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10 aprile 2013

TENTATIVI DI TREGUA TRA BERSANI E BERLUSCONI, MENTRE UN PD NEL CAOS CERCA DI AFFOSSARE RENZI E NEL M5S C'E' MARETTA (...dopo lo Tzunami)

Ieri nel tardo pomeriggio si è tenuto un breve incontro tra Bersani e Berlusconi per cercare di iniziare un dialogo in vista della nomina del nuovo Presidente della Repubblica. Nulla di interessante, un chiarimento circa i nomi graditi o sgraditi, poteva essere una occasione migliore, un modo per discutere anche di Governo, ma Bersani aveva forse timore di affrontare il tema.




"Siamo all'inizio" ha dichiarato il leader del Pd, forse però, come si dice in gergo (che lui capisce bene), dovrebbe "darsi una smossa"...
L'Italia non ha più tempo, tutti invocano un Governo di larghe intese perché è l'unico che possa dare impulso all'economia ed al sociale. Solo Bersani ancora tergiversa mentre la gente assiste incredula e ascolta basita le parole di un uomo che forse non si rende conto di aver superato il limite.

Forse l'uomo di Bettola, luogo in cui Bersani è nato e dove non lo votano, è troppo impegnato nel tentativo di allontanare Renzi dalla poltrona di segretario del partito per lavorare con attenzione agli accordi di Governo?
In questi giorni infatti si sta facendo sempre più serrata la manovra di allontanamento del Sindaco di Firenze dal Pd. Le ultime notizie riportano che Renzi non sarà tra i grandi elettori del Presidente della Repubblica, ruolo che gli sarebbe spettato come Sindaco di una grande città, ma che il Pd non ha inserito nell'elenco (guarda caso) e, altro schiaffo, tra i cinque vice capigruppo alla Camera appena nominati nemmeno un renziano.



Ieri Bersani aveva detto a Renzi "Stia attento ai toni e venga a parlare in direzione", poi i fatti appena raccontati ed oggi Renzi replica durissimo: "Mi avevano detto vai avanti tranquillo ti votiamo, ma poi è arrivata qualche telefonata da Roma per fare il contrario. Mi avrebbe fatto piacere rappresentare la mia Regione" E poi ha aggiunto: "A Bersani e Franceschini dico: se vogliono ridurmi all'ordine per comprarmi, niente da fare. Non ce la fanno. La verità è che non mi sopportano"
Che errori caro Bersani, ora la guerra è aperta.
E tanto per finire in bellezza, c'è da segnalare un po' troppo fermento nelle fila del M5S. Gente che mugugna, che dichiara contro la volontà del grande capo, gente che viene licenziata, la quota degli emolumenti parlamentari che cambia quotidianamente, parlamentari che "occupano" senza conoscere le regole basilari dell'amministrazione pubblica, streaming che si fanno solo quando il capo lo ordina e quando conviene...insomma un qualunquismo ed una superficialità che lasciano atterriti.



Intanto però Grillo e Casaleggio guadagnano milioni di euro con il loro blog e le attività ad esso collegate. Non sarà che ci stanno prendendo in giro usando quei quattro incompetenti che hanno piazzato al Parlamento e al Senato, vero?

La preoccupazione aumenta, l'Italia merita molto di più ed anche il Vaticano vuole capire.
Nei giorni scorsi infatti Papa Francesco ha incontrato Alemanno quale Sindaco di Roma, con grande rabbia di Marino ed oggi circa l'accordo Pd-Pdl, l'agenzia Sir, vicina alla CEI chiede : "Sul Quirinale aprire una fase nuova".

Chi vuole intendere intenda.







1 commento:

Anonimo ha detto...

Bisogna indagare su M5s!! E' una vergogna, prendono in giro migliaia di persone, soprattutto giovani.
Ciao. Giò