DILIBERTO: UN CAFONE INCOSCIENTE E IRRESPONSABILE

In un momento in cui in Italia si sente di nuovo puzza di brigatisti rossi, in cui si trovano armi e deliranti documenti di accusa di qualche sedicente tribunale proletario, cosa fa Diliberto? Dichiara che si deve andare in televisione per dire che Berlusconi "fa schifo". Io credo si sia perso il senso della ragione più elementare. Diliberto non può, soprattutto in un momento di emergenza in cui i brigatisti hanno nel mirino Berlusconi ed altri, buttare benzina sul fuoco ed aizzare l'odio fomentando la rabbia e l'antagonismo col "nemico". Non ci troviamo davanti a due ragazzini che giocano alla rivoluzione, qui ci sono personaggi già ben noti, che si sono organizzati in banda armata. D'Avanzo, che si dichiara militante rivoluzionario, Sisi che si dice prigioniero politico, i centri sociali proletari (di nome azzeccato... Gramigna) dove si allevano novelli rivoluzionari comunisti, altri brigatisti infiltrati ovunque dall'università al sindacato-Cgil (non mi sono stupita affatto) e i Carc ... voi direte chi sono i Carc? Carc-erati? No, magari! I Carc acronimo di Comitato appoggio resistenza comunista hanno un loro capo, tale Levoni, una loro organizzazione gerarchica, un loro sito internet, un loro "credo". Loro sono marxisti-leninisti, vogliono una "società socialista con la dittatura del proletariato" (parole dette molto chiaramente da Levoni durante un'intervista esclusiva che ho avuto modo di ascoltare a bocca aperta) Hanno una loro università “L'Università Popolare” dove, ha spiegato il suddetto leader, tengono corsi di formazione sulle ideologie del marxismo - leninismo ai ragazzi che poi saranno utili per le loro "lotte"... Insomma siamo al delirio e se alziamo ancora di più il coperchio chissà cosa salterà fuori da questo pentolone in ebollizione... Sabato ci sarà la manifestazione di Vicenza che ovviamente è un pretesto per creare difficoltà e guerriglia urbana. Temo sarà un'altra Genova con black blok, centri sociali, carc, e rivoluzionari vari schierati contro le forze dell'ordine. Ma la cosa più folle (se fosse possibile) è la presenza di alcuni parlamentari di sinistra. Prodi ha dovuto umiliarsi e chiedere ai suoi ministri e sottosegretari comunisti, verdi ecc di non andare in piazza... Roba da pazzi... ma chi non ha incarichi di governo ci sarà, Diliberto in primis, naturalmente.
Negli anni 70 quando le brigate rosse terrorizzavano gli italiani e gambizzavano ed uccidevano chi era "nemico del proletariato" la Dc e il Pci si coalizzarono nella lotta al brigatismo, oggi abbiamo una manica di parlamentari incoscienti ed ottenebrati dall'odio di classe che scendono in piazza con i delinquenti e non ne condannano le azioni. Vorrei ricordare che dopo i recenti arresti dei brigatisti, gli onorevoli (?!) Caruso e Farina si sono subito prodigati in irresponsabili giustificazioni per quei poveri compagni, vittime di uno stato giustizialista... Non si può ragionare con gente del genere, mi auguro solo che le forze dell'ordine siano determinate e molto severe e che la magistratura continui a fare il proprio dovere. Tra l'altro è notizia di oggi che a Padova è stato trovato un covo con armi di precisione, munizioni, divise contraffatte, parrucche... Le armi erano quelle usate qualche mese fa nei campi d'addestramento nelle campagne del padovano. Campi d'addestramento?! Università proletaria?! Covi?! Tribunale proletario?! E' la follìa pura. L'ultimo augurìo è che non accada nulla nè a Berlusconi nè a Feltri o al giuslavorista Inchino altrimenti temo che la situazione diventerebbe davvero ingovernabile. Perchè come dice la Bibbia anche le persone tranquille possono perdere la calma... “Guardati dall’ira dell’uomo mite”