mi rivolgo a te perché ci conosciamo da tempo e sai che ho sempre conquistato tutto ciò che ho ricevuto dalla vita, sia nella professione che nella politica. Sono entrata in Forza Italia nell’ottobre del ’93 grazie alla mia mai doma curiosità. Dopo un colloquio con Angelo Codignoni iniziò il mio percorso politico. Lui ritenne che fossi adatta ad affrontare il mondo della politica. Io, giovane imprenditrice, accettai il rischio di schierarmi politicamente. Pochi giorni dopo il Presidente venne in sede ed iniziammo a lavorare al partito leggero. I comunisti lo chiamarono “partito di plastica”. Non capirono mai cosa rappresentasse quel nuovo sentire. Ci univano un grande amore per l’Italia, valori profondi ed un leader unico. Ci attaccarono. Dissero che eravamo dei “prezzolati” del capo, le donne tutte componenti dell’harem, gli uomini tutti “yes-man”. Forza Italia era un fenomeno transitorio. Noi vincevamo e crescevamo. E loro, avanti con gli attacchi personali. E’ storia vecchia. Non capiscono. Questa è la loro smisurata debolezza.
Dopo 16 anni di impegno per il partito, però sono stanca di ascoltare falsità. Io ho conosciuto e conosco Silvio Berlusconi come persona seria e responsabile. Lo conosco come un uomo molto intelligente, intuitivo, curioso, generoso, spontaneo, ironico, goliarda dalla battuta pronta, ma mai volgare. Un uomo galante, attento ai particolari, molto cortese e signorile. Non sto facendo il panegirico del capo, l’elogio del maestro. Conosco anche i suoi difetti. Conosco la sua limpida schiettezza che, a volte, gli fa dire cose poco “politiche”. Conosco la sua eccessiva generosità che spesso gli impedisce di dire dei “no” che potrebbero essere saggi. Conosco la sua eccedente energia che lo porta a “darsi” in modo sovrabbondante alla gente nelle sue infinite giornate. Lo conosco e non posso perciò accettare le insinuazioni della sinistra che rappresenta un Berlusconi condizionato da canoni di selezione del tutto inusitati e grossolani.
Nel ‘93 mi fu dato l’incarico di occuparmi dell’Italia del Nord Est e poco dopo decidemmo di far nascere il Movimento Femminile Nazionale di Forza Italia. Berlusconi mi incaricò di esserne la responsabile. Qualcuno pensa si sia intromesso nelle scelte che facevo? Che abbia chiesto o imposto una candidatura (anche una sola!) per qualche signora o signorina nei tanti anni in cui io fui Responsabile Nazionale del Movimento? Mai. Non ho mai ricevuto una sua telefonata che interferisse sulle candidature. Le selezioni si facevano sul territorio con i coordinatori locali ed il Presidente ne prendeva atto al momento delle liste. Io stessa in passato sono stata candidata ed eletta due volte alla Provincia di Milano e candidata quest’anno al Senato, per volontà del coordinamento lombardo. Mai per intercessione del Presidente, anche se credo mi apprezzi come persona attiva e capace.
Invece la sinistra cerca di dipingere il mito dionisiaco di un Berlusconi satiro che passa la sua giornata correndo nei boschi tra le ninfe, suonando il flauto. E’ davvero inaccettabile ed ingiusto. Tutto questo per cosa? Per una festa di compleanno? Per tre giovani donne candidate al Parlamento Europeo? Tre donne in gamba che hanno solo la colpa di essere graziose? E’ vergognoso, rasenta la misoginia ed è certo un atteggiamento snob e discriminante. Vogliamo commentare con la sinistra i loro metodi di selezione? Vogliamo dire che molte donne delle loro liste sono assistenti, segretarie, fidanzate, mogli e figlie di dirigenti e amici? Vogliamo chiedere all’onorevole Franceschini un giudizio per alcune candidate del Pd alle amministrative? Per esempio Teresa Stinziani (Grande Fratello) Sabrina Passante (seconda a miss Italia) e Elisa Sergi (schedina televisiva). Loro davvero hanno candidato ragazze “televisive”, ma nessuno ha immaginato losche storielle. Nessuno ne ha parlato. Forse perché ciò che accade nella sinistra italiana non interessa a nessuno? O forse perché noi abbiamo un approccio più signorile nell’agone politico. Comprendo che la sinistra non abbia più argomenti politici per cercare di erodere qualche grammo della massiccia forza del Popolo della Libertà e del Governo di centro-destra, ma siamo arrivati alla farsa. Gli articoli e le trasmissioni televisive traboccanti livore e insinuante volgarità sono davvero uno spettacolo pietoso. Ascoltare o leggere gente come la signora De Gregorio che, impegnata a non far fallire l’Unità, utilizza fantasiose storielle pruriginose per vendere qualche copia in più, oppure vedere lo sguardo di uno spiritato Santoro che si esalta immaginando la crocifissione del Berlusconi-fedifrago, è una tristezza. Inutile per la sinistra dimenarsi tanto. Perderanno comunque le elezioni. Il Popolo della Libertà confermerà i consensi. Gli italiani non si lasciano suggestionare da una sinistra a caccia di demoni, che giudica gli altri e mai se stessa.
