
Walter…Walter… questa è la vostra democrazia? Questa è la serietà del “nuovo” partito?
Forse sarebbe meglio dire che il partito non c’è, non c’è il programma e non c’è nemmeno un elettorato reale.
Meglio ancora c’è un elettorato di illusi che hanno anche pagato per esprimere “democraticamente” il proprio pensiero (non si sa su che basi) ed hanno scelto il loro leader maximo.
Forse sarebbe meglio dire che il partito non c’è, non c’è il programma e non c’è nemmeno un elettorato reale.
Meglio ancora c’è un elettorato di illusi che hanno anche pagato per esprimere “democraticamente” il proprio pensiero (non si sa su che basi) ed hanno scelto il loro leader maximo.
Poi c’è una pletora di voti doppi, tripli, quadrupli e quintupli che fanno lievitare la democrazia veltroniana…
Walter, mi sembra che siate partiti male, molto male.
Ho visto Fassino dichiarare con fronte corrugata che i voti erano stati contati “uno ad uno” e che le regole del voto imponevano “controlli attenti”, spuntando di volta in volta il nominativo dell’elettore.
Walter, mi sembra che siate partiti male, molto male.
Ho visto Fassino dichiarare con fronte corrugata che i voti erano stati contati “uno ad uno” e che le regole del voto imponevano “controlli attenti”, spuntando di volta in volta il nominativo dell’elettore.
Ah sì?! Bene, cari amici ecco tre delle numerosissime testimonianze di brogli.
Questo è un interessante filmato realizzato da Striscia ai seggi milanesi
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2007/10/pd15.wmv?v=adstriscia/2007/10/pd15.wmv
e questo invece è stato realizzato a Roma
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2007/10/pdroma15.wmvv=adstriscia/2007/10/pdroma15.wmv
invece questa è una intervista realizzata sempre da Striscia ad un presidente di “seggio”
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2007/10/ele16.wmv?v=adstriscia/2007/10/ele16.wmv
Per ora abbiamo compreso perfettamente cosa sia la democrazia per i Pd-ani.
Questo è un interessante filmato realizzato da Striscia ai seggi milanesi
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2007/10/pd15.wmv?v=adstriscia/2007/10/pd15.wmv
e questo invece è stato realizzato a Roma
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2007/10/pdroma15.wmvv=adstriscia/2007/10/pdroma15.wmv
invece questa è una intervista realizzata sempre da Striscia ad un presidente di “seggio”
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2007/10/ele16.wmv?v=adstriscia/2007/10/ele16.wmv
Per ora abbiamo compreso perfettamente cosa sia la democrazia per i Pd-ani.
Attendiamo di conoscere il programma del partito che non c’è e del suo leader Peter Walter Pan.
3 commenti:
L'idea di democrazia, a sinistra, è sempre quella: la democrazia "reale", quella delle "democrazie popolari" in voga fra i paesi schiavizzati dall'URSS.
Beh, cara Alessandra, tu sai bene che un sondaggio che ti permetta di votare più volte non è un sondaggio ma una via di mezzo tra il desiderio e l'illusione. E' come in certi quotidiani nei quali si viene invitati a votare ma poi si può rivotare a piacimento.
Essendo io ingegnere ed avendo studiato queste cose so che statisticamente il campione bisognerebbe estenderlo secondo regole ben precise: innanzitutto occorre possedere un adeguato numero di campioni per approssimarsi al risultato reale mediante il teorema di Bernoulli, ovviamente contando una sola volta ogni singolo campione, sennò ciccia. Poi vi è il problema della tipologia di campione: far votare gli extracomunitari non italiani altera profondamente il risultato perché questo non può essere un campione rappresentativo, non potendo costoro votare alle politiche alle politiche. Mi chiedo allora: ma perché non concedere il voto agli azeri o magari ai giapponesi che, macchina fotografica in mano, passano per le nostre città? Mah.
In terzo luogo quando si eseguono i sondaggi occorre proporzionare il voto anche per aree geografiche: scrivere che a Francolino si sono avuti il 99% di consensi per il centrosinistra ed a Milano il 60% per il centrodestra affermando così che la sinistra è più solida della destra è un errore da prima elementare.
Inoltre a livello di affluenza questa votazione non dice niente: chi ha votato per le primarie? Gli indecisi? I fanatici? Gli ortodossi? Beh, considerando che l'elettorato sinistro è enormemente più esteso del numero dei votanti e che la sinistra dispone sempre di una frangia di una cinquantina percento del suo elettorato in possesso dei paraocchi, al contrario, questo "grande successo di adesioni" non mi sembra davvero nulla di eclatante, anzi, mi fa pensare ad fallimento piuttosto pesante.
Poi, sai, la sinistra canta vittoria anche se ottiene in tutto due voti...quello di Prodi e quello di Veltroni.
Beh, contenti loro...
Che ci sia stata qualche scivolata ci può anche stare,ma che voi mettete in discussione la grande partecipazione democratica alle primarie del PD attraverso dei filmati di striscia è pretestuoso e non corrisponde,affatto alla realtà.
I filmati sui seggi sembrano montati ad hoc ,per quanto riguarda l'intervista al presidente di seggio,peggio ancora,
una persona che non si fa riprendere in volto non è credibile,chiunque,in queste condizioni può dire tutto ciò che vuole e chiunque può spacciarsi per presidente o scrutatore di seggio.Questi filmati non sono credibili poichè provengono da mediaset ,la Tv di Berlusconi, figuriamoci se non si davano da fare per demonizzare il nascente PD.
La verità è che siete pieni di rabbia per il grande successo delle primarie, allora mettete sul circuito virtuale questi filmini costruiti, ad oggi a voi non è dato di scegliere chi guiderà un partito,c'è la monocrazia, d'altronde la democrazia,seppur con tutte le sue contraddizioni,in Italia è sempre stata a sinistra più che a destra. Le primarie del PD ne sono un esempio lampante.
Posta un commento