19 giugno 2006
CURIOSO TEMPISMO
Non vorrei fare come Andreotti per il quale a pensar male non si fa peccato ma tutto questo accanimento sulle conversazioni più o meno pruriginose di Vittorio Emanuele le cui debolezze non credo appassionino nessuno, possa invece far comodo ad alcuni. Ho come l'impressione che far concentrare gli italiani su gossip vari (che possibilmente coinvolgano la destra) in questo momento sia un vero "specchietto per le allodole". Mesi, anzi anni di pazienti intercettazioni, pedinamenti, fotografie rubate, pacchi di denaro (pubblico) spesi dalla procura di Potenza per raccontarci (almeno per ora) che Vittorio Emanuele, il quale non ha mai brillato per la sua smagliante intelligenza, è un "puttaniere" circondato da millantatori che, sfruttando il suo punto debole, utilizzavano il suo nome in vari modi (leciti o illeciti si vedrà)?? E dopo mesi e mesi Woodcock (nome che fa invidia ai migliori nickname di questo forum) si scatena con una urgenza incontenibile proprio ad una settimana dal referendum sulla costituzione? La "monarchia" (parola grossa con V.E. ma è quel che c'è) e la destra sotto accusa mentre la sinistra vuole assicurarsi un risultato netto... è quasi come riproporre un '46 up to date, ammodernato. Mentre anche Bertinotti si preoccupa di questo governo e, cancellando il confine tra ruolo istituzionale e politico, dice "Non voglio negare le difficolta' che abbiamo registrato: penso che si debba dare al Paese una forte scossa di discontinuita'", dimostrando i timori che attanagliano i sinistri, ecco che Vittorio Emanuele & C possono diventare un diversivo molto gustoso. Senza dubbio una forte scossa, almeno mediatica che se utilizzato al meglio, potrebbe tramutarsi in terremoto politico. Certo un regalo per una "certa sinistra" che potrebbe avere anche vantaggi dal piccolo pettegolezzo su D'Alema che a quanto pare dalle intercettazioni, avrebbe conti in Lussemburgo...
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