Caro Vittorio, ti ringrazio per la squisita ospitalità. Le “donne del Presidente” sono criticabili e pericolose, ma tu sei un temerario! Ironia a parte, la slealtà della sinistra ci ha stancato per l’ingiustizia nei confronti dell’uomo Berlusconi, ma anche per l’assoluta mancanza di rispetto verso le donne del Partito che lavorano da anni con serietà e onesta correttezza.
Alessandra Fontana – Popolo della Libertà
24 commenti:
Gent. Sig.ra Fontana,
ho apprezzato molto la lettera da Lei inviata al Sig. Feltri del quotidiano Libero il 13/5. Fa veramente male e dà altrettanto fastidio sentire e leggera tanta ostilità nei confronti del Presidente, anche se penso che tutto questo porti acqua al suo mulino. Mai come in questo periodo ci sentiamo (parlo al plurale perchè sono sicuro che molti la pensano come me) orgogliosi di essere Italiani grazie al lavoro e all'impegno che, unitamente al Presidente, ci state mettendo. Grazie e complimenti.
Distinti saluti.
Giancarlo Venafro
Gentile Alessandra Fontana,
leggo spesso il suo blog e non ho mai scritto commenti, ma dopo aver letto la sua lettera al direttore Feltri che era ieri in prima pagina, devo confessarle che ho sentito il bisogno di dirle: brava!!
Giuseppe Diani
Brava Alessandra, articolo da incorniciare !!!!
Enzo
Signora Fontana, dopo essermi congratulato con lei per la sua scrittura fluida e colta le devo dire che ho apprezzato molto il suo sincero desiderio di lotta contro una sinistra misera che usa ormai il pettegolezzo per colpire l'avversario (o meglio il nemico)
Complimenti!
Aldo Grassi
Grande Alessandra!!!
Silvio deve nominarti ancora capo delle donne del partito. Lo meriti!
Alma Musso - Bari
Lei è davvero una berlusconiana doc...
Alberto
Signora Fontana, devo dirle che la sua lettera al direttore Feltri è di una serietà e coerenza infinite. Mi congratulo con lei per la sua correttezza e la determinazione.
Spero di leggerla ancora su Libero perchè lei ha una prosa incantevole.
Antonio Bresso
Ciao Ale, sei una grande!
Andrea
Signora Fontana, lei scrive benissimo in italiano perfetto e in più dice cose interessanti.
E'un piacere avere "incontrato" il suo blog.
Giovanni Boffa
Gent.sig.ra Fontana,
sono Sabrina Passante, la ragazza che lei ha citato nell'articolo.
Ho letto con attenzione il suo intervento e spero che con la sua frase "..loro davvero sono donne "televisive" non intendesse più criticabili di altre.
Anche io come lei credo che non sia giusto criticare una donna che voglia intraprendere questa carriera per il solo motivo di essere graziosa, io sò di avere le capacità, l'entusiasmo e la passione necessarie per andare avanti, se non ne sarò all'altezza pretendo che venga detto dopo che mi sia data la possibilità di dimostrare ciò che valgo.
Ci tengo a dirle che la scelta di candidarmi è partita da me, per l'amore profondo che ho per la mia città e non è stato nessuno a spingermi a farlo, non riceverò niente in cambio glie lo posso assicurare, e non sono nè parente nè dipendente di esponenti del PD.
Ho deciso di candidarmi in una lista civica e per questo credo che Francheschi non possa avere nulla da dire.
Credo che lei sia una donna in gamba, e come donna credo che sbagli a giudicare me come più "giustamente criticabile" solo perchè non faccio parte del suo partito.
Cordiali saluti.
Cara alessandra,
ti darei pienamente ragione se la "storiaccia" non fosse stata tirata in ballo dalla...moglie di berlusconi! Ti posso dar ragione riguardo al fatto che la sinsitra stia cavalcando la "storiaccia", ma non te la la tolgo se (come pare evincersi dal tuo scritto) la medesima sia stata tirata in ballo dalla sinistra. Ma l'accusa di frequentare minorenni e di essere malato non è provenuta dalla signora lario?
Saluti.
Signorina Passante, buonasera. Sono lieta di ospitarla nel mio blog.
Ho letto con attenzione anch’io il suo intervento, ma devo dirle che ho riscontrato qualche imprecisione e una contraddizione.
