Ruby, la ragazza marocchina al centro dello scandalo che dovrebbe far cader un Governo, ha fatto una intervista al settimanale Oggi e racconta : "Sono stata a casa di Berlusconi ad Arcore il 14 febbraio scorso e non tre volte. Non abbiamo mai fatto sesso".
"Sono stata portata a casa sua dalla mia amica Priscilla, brasiliana, agente immobiliare. Sapeva che ero in difficoltà e ha pensato che Silvio potesse aiutarmi. Sono senza documenti, non potevo stare a casa sua. Ci tengo a dire che né Priscilla, né Silvio né Lele Mora sapevano che ero minorenne. Ho detto a tutti che avevo 24 anni".
Ruby continua il suo racconto: "Quella sera avevo un tailleur pantalone color panna e una camicia con il collo alto, i capelli raccolti. Il taxi si è avvicinato a un ingresso laterale. Priscilla ha chiamato in villa e i carabinieri ci hanno lasciato passare. Quando ho visto quel villone ho chiesto alla mia amica dove fossimo. E lei mi ha detto "Dal presidente". M'è preso un colpo. Io fino a pochi mesi prima dormivo su una panchina a Catania".
"Una volta dentro ci ha accolti lui, in golfino blu e giacca. Mi ha detto che ero elegantissima e che ho le gambe lunghissime. Io mi limitavo a dire grazie. Non volevo dare troppa confidenza, non sapendo che tipo fosse. Quella sera eravamo dieci ragazze, alcune famose altre no, tutte eleganti. Ma nomi non ne faccio. Erano tutte molto appariscenti, in rosso, verde smeraldo. E c’era Emilio Fede. Ero seduta accanto a Silvio. E vicino alla tenda c’era Apicella che suonava".
E aggiunge: "Mi sentivo Cenerentola con la prospettiva di tornare alla realtà e ai sacrifici di mezzanotte. Il menù? Tutto tricolore: pomodori, mozzarella e olive; pasta al pomodoro, pasta al pesto e pasta ai formaggi; timballo tricolore; gelato al pistacchio, fragola e vaniglia. Pensavo si mangiasse meglio. Poi Silvio ci ha regalato una collana di Damiani con un cuore perché era San Valentino".
Infine, Ruby è tornata anche sul Bunga Bunga: "Ci siamo spostati in un salotto dove lui ci ha raccontato la barzelletta del Bunga Bunga, bevendo Sanbitter. Glieli portavo io. Poi volli andare via, ero a disagio perché tutte erano in confidenza con lui e io no. Prima però lui mi ha portata al piano di sopra nel suo ufficio. Sapeva dei miei problemi e voleva aiutarmi".
Secondo quanto riferito dalla ragazza al settimanale Oggi, Berlusconi quel 14 febbraio le avrebbe dato una busta con 7 mila euro dicendole di non volere nulla in cambio.
Anche su Lele Mora la ragazza racconta: "L’ho conosciuto quando sono andata nella sua agenzia e gli ho chiesto di farmi lavorare", dice a Oggi. "Ma Silvio non me l’ha presentato Mora. Quando Lele ha saputo che ero stata ad Arcore ha avvisato Silvio che ero minorenne e lui mi ha chiamata. Mi ha detto che l’avevo deluso e che non voleva più sentirmi".
Poi arriva quel 27 maggio in cui Ruby viene arrestata perché accusata di furto da Caterina, la sua ex convivente: "Caterina mi ha fatto portare in Questura. Mi accusava di furto, io invece per tre mesi le avevo pagato affitto e bollette. Al quel punto è arrivata Michelle O. (la nuova convivente, ndr) e ha chiamato Nicole Minetti, che non conoscevo. Appena la Minetti è arrivata tutto si è sbloccato.
Ruby dice: "Dopo il 27 maggio sono stata interrogata 23 volte dai pubblici ministeri Pietro Forno e Antonio Sangermano, che mi hanno chiesto solo di Silvio. A loro ho raccontato solo del 14 febbraio, non so le altre due serate da dove sono uscite. Io non gliene ho mai parlato. Per farmi bella, spesso raccontavo storie alle mie amiche, ma non ai magistrati. Ad alcune amiche parlai di showgirl e ministre alle cene di Silvio".
