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12 luglio 2006

"NON MI CHIEDANO STRAVAGANZE"

direi che il povero ministro D'Alema sia un pò in difficoltà. Un problema dietro l'altro ed in più la pantomima dell'estrema sinistra.
Infatti lui manda a dire: 'Se non va bene, il mandato e' a disposizione, purche' non mi si chiedano stravaganze che non sono nel mio Dna. La politica estera italiana di queste prime settimane e' chiaramente caratterizzata sulla base del programma elettorale dell'Unione. Spero che tutti lo percepiscano'. Direi che parte dei suoi compagniucci-ucci non abbiano percepito proprio per nulla, oppure sono stufi di decisioni prese nelle stanze di palazzo Chigi e dei vari ministeri. Sembra davvero che Prodi abbia dimenticato la famosa concertazione (politica e sociale) ma temo che la pagherà cara.
Ed ancora una volta Berlusconi fa un atto di sensibilità e di coerenza politica e dichiara :"Siamo anche pronti a dare il nostro si' totale e incondizionato al rifinanziamento della missione in Afghanistan" (...) "La decisione e' stata presa di fronte alla manifesta impossibilita' di governare da parte della sinistra. La Casa delle Liberta' si comportera' con il massimo senso di responsabilita' e di coerenza verso il Paese e la comunita' internazionale."
Ha comunque ragione Mastella quando scuotendo la testa dice che non si può andare avanti molto con un governo che non ha accordo nè in politica estera nè in politica economica...

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