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08 giugno 2007

LA MIA ITALIA OFFESA


La mia Italia non merita questo scempio.
L’ultimo pugno agli italiani l’ha dato ieri il governo Prodi per salvarsi dal disgustoso affaire Visco ed ha cercato di distruggere la nostra fiducia nello Stato e nelle istituzioni. Non commenterò le scandalose parole del ministro Padoa Schioppa ed il tono odioso con cui le ha pronunciate, ma dirò che la mia Italia è stata ferita ancora una volta.
Un anno di governo Prodi sta soffocando l’entusiasmo. Entusiasmo per una ripresa annunciata, per una crescita economica europea, per la voglia di rinnovamento.
La mia Italia non merita questo schifo.
Non si può continuare a prendere in giro gli italiani.
Non si può continuare a sbagliare sistematicamente ogni mossa e non pagare mai, non si può dare un centinaio di poltrone ad incapaci ed ex-brigatisti.
Non si può voler aprire “stanze del buco” e poi pensare di mandare i Nas nelle scuole, non si può criticare le manifestazioni spontanee di chi vuole difendere il matrimonio e poi organizzare anti-manifestazioni fallimentari.
Non di può voler aprire le frontiere ed accaparrarsi il voto degli immigrati e poi accorgersi improvvisamente che c’è un allarme “sicurezza”, non di può cercare di influenzare la riorganizzazione aziendale di Telecom e poi negare tutto persino un logico chiarimento agli italiani facendo spallucce.
Non si può continuare a governare con una coalizione frammentata con i leader dei partiti di sinistra stanchi della boria prodiana, non si può aver fiducia in un governo che permette ad Emergency di trattare con i terroristi afgani calpestando i nostri servizi segreti.
Non si può continuare a coltivare la falce e il martello, l’odio sociale, i centri sociali e l’antiamericanismo e poi raccontare bugie sul Tfr, sulle pensioni e sulle banche amiche, le assicurazioni amiche, le autostrade amiche, le linee aeree amiche, le coop amiche.
Non si può continuare a dimenticare la scuola, gli ospedali, la sicurezza, le grandi opere, l’Ici e persino la Chiesa.
Non si può continuare a dimenticare gli italiani e calpestare la loro dignità.
Non si può continuare a fare sorrisi idioti e fregarsene di governare contro il volere della maggioranza del popolo.
Un popolo per bene che non ama i buffoni e guarda avanti.
Un popolo che vuole vivere serenamente, che lavora in silenzio e che si dà da fare con pazienza affinché questa vita “incazzata” possa cambiare umore e diventare “un’altra occasione”
Un popolo vero che crede nel sogno italiano democratico e liberale.
Un popolo che ama la propria Patria caro Prodi e non sopporta di vederla offesa.

4 commenti:

Antonio Gurrado ha detto...

Ieri ero a un party inglese e dei passanti mi ha chiesto se in Italia vanno meglio le cose da quando non c'è Berlusconi. Ho raccontato loro di Visco, Padoa Schioppa e Speciale, tanto per dire, ma se ne sono andati sicuri che mi fossi inventato tutto, perché i loro giornali non ne parlano mai.

G.

Anonimo ha detto...

x antonio gurrado...
...e che i giornali inglesi si mettono a perdere tempo con gli scandaletti all'italiana? In Italia ne sorge uno ogni due,tre mesi se non a distanze più ravvicinate a volte ordito da una parte a volte dall'altra,ora è il turno della destra che in occasione delle amministrative ha utilizzato il generale delle Fiamme Gialle attraverso il giornale familiare. Figuriamoci se questo possa interessare il popolo inglese, tanto lo sanno,che l'Italia è sempre stata in ritardo su tutto anche nel capire che certi mezzucci "ora" hanno perso efficacia...... O. B.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

O.B. ... Certo, quando il fango schizza sui sinistri si tratta di "mezzucci", quando invece si riversano palate di infamia sul centrodestra allora è "verità", "scandalo", "vergogna"!
Ma smettetela.

Anonimo ha detto...

Certo, quando si indaga sulla destra,o meglio sul berlusca e il suo entourage, sono calunnie e cordate,le toghe rosse,la stampa bolscevica e cazzate simili....e specie se si è alle soglie di qualche consultazione elettorale.Ora è invece è tutto lecito e tutto è veritas......
Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est. Ma fateci un pò il piacere,siete patetici.Buonanotte
Oriana