Prima di tutto le segnalo che io non ho scritto come lei riporta virgolettando “ "..loro davvero sono donne "televisive" “ ma ho scritto (ed è molto diverso) … “Loro davvero hanno candidato ragazze “televisive”, ma nessuno ha immaginato losche storielle.” Come vede già escludevo la critica nei vostri confronti. Intendevo esattamente il contrario e l’ho ben spiegato nella lettera al Direttore Feltri. Una donna graziosa non può essere giudicata solo per questo. Se lei giustamente si risente solo per un parallelo che ho voluto fare per chiarire che dal pulpito del Pd non possono partire prediche, immagini come si possa infuriare chi passa ed ha passato la vita a farsi giudicare per il semplice fatto di essere una donna piacente e berlusconiana.
Vede cara signorina Passante, sono 16 anni che noi donne di Forza Italia prima e del Popolo dalla Libertà poi, se siamo gradevoli veniamo tacciate di essere le donne dell’harem di Silvio.
Lei non immagina quante volte (anche in questo blog) ho dovuto discutere con chi si permette di fare battute chiedendomi cosa avesse “preteso il capo” in cambio della carriera politica! O peggio mi sento chiedere da anni quanto “paga Berlusconi” in cambio del mio impegno politico. Peccato però che il mio lavoro ed il mio impegno siano il frutto della mia intelligenza e della mia capacità, ma questo non importa a nessuno. L’importante è potersi permettere volgarità e basse insinuazioni.
La contraddizione che noto nel suo scritto è questa: lei afferma di concordare con me sul fatto che non sia giusto criticare una donna basandosi sulla fisicità poi però chiude il suo intervento dicendomi “credo che sbagli a giudicare me come più "giustamente criticabile" solo perchè non faccio parte del suo partito”. Io non l’ho criticata. Ho dato rilievo ad una curiosa dicotomia … Le donne del PdL carine vengono definite veline o donne del Sultano, le donne carine (e magari davvero “televisive”) del Pd non vengono nemmeno menzionate. E’ stravagante non crede? I casi sono due (come ho detto anche nel pezzo su Libero) o il Pd non conta nulla oppure c’è una malafede macroscopica.
Le è andata bene … Lei è del Pd quindi non le sarà chiesto di dar conto di quanto viene “pagata” o di cosa avrà dovuto “dare” per impegnarsi in politica. Si ritenga fortunata, avendo un leader inesistente e con una personalità poco incisiva, queste volgarità non la toccheranno molto.
Io, come moltissime altre donne del PdL, invece ho pagato e pago personalmente la mia scelta, ma non farei mai il cambio. Anzi questi attacchi rafforzano le mie convinzioni.
La saluto con simpatia, le faccio i miei migliori auguri per la sua candidatura ed auspico di leggerla ancora.
Dario, devo ricordarti che la signora Lario ha reagito a pettegolezzi nati in altri contesti. La signora ha risposto ad una discussione nata in rete.
Forse (dato il ruolo) poteva evitare di farlo, ma sono opinioni.
Un grazie sincero a Giancarlo, Giuseppe, Enzo, Aldo, Alma, Alberto, Antonio, Andrea e Giovanni... !!
Ecco brava signora Fontana, ci racconti cosa ha dato al suo capo per la sua recente candidatura al senato??
Ed ecco immancabile l'anonimo idiota. Dovrei risponderle? Non lo farò. Lei continui pure ad infangare il lavoro e la dignità degli altri. La sinistra purtroppo è così. Non vincerete più nemmeno le elezioni nelle circoscrizioni con questo approccio nei confronti dell'avversario politico.
Auguri.
Innanzitutto credo che chi fa politica e si candida deve prima aver fatto una carriera politica, deve prima essersi,come si suol dire,fatta le ossa, solo dopo,si valuta se veramente sia capace,tale persona,di assumere impegni e portare a termine un mandato. Non c'entra niente se si è piacenti oppure no.
Le istituzioni sono troppo importanti per affidarle a chi prima ha solo fatto un pò di televisione.E' successo già, che persone dei calendari si trovino ,dall'oggi al domani,catapultare a sottosegretari o addirittura a reggere ministeri.
E' questo che si contesta, non il fatto di essere carine.
Ma lei ha letto le dichiarazioni della diciottenne,non smentite da nessuno? "Nel mio futuro voglio fare politica, poi ci penserà papy"
Se a lei tutto questo sembra normale prassi a me, come a molti altri no.
Le sembra normale candidare una come barbara matera,mai sentito che facesse politica,solo perchè è la fidanzata del figlio di uno che conosce berlusconi?
Inoltre il premier,nel momento in cui ha accettato e rincorso la carica di presidente del consiglio, dovrebbe capire che qualsiasi cosa faccia i giornali,se ne vengono a conoscenza,ne parleranno, è così da sempre con qualsiasi presidente ed in qualsiasi paese.
