
Abbiamo avuto pazienza, li abbiamo lasciati “recitare”, li abbiamo criticati per i loro errori, li abbiamo presi in giro per le innumerevoli gaffe, a volte abbiamo persino provato a comprendere le motivazioni che potevano spingerli a scelte dissennate senza riuscirci, ma ora basta.
La manifestazione di sabato scorso ha dato il segno, in caso ancora qualcuno avesse dubbi, della follìa che regna in questo esecutivo. Quasi un milione di persone di sinistra in piazza (compresi esponenti del governo) per far sentire la propria voce… incredibile.
Mai successo in nessun paese al mondo.
D’altronde non si può pensare che la sinistra (quella vera) possa sopportare di farsi prendere in giro da gente come Prodi, Mastella, Rosy Bindi, Rutelli, Livia Turco, Padoa Schioppa, ecc… Un conto è stato l’accordo pre-elettorale per sconfiggere l’odiato Cavaliere, un conto è governare.
Le contraddizioni non potevano che emergere.
Vogliamo parlare delle figuracce di Tommaso Padoa Schioppa e Visco?
Vogliamo parlare dei Di.Co che non esistono più?
Vogliamo parlare delle finte liberalizzazioni che hanno scontentato tutti?
Vogliamo parlare della buffonata del referendum tra i lavoratori per un protocollo sul walfare che il giorno dopo è cambiato?
Vogliamo parlare delle finanziarie succhia sangue?
Vogliamo parlare della politica estera che strizza l’occhio al terrorismo?
Vogliamo parlare dei pasticci con la Rai?
Vogliamo parlare dell’occupazione di Banche, aziende di telecomunicazioni e aziende statali perpetrate dal premier ed i suoi amici?
Vogliamo parlare del “tesoretto” e delle bugie sul Tfr?
Vogliamo parlare della recente diatriba tra Di Pietro e Mastella sulla magistratura?
La manifestazione di sabato scorso ha dato il segno, in caso ancora qualcuno avesse dubbi, della follìa che regna in questo esecutivo. Quasi un milione di persone di sinistra in piazza (compresi esponenti del governo) per far sentire la propria voce… incredibile.
Mai successo in nessun paese al mondo.
D’altronde non si può pensare che la sinistra (quella vera) possa sopportare di farsi prendere in giro da gente come Prodi, Mastella, Rosy Bindi, Rutelli, Livia Turco, Padoa Schioppa, ecc… Un conto è stato l’accordo pre-elettorale per sconfiggere l’odiato Cavaliere, un conto è governare.
Le contraddizioni non potevano che emergere.
Vogliamo parlare delle figuracce di Tommaso Padoa Schioppa e Visco?
Vogliamo parlare dei Di.Co che non esistono più?
Vogliamo parlare delle finte liberalizzazioni che hanno scontentato tutti?
Vogliamo parlare della buffonata del referendum tra i lavoratori per un protocollo sul walfare che il giorno dopo è cambiato?
Vogliamo parlare delle finanziarie succhia sangue?
Vogliamo parlare della politica estera che strizza l’occhio al terrorismo?
Vogliamo parlare dei pasticci con la Rai?
Vogliamo parlare dell’occupazione di Banche, aziende di telecomunicazioni e aziende statali perpetrate dal premier ed i suoi amici?
Vogliamo parlare del “tesoretto” e delle bugie sul Tfr?
Vogliamo parlare della recente diatriba tra Di Pietro e Mastella sulla magistratura?
E’ finita la commedia.
Come è già successo in passato tutti stanno scaricando il premier che disperatamente cerca di riaffermare una leadership che non è mai esistita.
Gli errori di una sinistra frammentata e litigiosa, la mancanza di un programma davvero coeso, l’assenza di un partito a sostegno di Prodi sono motivi di debolezza per il premier. E questa debolezza, come ho sempre segnalato, costerà cara a Romano.
Lo lasceranno solo come sempre. Il fallimento del governo e l’assenza di un accordo nel centrosinistra sono i motivi per cui Prodi tra poco vedrà solo le spalle dei suoi sodali.
Troppi errori caro Romano, troppa superficialità, troppo disinteresse per gli italiani, troppa falce e martello, troppo odio sociale, troppo antiamericanismo e troppi filomussulmani, troppi ex-brigatisti e no-global al governo, troppe prese in giro sul “tesoretto”, troppe bugie sul Tfr e per contro troppe banche amiche, troppe assicurazioni amiche, troppe autostrade amiche, troppe linee aeree amiche, troppe coop amiche, troppe telecom amiche…
Lo lasceranno solo come sempre. Il fallimento del governo e l’assenza di un accordo nel centrosinistra sono i motivi per cui Prodi tra poco vedrà solo le spalle dei suoi sodali.
Troppi errori caro Romano, troppa superficialità, troppo disinteresse per gli italiani, troppa falce e martello, troppo odio sociale, troppo antiamericanismo e troppi filomussulmani, troppi ex-brigatisti e no-global al governo, troppe prese in giro sul “tesoretto”, troppe bugie sul Tfr e per contro troppe banche amiche, troppe assicurazioni amiche, troppe autostrade amiche, troppe linee aeree amiche, troppe coop amiche, troppe telecom amiche…
Troppe dimenticanze: la scuola, gli ospedali, la droga, il matrimonio, la sicurezza, le pensioni, le grandi opere, l’Ici e persino la Chiesa.
Non basta fare una operazione di make-up con un partito che non c’è come il Pd per darvi una immagine di serietà.
Vi siete dimenticati degli italiani, ma gli italiani non dimenticano e gli amici di Prodi lo sanno. Per questo, come al solito, hanno trovato chi pagherà i troppi errori.
Vi siete dimenticati degli italiani, ma gli italiani non dimenticano e gli amici di Prodi lo sanno. Per questo, come al solito, hanno trovato chi pagherà i troppi errori.
This is the End, Romano.
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