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17 maggio 2007

UN ANNO PER PRODI: PIU’ CHE UNA CANDELINA, UN LUMINO.


Non poteva che essere il 17 il giorno della nascita del governo Prodi…
Tanti auguri ad un governo inutile che riesce solo ad arraffare poltrone e potere con grande disinvoltura, vi ricordo tra le tante “rapine” Autostrade, Telecom, Intesa-SanPaolo, e sicuramente Alitalia. Non parlerò delle Coop e delle liberalizzazioni ad hoc. E, a proposito di curiosi giri di denaro vorremmo anche che il presidente Prodi ci spiegasse come mai la Procura di Bolzano sta indagando sulla vendita di Italtel, gioiello delle telecomunicazioni del gruppo Stet- IRI, che nel 1994 fu ceduta alla tedesca Siemens. All’epoca presidente dell’IRI era Romano Prodi, l’advisor dell’operazione fu la banca d’affari Goldman Sachs. Prodi al momento non è indagato però dovrebbe dare qualche spiegazione. Si capisce bene la prudenza dei magistrati: un avviso di garanzia sarebbe la fine di Prodi e del suo governo, ma le ipotesi di reato su cui si indaga sono
corruzione, concussione e riciclaggio.
Gli inquirenti altoatesini avrebbero avviato numerose verifiche sugli affari compiuti dai Prodi, sulle compravendite immobiliari della moglie, Flavia Franzoni e, soprattutto, sulla loro attività professionale, a iniziare dalle consulenze ricevute negli anni ’90 da Goldman Sachs.Il nome della Goldman Sachs ricorre spesso nelle privatizzazioni delle aziende statali: Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, è stato vicepresidente di Goldman Sachs Europa. Mario Monti, ex commissario UE e oggi ministro, fece per anni il consulente.
Anche lo stesso Prodi ebbe solidi rapporti economici con la Goldman Sachs.Tra il 1990 e il 1995, la banca d’ affari pagò alla società dei Prodi, la Analisi e Studi Economici srl, oltre 2 miliardi e 622 milioni, rivelandosi così il committente privilegiato di Prodi. Proprio in quegli anni si sviluppò la battaglia su Italtel e Prodi, nel maggio ‘93, approdò all’ Iri.
La banca fu talmente soddisfatta di Prodi per i prime cinque mesi del 1993 da assegnargli un bonus speciale da 910 milioni, non è male…
Qualche maligno poi ha messo in giro la voce che uno dei finanziatori della campagna elettorale di Prodi sarebbe Linda Costamagna, una privata signora che, per caso, sarebbe anche moglie di Claudio Costamagna gran capo della Goldman Sachs per l’Europa.
Sono solo chiacchere, vero prof. Prodi ??
Ma torniamo al compleanno di questo governo disunito su ogni argomento, immobile, che è riuscito a scontentare tutti dai referenti istituzionali agli elettori.
Tanti auguri ad un governo che ha saputo massacrare gli italiani con le tasse ed ha cercato di attribuirsi, tra le risate degli economisti, il merito del “tesoretto”… Volete una “chicca” sulla finanziaria? Più di 14 milioni di euro, a cosa sono stati destinati?? Voi direte, alle famiglie che hanno bisogno, ai pensionati, agli ospedali, alle vedove di guerra, alla ricerca scientifica... No!! Alla promozione del cicloturismo e del golf. I due sport preferiti di Prodi e Rutelli. Non aggiungo altro.
Ricordate la tanto vituperata legge del governo Berlusconi sulle donazioni?? E’ stato detto di tutto in campagna elettorale.
Poi, guarda caso, salta fuori una "donazione" di quasi 1.000.000 di euro fatta da Prodi ai flgli poco prima delle elezioni utilizzando la tanto criticata legge berlusconiana... Ricorderete che la signora Prodi Franzoni dichiarò "E' solo un regalo fatto ai nostri figli..." Bene. Dietro a quella donazione c'era il commercialista di Prodi. Volete sapere chi è?
Piero Gnudi 68 anni - Presidente ENEL -
Laureato in economia e commercio nel 1962 presso l'Università di Bologna e titolare di uno studio commercialista con sede a Bologna, ha rivestito numerose cariche all'interno di consigli di amministrazione e di collegi sindacali di importanti società italiane, tra cui STET, ENI, Enichem, Credito Italiano. Nel 1995 è stato nominato consigliere economico del Ministro dell'Industria. A partire dal 1994 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell'IRI, ricoprendovi (nel 1997) l'incarico di sovrintendere alle privatizzazioni e (nel 1999) la carica di presidente ed amministratore delegato. Sempre presso l’IRI ha quindi svolto (dal 2000 al 2002) le funzioni di presidente del comitato dei liquidatori. Membro del direttivo di Confindustria, della giunta direttiva di Assonime (associazione tra le società italiane per azioni), del comitato esecutivo dell'Aspen Institute, del comitato per la corporate governance delle società quotate ricostituito su iniziativa di Borsa Italiana nell’aprile 2005 nonché presidente dell'Osservatorio Mediterraneo dell'Energia (OME), attualmente ricopre anche l'incarico di presidente di Emittenti Titoli, consigliere di amministrazione di Unicredito Italiano e commissario governativo del Gruppo Fochi in amministrazione straordinaria. Presidente del consiglio di amministrazione dell'Enel dal maggio 2002.