Forse la vedremo ad Annozero … Santoro, Travaglio & C potevano forse farne a meno?? No.
"Sono stata portata a casa sua dalla mia amica Priscilla, brasiliana, agente immobiliare. Sapeva che ero in difficoltà e ha pensato che Silvio potesse aiutarmi. Sono senza documenti, non potevo stare a casa sua. Ci tengo a dire che né Priscilla, né Silvio né Lele Mora sapevano che ero minorenne. Ho detto a tutti che avevo 24 anni".
Ruby continua il suo racconto: "Quella sera avevo un tailleur pantalone color panna e una camicia con il collo alto, i capelli raccolti. Il taxi si è avvicinato a un ingresso laterale. Priscilla ha chiamato in villa e i carabinieri ci hanno lasciato passare. Quando ho visto quel villone ho chiesto alla mia amica dove fossimo. E lei mi ha detto "Dal presidente". M'è preso un colpo. Io fino a pochi mesi prima dormivo su una panchina a Catania".
"Una volta dentro ci ha accolti lui, in golfino blu e giacca. Mi ha detto che ero elegantissima e che ho le gambe lunghissime. Io mi limitavo a dire grazie. Non volevo dare troppa confidenza, non sapendo che tipo fosse. Quella sera eravamo dieci ragazze, alcune famose altre no, tutte eleganti. Ma nomi non ne faccio. Erano tutte molto appariscenti, in rosso, verde smeraldo. E c’era Emilio Fede. Ero seduta accanto a Silvio. E vicino alla tenda c’era Apicella che suonava".
E aggiunge: "Mi sentivo Cenerentola con la prospettiva di tornare alla realtà e ai sacrifici di mezzanotte. Il menù? Tutto tricolore: pomodori, mozzarella e olive; pasta al pomodoro, pasta al pesto e pasta ai formaggi; timballo tricolore; gelato al pistacchio, fragola e vaniglia. Pensavo si mangiasse meglio. Poi Silvio ci ha regalato una collana di Damiani con un cuore perché era San Valentino".
Infine, Ruby è tornata anche sul Bunga Bunga: "Ci siamo spostati in un salotto dove lui ci ha raccontato la barzelletta del Bunga Bunga, bevendo Sanbitter. Glieli portavo io. Poi volli andare via, ero a disagio perché tutte erano in confidenza con lui e io no. Prima però lui mi ha portata al piano di sopra nel suo ufficio. Sapeva dei miei problemi e voleva aiutarmi".
Secondo quanto riferito dalla ragazza al settimanale Oggi, Berlusconi quel 14 febbraio le avrebbe dato una busta con 7 mila euro dicendole di non volere nulla in cambio.
Anche su Lele Mora la ragazza racconta: "L’ho conosciuto quando sono andata nella sua agenzia e gli ho chiesto di farmi lavorare", dice a Oggi. "Ma Silvio non me l’ha presentato Mora. Quando Lele ha saputo che ero stata ad Arcore ha avvisato Silvio che ero minorenne e lui mi ha chiamata. Mi ha detto che l’avevo deluso e che non voleva più sentirmi".
Poi arriva quel 27 maggio in cui Ruby viene arrestata perché accusata di furto da Caterina, la sua ex convivente: "Caterina mi ha fatto portare in Questura. Mi accusava di furto, io invece per tre mesi le avevo pagato affitto e bollette. Al quel punto è arrivata Michelle O. (la nuova convivente, ndr) e ha chiamato Nicole Minetti, che non conoscevo. Appena la Minetti è arrivata tutto si è sbloccato.
Ruby dice: "Dopo il 27 maggio sono stata interrogata 23 volte dai pubblici ministeri Pietro Forno e Antonio Sangermano, che mi hanno chiesto solo di Silvio. A loro ho raccontato solo del 14 febbraio, non so le altre due serate da dove sono uscite. Io non gliene ho mai parlato. Per farmi bella, spesso raccontavo storie alle mie amiche, ma non ai magistrati. Ad alcune amiche parlai di showgirl e ministre alle cene di Silvio".
Forse la vedremo ad Annozero … Santoro, Travaglio & C potevano forse farne a meno?? No.
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