Per cominciare vi lascio qualche riga dell'articolo di Marcello Veneziani su Libero di oggi... " Tassì tassì la mia vita è finita lì, una canzone scema di trent'anni fa rischia di diventare la sigla di chiusura del nostro Paese; appiedato dai tassisti, avvelenato dai farmacisti, inginocchiato dai notai, per le liberalizzazioni del governo Prodi. Non entro nel merito.(...) Ma quel che vorrei dire è un'altra cosa: in Italia è stato proclamato il delitto di sciopero. Non il diritto, avete letto bene, ma il delitto. La vita dell'Italia è ormai scandita da un evento che la divide in due ere: l'era avanti Prodi e l'era dopo Prodi. Nella prima ci fu una quantità di scioperi contro il reo Berlusconi, che nessun paese europeo si sognava, neanche ai tempi più feroci del sindacato. Scioperavano tutti, e bloccavano servizi essenziali per i cittadini, con paralisi progressiva sotto elezioni, anche per favorire la caduta del governo in carica. Treni, aeroporti, scuole, trasporti urbani e inurbani, uffici, sanità, e via dicendo. Guai ad accennare ad una mezza precettazione o ad una deplorazione delle categorie in agitazione. Ma come ti permetti, crumiro, liberticida, repressore! Chi appena accennava qualche reazione, passava per Bava Beccaris, quello che faceva sparare sugli scioperanti. Spara sui lavoratori, acchiappatelo, è il solito padrone spietato. (...) "
Infatti quel che dice Veneziani è avvalorato dal comportamento del governo in questi giorni. E' sotto gli occhi di tutti.
Ora li precetteranno, li multeranno, li scudisceranno e forse li fucileranno ... Ma sarà per il bene dell'Italia, per il miglior funzionamento dei servizi ai cittadini. Bene, siamo d'accordo. Allora dovevate pensarci prima, non fare un ddl di notte e sfornarlo la mattina dopo senza sentire gli interessati.
Infatti come dall' Ansa di pochi minuti fa... "L'Avvocatura si prepara a una durissima protesta contro il decreto Bersani sulla competitivita': pronti 12 giorni di sciopero. Saranno consecutivi e annunciati dal 10 al 21 luglio prossimo. E nell'ultimo giorno previsto di astensione dalle udienze ci sara' una manifestazione a Roma. La protesta e' stata proclamata a conclusione di una seduta straordinaria del Consiglio nazionale forense alla quale hanno partecipato gli ordini e le associazioni rappresentative dell'Avvocatura."
Così si beccano pure questo sciopero, precetteranno anche gli avvocati????
I maestri della concertazione sono davvero sconcertanti.
2 commenti:
Brava Alessandra!É proprio vero!
Ciao! :-)
Lontana
Grazie Lontana, spero di rileggerti presto. A.
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