ORA BASTA, CARO PROFESSORE !

Questo governo sta morendo. Non ci sono molte soluzioni: governo di larghe intese.

Il Presidente Berlusconi l'ha chiesto appena i risultati elettorali hanno evidenziato una Italia divisa a metà con un centrosinistra frammentato e litigioso. Aveva ragione. Abbiamo perso un anno che purtroppo ha acuito le difficoltà ed ha regalato agli italiani una pressione fiscale folle. Un anno che ha visto tutto ed il suo contrario, un anno in cui abbiamo dovuto ascoltare parole e concetti incredibili sui temi della droga o della sicurezza. Un anno in cui però il prof. Prodi ha messo le mani (dei suoi amichetti di sempre) sui gangli della economia tra banche, telecomunicazioni e trasporti. Un anno in cui non sono stati nemmeno affrontati i veri problemi del Paese grazie ad un governo ingessato dalla sinistra estrema che ha persino impedito con i suoi continui veti di legiferare. Ora arrivati a toccare il fondo, i sinistri si buttano con sospetto entusiasmo su un Veltroni leader di un Pd fantasma, come se cambiando le facce si risolvessero i problemi. Il centrosinistra sarà sempre prigioniero della sinistra estrema da cui non può prescindere se vuole contare qualcosa... Veltroni si troverà a dover lottare con i vari Pecoraro, Mussi, Bianchi, Ferrero, Caruso, Giordano e compagnia cantante "bandiera rossa" Nulla cambierà e il povero Veltroni che studia da leader da almeno vent'anni sarà bene che si svegli dalla ubriacatura dei mille complimenti ricevuti che indeboliscono la sua leadership fin dall'inizio. Chieda delle primarie tra candidati e non un'investitura dei partiti e dei sondaggi. Non era la sinistra che criticava l'investitura berlusconiana che a dir la verità è stata fatta dagli italiani?? Bene allora si facciano delle primarie "seeerie" (come direbbe Prodi) e poi vedremo cosa sarà capace di fare Walter.

Cancellerà Rifondazione e i Comunisti italiani? Vedremo...

A parte comunque i problemi del centrosinistra, il Paese ha bisogno di un governo di larghe intese che ci traghetti verso le elezioni tanto invocate dalla gente. Questa è l'unica soluzione.

Intanto mentre qualcuno spinge la testa di Prodi sempre più sott'acqua, la mia povera Italia galleggia in una incertezza totale rischiando di affogare, ma è arrivata l'estate e forse i comunisti sperano che gli italiani sdraiati sulle spiagge con l'i-pod nelle orecchie, non sentiranno le sue grida d'aiuto.