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28 novembre 2007

QUI TUTTI SI PERMETTONO TUTTO !!


Ora dobbiamo pure incassare la beffarda e cinica battuta del premier romeno Basescu che oggi, durante una visita ufficiale in Spagna, si è permesso di dire "Ringrazio Dio che voi non siate come l'Italia"

Il primo ministro della Romania alludeva a quel minimo giro di vite dato da Amato in seguito all'orribile assassinio della signora Reggiani a Roma.

Sono stati espulsi quattro rom e il premier si è infastidito.

Il signor Basescu non deve fingere di non sapere che nel suo paese vige la massima severità nei confronti di chi delinque e che coloro che hanno problemi con la legge fuggono altrove.
In Italia ad esempio.

Quindi invece di cercare soluzioni serie, il primo ministro che fa, si offende ?

Anzi, ha anche aggiunto che circa le espulsioni italiane si atterrà "solo alle decisioni di un giudice"...
Come dire: le scelte del governo italiano contano come un refolo di vento.


Qualcuno spieghi al signor ministro che nessuno vuole allontanare i rumeni che lavorano in Italia regolarmente e che hanno una casa ed una vita dignitosa. Qualcuno gli dica però che non intendiamo essere il rifugio di delinquenti o di sbandati e che personaggi come l'assassino di Roma o quel ragazzo che ha falciato la vita dei nostri ragazzi non possono stare in Italia.

Oggi il rumeno agli arresti domiciliari nel residence ha firmato un contratto come testimonial di una azienda di abbigliamento. Ecco questo non è ammissibile.

Nessuno, rumeno o italiano può permettersi di prendersi gioco di noi e delle nostre leggi. Quindi se non c'è rispetto, fuori.

Anche la Spagna di Zapatero peraltro ha appena espulso 200 (non 4) rumeni senza permesso di soggiorno, ma forse ha un governo che sa farsi rispettare al contrario del nostro. Non parliamo di Sarkozy che è stato molto chiaro sulla materia.

Il ministro Basescu non può approfittare della debolezza di Prodi e dei suoi ministri permettendosi atteggiamenti a dir poco irritanti.

Quindi gentile ministro Basescu, non ringrazi Dio e si preoccupi di controllare meglio l'ordine pubblico della sua nazione.

Ed abbia maggior rispetto per la sovranità dell'Italia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Alesandra,
chi ti scrive è un 36enne del sud Italia, che per non accontentarsi della mediocrità ha cercato di fare fortuna all'estero, vivendo tra l'altro 2 anni a Bucarest.

Basescu l conosco benissimo, è l'alter-ego di Berlusconi in Romania, non parlo tanto delle sue idee politiche, ma del suopersonagio, sempre con la battuta pronta, e sempre brillante, poi dopo l'89 è stato il primo premier non di centro sinistra della Romania, e fisicamente trovo che ci assomigli pure un pò al Cavaliere.

Quindi la sua esternazione, la riconduco alla sua goliardia, al voler sempre accattivarsi le simpatie delle persone con una battuta ad effetto, del resto solo chi ha vissuto almeno 1 giorno in Romania sa quanto la parte "buona" che è la maggioranza dei rumeni apprezzi gli italiani e l'Italia.

Hai ragione Alessandra quando dici che in Romania vige la massima severità nei confronti di chi delinque, al punto di aver camminato di notte a piedi per il centro di Bucarest sentendomi più sicuro che nella mia vicina Napoli, ed è vero anche che i rumeni che hanno problemi con la legge fuggono altrove, ma non puoi immaginare quanti italiani con problemi legali ci sono in Romania.

Visto dal lato Rumeno loro la soluzione l'hanno trovata gia, rendere dura la vita in Romania a chi vuole delinquere, il problema è che dovremmo trovarla anche noi in Italia per rendere impossibile l'approdo.

L'assassino di Roma, è la vergogna di tutta la Romania e te lo posso garantire, perchè tra i Rumeni ed i Rom c'è ancor più odio che tra italiani e Rom.

La questione è un'altra e il caso del Rom agli arresti domiciliari in un residence sul mare è emblematico, il funzionamento della magistratura e della società civile italiana, a nessun magistrato al mondo sarebbe venuto in mente di mandare un pluriomicida agli arresti domiciliari in un residence, e a nessun pubblicitario al mondo sarebbe venuto in mente di affidare il lancio di un prodotto allo stesso pluromicida, per un semplice motivo, il magistrato si sarebbe ritrovata la piazza contro, e il pubblicitario avrebbe fatto un buco nell'acqua, ma qui siamo in Italia e l'importante è apparire, ed il brutto è che per apparire devi delinquere.

Anonimo ha detto...

Ma non è che questo nostalgic 23 sia un rumeno?