
Il nostro letargico premier si è detto “orgoglioso” di questa finanziaria…
Gli italiani non sono degli imbecilli, caro Prodi. Questa finanziaria di galleggiamento è la solita bufala. Non è credibile né per i cittadini né per le imprese.
Mesi di discussioni e contrasti e questo è il risultato: nessuna riforma delle pensioni, nessuna riforma del welfare, nessun intervento strutturale serio.
150 euro una tantum per le fasce deboli (perbacco, 41 centesimo al giorno), detrazione per l’affitto di 300 euro l'anno per chi ha un reddito di 15.000 euro (accidenti 25 euro al mese su una media di 500/600), sulla casa di proprietà sconto Ici “fino” a 200 euro l’anno per chi ha un reddito di un massimo di 50.000 euro (un bel 16 euro al mese).
In più ci sono gli aggiustamenti degli estimi catastali che porteranno, statene certi, gli aumenti da tempo previsti quindi la carità di Prodi diventerà come al solito, un aumento delle tasse.
La critica nasce dall’opposizione, ma soprattutto da gran parte della maggioranza perché si allarga la base imponibile quindi in realtà ci sarà una perdita per gli italiani.
Inoltre da qualche giorno abbiamo assistito all’aumento del costo del pane, della luce (+2,4%) del gas (+2,8%) senza parlare del problema enorme dei mutui che sta per esplodere anche in Italia.
E intanto ci sono contratti scaduti e non rinnovati da questa sinistra così attenta ai lavoratori, infatti ci aspetta un mese di scioperi selvaggi (aerei, benzina, taxi, trasporto pubblico locale)
Abbiamo visto la reazione dei lavoratori nelle fabbriche quando il sindacato ha provato a spiegare loro la riforma fiscale… fischi e pernacchi.
“Se ci fosse Berlusconi al governo saremmo già nelle piazze” è stato stupidamente dichiarato. Avessero il coraggio di farlo anche con la sinistra al governo.
Purtroppo non lo faranno, mi auguro però che se ne ricordino al momento delle elezioni, almeno astenendosi dal voto!
Ma per Prodi l’importante è sopravvivere, vive alla giornata con un avventurismo preoccupante.
Gli italiani non sono degli imbecilli, caro Prodi. Questa finanziaria di galleggiamento è la solita bufala. Non è credibile né per i cittadini né per le imprese.
Mesi di discussioni e contrasti e questo è il risultato: nessuna riforma delle pensioni, nessuna riforma del welfare, nessun intervento strutturale serio.
150 euro una tantum per le fasce deboli (perbacco, 41 centesimo al giorno), detrazione per l’affitto di 300 euro l'anno per chi ha un reddito di 15.000 euro (accidenti 25 euro al mese su una media di 500/600), sulla casa di proprietà sconto Ici “fino” a 200 euro l’anno per chi ha un reddito di un massimo di 50.000 euro (un bel 16 euro al mese).
In più ci sono gli aggiustamenti degli estimi catastali che porteranno, statene certi, gli aumenti da tempo previsti quindi la carità di Prodi diventerà come al solito, un aumento delle tasse.
La critica nasce dall’opposizione, ma soprattutto da gran parte della maggioranza perché si allarga la base imponibile quindi in realtà ci sarà una perdita per gli italiani.
Inoltre da qualche giorno abbiamo assistito all’aumento del costo del pane, della luce (+2,4%) del gas (+2,8%) senza parlare del problema enorme dei mutui che sta per esplodere anche in Italia.
E intanto ci sono contratti scaduti e non rinnovati da questa sinistra così attenta ai lavoratori, infatti ci aspetta un mese di scioperi selvaggi (aerei, benzina, taxi, trasporto pubblico locale)
Abbiamo visto la reazione dei lavoratori nelle fabbriche quando il sindacato ha provato a spiegare loro la riforma fiscale… fischi e pernacchi.
“Se ci fosse Berlusconi al governo saremmo già nelle piazze” è stato stupidamente dichiarato. Avessero il coraggio di farlo anche con la sinistra al governo.
Purtroppo non lo faranno, mi auguro però che se ne ricordino al momento delle elezioni, almeno astenendosi dal voto!
Ma per Prodi l’importante è sopravvivere, vive alla giornata con un avventurismo preoccupante.
Con o senza lavoratori in piazza, con o senza italiani “incazzati”, con o senza imprese scontente.
Lui è orgoglioso…
Lui è orgoglioso…
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