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25 ottobre 2007

ATTENZIONE!! VOGLIONO IMBAVAGLIARE LA RETE !!


19 Ottobre 2007 Proposta di legge Levi-Prodi e la fine della Rete


Riccardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all'informazione sono tutti d'accordo.La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell'Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.

L'iter proposto da Levi limita, di fatto, l'accesso alla Rete.

Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?

La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all'albo come direttore responsabile.

Il 99% chiuderebbe.

Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale.

In pratica galera quasi sicura.

Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere.

Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.

Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia, preparatevi a trasferire il server in un altro Stato finchè in Italia non tornerà la democrazia.

A seguito delle numerose proteste il ministro Gentiloni, beccato con le mani nella marmellata, ha detto che durante l'iter parlamentare ci saranno degli aggiustamenti e ieri in commissione cultura Levi ha fatto una leggera marcia indietro ipotizzando l'esenzione per i siti personali e i blog.

Vedremo, occhi aperti amici!!!!



Dite a Prodi ed ai suoi giannizzeri che non siamo in Birmania!


1 commento:

Anonimo ha detto...

Premetto che sono simpatizzante di cntrosinistra, più sinistra che centro.
Stavolta sono d'accordo con lei, quella di Lvi è una proposta di legge indecente ,da bavaglio, non degna di un governo di sinistra.
Ho già inviato all' on.(?)Levi una mail di protesta da alcuni giorni ed invito tutti i cittadini a farlo, non è possibile che per fermare "qualcuno" si cerchi di imbavagliare tutta la rete. Assurdo
Saluti. Maryna