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10 aprile 2013

UN GRILLO MALATO DI PROTAGONISMO STRAPARLA, MA IL COLLE ...

In Italia ci sono "troppi moralisti fanatici" ha dichiarato Napolitano nel suo discorso in commemorazione del suo compagno di partito (Pci) Gerardo Chiaromonte.



Beppe Grillo si è subito sentito chiamato in causa. Credo per il termine "fanatico" che ben si attaglia alle caratteristiche grilline. Lui ha scritto sul suo blog:"dopo varie riflessioni sono arrivato alla certezza che il nostro presidente si riferisse al movimento 5 stelle e di questo lo ringrazio" e poi ha aggiunto che il suo movimento "vuole infatti moralizzare la vita pubblica senza cedere a compromessi. E' questo il messaggio autentico dell'inquilino pro tempore del Quirinale a noi rivolto. Quale miglior viatico e complimento? Grazie presidente! Le assicuro che non la deluderemo. Il M5S porterà all'eccesso la moralità in politica. Il lavoro che ci aspetta è enorme, l'immoralità è ovunque. La sua benedizione ci dà conforto"

E' impazzito. Forse è in preda al delirio di onnipotenza.

Qualcuno dovrebbe dirgli che, per ora, il suo movimento sta solo accumulando figuracce e che, se si vuole fare una analisi un po' più seria, si può affermare che Grillo, cavalcando un malcontento serpeggiante, è riuscito a mettere in evidenza i malumori, utilizzandoli per crescere politicamente e, a quanto pare, anche economicamente (alla faccia del suo popolo che quando inizierà a capire gli volterà le spalle, ci siamo vicini). Fare politica è un'altra cosa, ma saremo grati al comico genovese che ha dato uno scossone ai palazzi.

Naturalmente dopo le parole di Grillo sul blog, il Quirinale ha dovuto rispondere e, anche se per le menti equilibrate non ce n'era bisogno, ha specificato che è evidente come il richiamo del Presidente fosse rivolto all'amico Chiaromonte quale "testimonianza di moralità", che non avrebbe niente a che vedere con certe campagne "negatrici e distruttive della politica".
Quel concetto quindi non era rivolto a un singolo, preesistente o nuovo movimento o raggruppamento, bensì a una corrente di opinione che da tempo si esprime attraverso molteplici canali. 
E' "palesemente arbitrario e strumentale" utilizzare le parole del Presidente.

Il pensiero di Napolitano volava un po' più alto, spiegatelo a Grillo.
 


2 commenti:

Avv. Salvatore Paterniti ha detto...

Le smentite del Colle e le sue osservazioni dovrebbero essere indirizzate, più correttamente, non a Grillo ma a TUTTA LA STAMPA ED A TUTTI I COMMENTATORI POLITICI i quali, UNANIMEMENTE, hanno interpretato le parole del Presidente come riferite al Movimento 5 Stelle.

ALESSANDRA FONTANA ha detto...

Avvocato, forse lei non ha letto il blog di Grillo. E' stato lui ad attribuire quel significato alle parole del Presidente e gli ha risposto con i toni che io ho riportato.
Infatti il Quirinale ha dovuto replicare.