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01 settembre 2007

E IMPROVVISAMENTE …

...diventano tutti rigorosi contro i ministri o gli esponenti della sinistra estrema che scenderanno in piazza il 20 ottobre sul tema del welfare!!
Veltroni ha detto: “Credo che i partiti che stanno al governo hanno tutto il diritto di manifestare su tutti i temi tranne che per contestare l'azione del governo”
Mastella : “la sinistra non può pensare di essere partito di lotta e di governo. Se i ministri scelgono di scendere in piazza, non c'è più la coalizione. E non perché lo decido io, ma perché è il Paese che non crede più in questa coalizione. Il rischio è che si avveri ciò che auspica Berlusconi e cioè che a primavera si torni a votare” ed ancora “Se ministri scendono in piazza il 20 ottobre, è crisi di governo. Questo è lo spartiacque. Ne ho parlato con Franco Marini e gli ho detto: se succede, preparati”
D’Alema : “Il cittadino che va alla manifestazione chiederebbe a quel punto al ministro che è in piazza con lui: 'Allora ora perchè non ti dimetti?'. E' la loro posizione, della sinistra estrema, che diverrebbe contraddittoria e insostenibile”
Oltre D’Alema, Veltroni e Mastella, molti altri si esprimono con giudizi negativi sulla sinistra estrema del governo Prodi.
Ovviamente il Premier tace, ma non è una novità… anche perché tutte queste scandalizzate dichiarazioni non sono fatte a caso. Si parla sempre più di “crisi di governo”

Sarà un caso a poche settimane dalle primarie del Pd, oppure c’è un collegamento? Sarò maligna…?
La risposta degli esponenti della sinistra estrema è decisa (almeno apparentemente) “Saremo alla manifestazione perché c’è un grande bisogno di mobilitazione” ha detto Giordano in coro con Diliberto.
Finirà tutto in una bolla di sapone? Faranno un bel tavolo di discussione e non si andrà in piazza? Pecoraro Scanio si è già sfilato e non ci sarà, gli altri tengono la posizione memori delle promesse fatte in campagna elettorale.
Ho l’impressione che si stia preparando un pacchetto-sorpresa per Prodi con la speranza di un governo transitorio guidato ad esempio da Marini e poi elezioni. Anche perché Veltroni non può permettersi di stare a “bollire” per molto tempo rischiando di essere “cotto a puntino” anche lui come Prodi. Veltroni dopo le finte primarie dovrà velocemente correre verso palazzo Chigi o almeno provarci per affermarsi definitivamente come leader.
Vedremo quale sarà l’esito delle urne quando finalmente torneremo a votare.
Io penso di saperlo …


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