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28 giugno 2006

FACCIAMO INCONTRARE LA MINISTRA TURCO CON UN TOSSICO ...


chissà che non riesca a spiegarle che la strada per la coca e l'eroina è costellata di spinelli, extasy, acidi, spinelli, extasy, acidi, spinelli, extasy, acidi ... Forse la ministra pensa che uno si sveglia una mattina, esce e mentre passeggia incontra un pusher, ci fa quattro chiacchere fa acquisti e si "spara" una striscia di coca o un buco di eroina. Non è così ministra!! C'è un percorso, una ritualità, un tunnel lungo e buio fatto di sofferenze ... Ho lavorato molto nell'ambito delle politiche sociali di Milano e ne ho conosciuti tanti di casi, ho incontrato famiglie distrutte, madri disperate ... Ragazzi stravolti. Nessuno si era svegliato una mattina con l'esigenza di coca o eroina. Tutti hanno percorso una strada di autodistruzione iniziata col famoso spinello con gli amici. Tutti, signora ministra. Certo i suoi compari di governo Caruso, Farina e D'Elia saranno d'accordo con lei, ma le persone di buon senso non accetteranno il suo metodo e quello di Ferrero con la sua stanza del buco.
Turco, veda di non confondere le canne con i cannelli dei narghilé e si prenda davvero cura dei nostri ragazzi...

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