Vogliamo dire "pappa e ciccia"? Ma si, diciamolo...
Tanti auguri ad un governo che pensa al matrimonio gay e non difende la famiglia, disinteressandosi di 1.500.000 di italiani in piazza. Prodi ha raccontato la favoletta. Il tesoretto? I 2/3 andranno a chi ha bisogno... Ah si??? Aumenti di stipendio (meno di ciò che era stato concordato con Berlusconi) ai soliti dipendenti pubblici e poi, udite, udite... ben 5 euro al mese alle famiglie meno abbienti. Prodi dà la mancia agli italiani. Dai calcoli fatti dagli economisti i più tartassati, i più strizzati sono gli italiani con un reddito intorno ai 16.000 euro l'anno. Complimenti caro Prodi. Ma nessuno si stupisce, come amministratore e "manager" è sempre stato un disastro.
Tanti auguri ad un governo che ha come unica priorità la legge Gentiloni e il conflitto d’interessi per annientare il nemico di sempre. E' davvero una combinazione che ha del "magico" ... Quando in passato si avvicinavano le elezioni, di norma saltavano fuori i processi a Berlusconi. Oggi non avendo più processi da inscenare, passano agli "interessi conflittuali" e alla ineleggibilità. Tra un pò si passerà direttamente al polonio...
Tanti auguri ad un governo dominato dalla sinistra estrema che ha inserito in posizioni di livello personaggi impresentabili. Vogliamo parlare della nomina illegittima alla Consulta nazionale sulle tossicodipendenze voluta dal rifondarolo Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale??! Mi riferisco alla nomina della Ronconi esponente di primo piano delle Brigate Rosse, condannata per l'omicidio di due persone ed ovviamente interdetta dai pubblici uffici. Bene, il ministro ha pensato invece di elevarla a ranghi istituzionali fregandosene altamente delle decisioni prese dal tribunale. Complimenti signor Ministro! Ma vogliamo forse stupirci? No. Ci siamo abituati, abbiamo Roberto Del Bello, condannato per banda armata, collaboratore del Sottosegretario all'Interno, Silvia Baraldini condannata per terrorismo, consulente per il Comune di Roma, Sergio D'Elia, Caruso, Farina ecc... Ma siete davvero impazziti?
D'altronde vista l'aria che tira, i disobbedienti hanno organizzato una sorta di convegno sul precariato nel lavoro e hanno invitato a parlare il fondatore delle Br Renato Curcio. Proprio nella città in cui le br hanno ucciso Marco Biagi. È diabolico oltre che «inopportuno», per usare le parole del sindaco di Bologna Sergio Cofferati.
Inutili anche le proteste per le molteplici presenze di un altro assassino ai convegni istituzionali, il mitico Sofri che va in giro a pontificare... E' la follìa pura.
Tanti auguri ad un governo che vuole portare in Italia migliaia di extracomunitari senza lavoro che si auto-sponsorizzeranno mentre nel nostro Paese la sicurezza è una delle vere emergenze. Ma loro sono i fautori della politica dell'accoglienza: tema in cui fanno mostra di grandezza d'animo. Senza nessun accenno al rispetto per le nostre identità culturali, religiose e politiche. Se poi vengono commessi dei reati beh, è colpa di una società repressiva, che non accoglie…
Una figuraccia dopo l’altra anche in politica internazionale…
Tanti auguri ad un governo che cerca di barcamenarsi tra faticosissimi finanziamenti per nuovi armamenti ai nostri soldati impegnati all’estero ed il pacifismo che ingessa ogni decisione.
Incapacità e bugie come quelle dette in sede Nato da D’Alema circa i rapporti con l’Afghanistan. Senza commentare la figuraccia del rapimento di Mastrogiacomo, con Emergency che spadroneggiava escludendo i servizi segreti. Per fortuna Karzai ha chiuso il discorso ed ora mi auguro che gli ospedali vengano davvero affidati a don Verzè, che è persona seria.
Tanti auguri ad un governo che ha come Presidente un uomo che durante il faccia a faccia con Berlusconi in campagna elettorale, disse "oltre una certa quota di reddito l'uomo diventa infelice, quindi siccome noi dobbiamo cercare la felicità dobbiamo tener conto di questi aspetti"
Noi abbiamo pensato fosse ubriaco, ma non lo era, lo pensava davvero ... Ora siamo tutti più felici.

Insomma tanti auguri ad un governo del fischio che finirà in un soffio come si augura più della metà degli italiani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io andrei a vedere un articolo apparso sull'occidentale:

http://www.loccidentale.it/node/2657 poi dicono che il professore è pulito! come mai nessun giornalista in Italia ha ripreso questa notizia? ma i mezzi di comunicazionenon erano in mano a Berlusconi?