Infine, le ricordo che è stata la signora Lario, con le sue dichiarazioni e la successiva richiesta di divorzio,a far scoppiare il caso. Se la signora è influenzabile allora se ne deve dedurre che è una persona labile e credulona. Mi pare abbastanza falso per una persona che è stata la compagna di un uomo per 30 anni.
Ma in questo Paese, qualsiasi cosa succede,che disturbi in qualche modo,il presidente del consiglio o qualcuno del suo entourage,è sempre colpa di quei sporchi comunisti o della sinistra in generale.Ormai è diventata quasi una prassi da barzelletta!
Non oso pensare cosa avrebbero fatto i media a controllo pdl se un fatto del genere fosse successo nel centrosinistra.
Distinti Saluti!
Anonimo, lei dice cose inesatte ed ho già abbondantemente risposto nei post precedenti.
Finisce il suo commento chiedendosi cosa sarebbe accaduto se la sinistra avesse candidato "veline". Cosa avrebbero scritto i giornali del PdL... La risposta è davanti a lei. Niente! Perchè le "veline" sono state candidate da loro e come ho scritto su Libero, nessuno del PdL ha proferito parola.
Sauluti a lei!
La sua, mi scusi,è una risposta insufficiente, ma capisco benissimo...
Le "veline" del pd che poi non sono tali,figurano nelle realtà locali,non certo nelle liste per le politiche o per le europee.
Come si suol dire, è anche così che si fa esperienza, iniziando prima dal basso.
Le ripeto non c'è nulla di male nell'aver fatto televisione,nella vita si cambia,si approda verso nuove esperienze,nascono passioni diverse.
Ma ricoprire una carica istituzionale è ben diverso dal posare per un giornale di gossip o dal fare quattro salti davanti alla telecamera.
Fare politica nelle realtà locali può essere il trampolino per poi candidarsi a formare la classe dirigente.
Non dall'oggi al domani ci si ritrova a partecipare alle sorti di un paese, per altre qualità,come l'aver un aspetto da vamp sexi e non si sa nemmeno cosa sia la consob come è successo per una parlamentare proveniente dal mondo dello spettacolo,senza prima fare politica attiva.
Questo logicamente deve valere per tutti i partiti.
E poi le ripeto,è stata la moglie di berlusconi a montare il caso, lei ha detto che non può stare con un uomo che va con le minorenni, lei ha risposto'magari' alla domanda del giornalista che chiedeva se la Noemi fosse la figlia di berlusconi!
Vuole negare anche questo?
Forse la signora Lario è una comunista?
Oppure non ha bene sviluppate le facoltà mentali tali da distinguere un pettegolezzo giornalistico da una notizia che le è apparsa un 'ciarpame?
Fate un pò di autocritica invece di scaricare sempre sugli altri!
Buona serata!
Ribadisco che non sono del PD, non sono ancora iscritta ad alcun partito, ma sono candidata in una lista civica che ha scelto di sostenere il candidato sindaco del PD. Solo questo.
Grazie per gli auguri e in bocca al lupo per la sua carriera
Gentile signorina Passante, chi fa politica da tempo come me, sa che una lista in appoggio non nasce mai a caso...
A presto!
Cara alessandra,
non credo che la sign. laria abbia reagito a pettegolezzi nati altrove. Non credo che si chiede il divorzio per cose lette sui giornali che tra l'altro non facevano alcun riferimento alla presunta storia. Chi meglio della moglie può conoscere berlusconi? E ripeto: MALATO l'ha chiamato lei non i comunisti. E a quanto pare, il sig. berlusconi troppi ragguagli non mi sembra di averne dati. Cmq la cosa del tuo articolo che io non condivido è l'aver dato la colpa agli avversari politici. La storiaccia l'ha tirata fuori la signora lario, vogliamo negare anche questo? E la festa? Ne hanno parlato i giornali di destra in primis il giornale. Su...non diamo sempre la colpa ai comunsiti.
Saluti.
Avrei gradito di più una risposta sull'altro forum. La "storia" lì è più seria, molto più seria.
Le avevo inviato una risposta, non l'ha pubblicata, forse non sa cosa rispondere, è questa la sua democrazia?
Ne prendo atto!
La signora Passante non è neanche iscritta al pd,poi si candida ad elezioni amministrative, cioè comincia dal basso. Le letteronze berlusconiane invece direttamente in Parlamento!
E poi,ora,tra una letteronza ed un'altra il gran ritorno di Mastella a ricevere il saldo!
Il nuovo che avanza:-))
Cara alessandra,
attendo una risposta sul forum dedicato al romeno "delinquente"...
Saluti.
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