 anni.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Evidentemente sig anonimo, non la penso come lei...

Anonimo ha detto...

Evidentemente no...e per fortuna dico inoltre io, senza giudicare però.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Bene, su questo punto la penso come lei.