Pagine

14 giugno 2006

E FASSINO "ROSICA" ...


Quando parla D’Alema – lo ha fatto sabato al convegno dei giovani di Confindustria – Fassino deve dimostrare che esiste e che si occupa di tutto. Ieri, in un’intervista a Il Messaggero, ha detto che la manovra-bis verrà fatta con l'ok delle parti sociali:” Quale tipo di misure, dove incidere, che cosa fare dobbiamo ancora deciderlo, una scelta definitiva sarà presa solo dopo gli incontri con le parti sociali che cominciano lunedì. Per noi non è indifferente conoscere l'orientamento delle parti sociali, noi siamo per la concertazione”.Morale: Padoa Schioppa non è solo a decidere e con le parti sociali (leggi: sindacati) non ci si limita a parlare, ma si decide insieme, ricorda Fassino, che cerca di ottenere l’appoggio dei sindacati. I quali, al solo accenno del ministro del Lavoro a un innalzamento dell’età pensionabile delle donne a 62-63 anni, hanno fatto muro, facendo così saltare un elemento del prossimo Dpef, il documento-bandiera che dovrebbe servire a tenere buona l’Europa… con le buone intenzioni.Fassino non ha dimenticato il suo cavallo di battaglia attuale: il referendum. Si è lanciato su una previsione: il referendum non sarà approvato perché, a suo dire, non è vero che la CdL è maggioritaria al Nord: “Sarebbe anche ora di sfatare il mito che il Nord sia in mano al centrodestra”. La prova? “Cinque regioni del Nord su sette sono governate dal centrosinistra. Dove sarebbe questo presunto predominio del centrodestra al Nord? Più esatto sarebbe dire che la destra prevale in alcune zone di Lombardia e Veneto”. Conclusione: “Credo proprio che non il Nord seguirà la destra, quella riforma verrà bocciata”.
Replica di Roberto Calderoli, Lega: “Povero Fassino, si vede che il fatto di non aver preso neanche uno strapuntino nel governo ed essere stato l'unico segretario trombato in questo governo gli deve aver fatto perdere la memoria. E non solo quella. I suoi dati elettorali risalgono alle elezioni regionali del 2005, ma Fassino evidentemente si dimentica che nel frattempo abbiamo fatto delle elezioni politiche che hanno testimoniato che, anche chi in passato ha votato la sinistra per sbaglio, non lo ha più fatto, né lo farà mai più, perché dal Nord, dopo l'atteggiamento contro il Federalismo contenuto nella riforma costituzionale assunto da parte della sinistra, non arriverà più neanche un voto per loro”.

Nessun commento: