
Renato Mannheimer sul Corriere della Sera ci dice quanto segue:
La situazione nel suo complesso e la sopravvivenza del governo appaiono precari e suscettibili di mutamenti, anche repentini. Per questo, tutti gli attori politici e gli osservatori hanno continuamente ben presente la possibilità di un ritorno alle urne, anche nei prossimi mesi.
Tutti i sondaggi disponibili indicano una netta prevalenza del centrodestra nelle intenzioni di voto dichiarate.
Infatti il centrodestra al 53,4% il centrosinistra è al 43,8%.
La crescita rispetto al risultato elettorale dell'anno scorso riguarda un po' tutte le forze politiche della Cdl: con molto maggiore intensità per Forza Italia che, nei sondaggi, pare avvicinarsi sempre più al traguardo del 30% (primo partito in Italia), in misura minore per la Lega e An che comunque superano il risultato del 2006 e con solo un arretramento per l'Udc.
E' ragionevole attendersi che la superiorità del centrodestra venga confermata anche in occasioni di eventuali elezioni «vere».
Il centrosinistra appare oggi in minoranza.
Alcune forze politiche sembrano ottenere assai meno consensi rispetto all' anno scorso: in particolare, l'insieme di Ds e Margherita, che nel 2006 formava l'Ulivo e che alle prossime consultazioni dovrebbe essere rappresentato dal Pd, si trova oggi molto al di sotto del risultato che ottenne a suo tempo e oscilla attorno al 26%.
Anche la sinistra radicale pare subire un'erosione, seppure più contenuta. Ma altri partiti della coalizione guidata da Prodi manifestano un andamento più positivo. In particolare l' Italia dei Valori guidata da Antonio Di Pietro.
Grazie Italia!!
2 commenti:
Ma per concretizzare quello che dici il governo dovrebbe cadere.
E chissa' come mai non cade, sempre per un voto. Massimo due.
Questa cosa mi fa pensare.
E quello che penso, non mi piace.
Un abbraccio Alessandra.
Caro Giorgio, vedrai... cadrà
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