14 luglio 2006
E SE LO DICE COSSIGA ...
che non è certo uomo di destra e conosce bene il mondo dei servizi segreti ... "Caro dottor Spataro, io ho per Lei una grande simpatia, anche se l'ho denunziata e spero che di quella denunzia Lei debba rispondere, a onore degli uomini dei servizi segreti italiani e delle potenze alleate e amiche che ci difendono dal terrorismo (pardon, dalla "resistenza"). Stia certo che io andrei a trovare in carcere chiunque, anche se fosse un giudice, e porterei le arance siciliane e le ciliegie di Vignola prodotte da un mio amico, che non è né della Cia né del Sismi. Dicevo: io ho per Lei una grande simpatia perché siamo entrambi dei politici. Io lo sono in panni normali e combatto con la parola e lo scritto; Lei lo è nei panni del magistrato che lotta con l'esercizio dell'azione penale e con gli ordini di custodia cautelare. Da ragazzino io per la Repubblica e la Democrazia Cristiana facevo a botte; Lei non ho ben capito per che cosa, ma forse già allora faceva i girotondi. Voglio raccontarLe alcune istruttive cose. Aldo Moro molto si preoccupava di tenere al riparo i cittadini italiani dagli attacchi del terrorismo arabo-medio orientale e palestinese: l'Olp di Arafat non aveva ancora rinunciato a compiere "azioni di convinzione" all'estero contro obiettivi ebraici e occidentali. Si operava nell'ambito del più generale accordo segreto chiamato il "patto Giovannone", dal nome del residente del Sismi a Beirut. Quando terroristi palestinesi tentarono - con missili terra-aria piazzati nei dintorni all'Aeroporto di Fiumicino - di abbattere un aeromobile civile israeliano dell'El-Al e furono arrestati, Moro intervenne personalmente sul presidente del tribunale, con la cortesia e la fermezza che gli erano proprie, e fece concedere ai terroristi la libertà provvisoria. All'uscita dal carcere vi erano agenti dell'allora Sid che prelevarono i terroristi appena scarcerati, li portarono in un aeroporto militare, li imbarcarono su un aeromobile DC 3 dello stormo dello Stato Maggiore, sigla "Argo", quello di cui normalmente si serve la V Divisione e cioè "Gladio" (mamma mia, "Gladio!") e li spedì a Malta, da dove raggiunsero la Palestina. Arafat ringraziò. Fortunatamente lei Dott. Spataro era impegnato in un girotondo.."
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5 commenti:
Eppure, ne sono quasi convinto, verrà un giorno in cui questa arma della magistratura si rivolgerà contro chi, adesso, la sta crescendo al suo interno.
Non saranno più in grado di controllarla neanche loro.
Chissà cosa succederà se non la si ferma.
Ma questa sx è molto miope e crede di continuare ad ingannare la gente sfruttandone l'ignoranza.
E' la mia opinione.
Buon w.e. ed un saluto
Caro Fort, ce lo auguriamo in molti.... A presto.
A.
Non mi sta particolarmente simpatico Cossiga, solitamente lunatico e contraddittorio. Nè approvo gran parte delle linee generali della politica estera che fu della DC, troppo spesso accondiscendente coi terroristi islamici.
Però la cosa che sopporto meno di tutte è questa magistratura che fa quello che vuole quando si trova a giudicare i propri compagni di merende ed è ligia all'etichetta (e generosa nel distribuire ordini di custodia cutelare) quando nella sua morsa si trova qualcuno politicamente vicino agli altri.
Speriamo che qualcuno trovi un giorno il coraggio di riformarla.
Ciao
Caro Mithrandir, quando qualcuno ci ha provato hanno detto che agisse per i suoi "loschi" interessi per cercare di impedirglielo... Inoltre cosa vuoi aspettarti dalla magistratura quando al governo c'è gente come Caruso, D'Elia e Farina...
Ciao!
A.
Cara Alessandra,
da questo governo e da questa magistratura mi aspetto poco (o, almeno, poco di buono...).
Mi sarei aspettato, però, più coraggio dal governo precedente nel mettere le mani nelle roccaforti della sinistra, tra le quali questa schiera di pm. Il coraggio, in cinque anni, non l'hanno trovato, spero almeno lo trovino la prossima volta che andranno a governare (e che quel giorno non sia troppo lontano...).
Non sai quanto sia stato deprimente, in campagna elettorale, sentire Emma Bonino, leader di un partito dell'Unione, rinfacciare a Berlusconi che non era stato in grado di realizzare la separazione delle carriere di giudici e pm. Certo, questa riforma non la farà mai la coalizione della Bonino, ma sentire queste accuse che vengono da sinistra dovrebbe portare la CdL a fare un po' di autocritica.
Ciao
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