Qualcuno di voi avrà avuto il piacere di leggere le farneticazioni del noto giornalista, espressione dell’intellighentia sinistra, Giorgio Bocca su L’Espresso.
Chi non ha avuto questo privilegio, eviti. Almeno che non voglia farsi salire il livello della pressione.
Io ho la pressione bassa, così ho potuto avventurarmi nella lettura, ma il disgusto è stato grande.
Sarà l’età anziana, sarà la rabbia che lo possiede da tempo, sarà il caldo … insomma sarà colpa di qualche agente esterno o interno, ma Bocca questa volta ha davvero dato il meglio del cattivo gusto e dell’infamia.
L’articolo si intitola “Quanti amici ha Totò Riina” ed è un inutile spreco di parole che tenta di dimostrare i collegamenti e le connivenze tra l’Arma dei Carabinieri e la mafia.
Esordisce con questa frase come occhiello “I carabinieri, specie quelli che arrivano da altre provincie, sanno che in Sicilia un colpo di lupara può raggiungerli in ogni vicolo, in ogni tratturo. È naturale, allora, che si creino delle tacite regole di coesistenza” e poi prosegue cercando di giustificare la tesi con un florilegio dopo l’altro.
La frase migliore è “…i carabinieri, come la mafia, non sono qualcosa di estraneo e di ostile alla società siciliana, fanno parte e parte fondamentale del patto di coesistenza sul territorio, di controllo del territorio condiviso con la Chiesa e con la mafia.” Con la Chiesa?! I Carabinieri e la Chiesa hanno fatto un patto con la mafia?!
Infine, da vero vigliacco, dopo aver sostenuto la (ovvia) teoria secondo la quale i Carabinieri temono di essere uccisi dalla mafia, conclude l’articolo con una domanda capziosa, nauseabonda e volutamente tendenziosa “Non è naturale, obbligatorio che si creino delle tacite regole di coesistenza o di competenza?”
No signor Bocca, non è né naturale né obbligatorio.
Lo è forse per lei, che sta da anni seduto sulla sua poltrona a pontificare, profumatamente pagato per “sputtanare” chi non fa parte della sua congrega.
Forse lei si è dimenticato (sarà l’età o semplicemente la malafede?) delle decine e decine di giovani Carabinieri uccisi dalla mafia.
Forse lei si è dimenticato (sarà l’età o semplicemente la malafede?) che l’Arma dei Carabinieri è una delle eccellenze dell’Italia.
Forse lei si è dimenticato (sarà l’età o semplicemente la malafede?) delle centinaia di Carabinieri che quotidianamente lavorano con mezzi inappropriati e stipendi contenuti (un decimo di ciò che guadagna lei) per difenderci dalla mafia e dalla delinquenza.
Forse lei si è dimenticato (in malafede) di essere Italiano.
Continui a dimenticarsene e taccia. Grazie.
11 commenti:
Sciura Alessandra...ci viva in sicilia prima di pontificare..ma non da turista...da cittadina...e vedrà come l'arma in cento e passa anni di presenza sull'isola non è altro che un salotto buono per qualche multa da dare a cittadini sprovvisti di stop o frecce alle loro automobili.
Dietro all'anonimato si possono dire molte fesserie. Lei ne dice tante e gravi... per fortuna però qualcuno, se avrà voglia, potrà risalire alla sua identità. Così lei si prenderà la responsabilità di ciò che scrive.
Ci fosse una sola frase che possa offendere potrei anche preoccuparmi, ma poichè c'è solo l'opinione che personalmente ho, dopo le più svariate esperienze viste e vissute nel mio paese d'origine con tale arma delle forze dell'ordine, con tanta buona volontà dopo avermi chiesto le generalità che cordialmente e per dovere esiberei senza alcun timore, per il resto potrò dormire sonni tranquilli con la coscienza e la fedina penale sempre a posto.
Bene, allora stia sereno.
Io lo sono...è lei che dà segni di nervosismo quando si esprimono idee e opinioni divergenti da quel del suo Clan Politico...
Sono molto serena, anzi sono divertita, certamente affatto nervosa.
Non conosco clan politici e la prego di non tentare di fare lo spiritoso. Le riesce male...
Ussignur!!... non è più un Clan Politico il vostro? ...qualcuno avverta immediatamente il Dott. Dell'Utri su questa sua eresia...a meno che, lei, non abbia discendenze Dolciniane; a quel punto, tutto sarebbe chiaro, Sciura Alessandra...hehehehe ;))
Gliel'ho già detto? Si... gliel'ho già detto! Lei non è in grado di fare lo spiritoso. Non le riesce!
Lei però si diverte molto, povera gioia...
Non credo che mi riesca così male ad essere spiritoso, ma piuttosto direi che è a lei che hanno proibito di ridere sulle brutte verità della vostra gerarchia politica. ma tant'è ..la dentiera e sua e ci può fare ciò che vuole.
Bossi uomo intelligente...
Questa potrebbe andare alle comiche finali.
Avrei capito un bossi furbo.
Se la sua intelligenza è come il metro della valutazione del rozzo ignorante , "andiamo a cavallo".
Capisco che col suo metro lei non comprenda...
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